Concorso straordinario per assunzioni a tempo indeterminato di docenti nella scuola secondaria di I e II grado a. s. 2025/2026

Procedura concorsuale riservata a docenti abilitati  oppure iscritti ad un percorso abilitante

Figura professionale
Oggetto

Concorso straordinario per titoli ed esami per l'accesso a posti di lavoro con contratto a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria a carattere statale della provincia di Trento - articolo 18 della legge provinciale 8 agosto 2023, n. 9. Anno scolastico 2025-2026. Bando di concorso

Stato concorso
IN ATTO
Delibera/Determinazione di approvazione
Bando/Avviso

Concorso straordinario per assunzioni a tempo indeterminato di docenti nella scuola secondaria di I e II grado a. s. 2025/2026
Pubblicazione del bando di concorso sul Bollettino Ufficiale del 19 novembre 2025, n. 47 - Concorsi

Inizio presentazione domande
Giovedì, 20 Novembre 2025 ore 10:00
Scadenza presentazione domande
Lunedì, 22 Dicembre 2025 ore 10:00

Documentazione comune a tutte le classi di concorso

Faq Concorso - MODULO

Quali sono i tempi di presentazione della domanda di partecipazione al concorso?

Le domande di partecipazione al concorso possono essere presentate dalle ore 10.00 di giovedì 20 novembre alle ore 10.00 di lunedì 22 dicembre 2025 esclusivamente attraverso la procedura on-line collegandosi al portale tematico della scuola trentina www.vivoscuola.it

Qual è la modalità di presentazione della domanda di partecipazione?

Le domande devono essere compilate e presentate con modalità on-line tramite la Carta Nazionale dei servizi (CNS) o la tessera sanitaria/carta provinciale dei servizi (CPS) rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento oppure tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID) o tramite Carta d’identità elettronica (CIE), collegandosi al portale www.vivoscuola.it nell’area dedicata al concorso e seguendo le istruzioni indicate.
Le domande presentate con modalità diversa da quella telematica non sono prese in considerazione.
La domanda in forma telematica è resa sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”. Essa viene resa e sottoscritta da persona maggiorenne che è a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dagli articoli 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 sono puniti ai sensi del codice penale (artt. 476 e ss. c.p.) e delle leggi speciali in materia.

Il concorso è aperto a tutti?

No, è riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione prevista dalla normativa vigente per l'accesso al tipo posto per il quale per il quale si presenta domanda, congiunto a tre anni di servizio in qualità di docente nelle istituzioni scolastiche statali o provinciali tra gli anni scolastici 2018/2019 - 2025/2026, nonché l’inclusione nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento valide per il triennio 2024/2027.

Posso avere un’utenza SPID anche se sono all’estero?

Sì, tramite il servizio offerto da un gestore d’identità che permette la registrazione online. Per tutte le informazioni sui gestori disponibili si veda il link  https://www.spid.gov.it/richiedi-spid

Cosa devo fare se non riesco a compilare la domanda?

Per problemi tecnici legati all’accesso si deve contattare il numero verde 800228040.
Qualora vi siano quesiti di natura amministrativa non già trattati nelle FAQ, è possibile utilizzare il servizio di consulenza digitale ChatBot, fondato sull’intelligenza artificiale generativa e raggiungibile dal portale Vivoscuola.
Si informa che, in ogni caso, non verrà fornita attività di consulenza personalizzata per il calcolo del punteggio dei titoli.

Ho intenzione di iscrivermi per una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado e per una della scuola secondaria di secondo grado; devo presentare due domande?

Sì, come indicato dal bando di concorso, “deve essere compilata una singola domanda per ciascuna delle classi per le quali s’intende concorrere”. La tassa va versata una sola volta, anche in caso d’iscrizione al concorso per più classi.

Avendo già presentato domanda di inserimento nelle graduatorie di istituto della provincia di Trento, valide per il triennio 2024-2027, devo ridichiarare i titoli culturali e di servizio?

Sì, tutti i titoli e i periodi di servizio devono essere nuovamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso in oggetto (eccezion fatta per i titoli di servizio svolti alle dirette dipendenze della Provincia Autonoma di Trento dopo il 1° gennaio 1998 che sono acquisiti e valutati d’ufficio dall’Amministrazione sulla base della documentazione a disposizione della stessa). La mancata dichiarazione esclude la valutazione del titolo.

A quanto ammonta il pagamento della tassa attraverso il circuito PagoPA?

Consiste nel versamento della tassa concorsuale fissata in Euro 25,00.

Entro quale data deve essere effettuato il pagamento della tassa di concorso?

Il pagamento deve essere effettuato in tempo utile all’invio della domanda entro il termine di scadenza previsto.

Devo produrre e allegare la ricevuta di pagamento della tassa di concorso?

No, non è necessario allegare la ricevuta; sarà sufficiente riportare gli estremi del pagamento, come indicato nella domanda e il Servizio competente procederà d’ufficio a controllare la regolarità del versamento effettuato.

Se chiedo la partecipazione al concorso per più posti, il versamento della tassa concorsuale (euro 25,00) deve essere unico o uno per ogni posto per il quale chiedo la partecipazione?

Il versamento deve essere unico in ogni caso, riportando, nel caso di più domande, lo stesso codice di avviso di pagamento.

Ho effettuato un versamento dei diritti di segreteria superiore a quanto dovuto. Come posso procedere per chiedere il rimborso?

La tassa non può essere in nessun caso rimborsata.

Ho compilato tutta la domanda ma il sistema non la lascia inviare, in quanto mi segnala che, alla voce “esami sostenuti o crediti formativi prescritti”, del punto A del modello di domanda, non ho inserito nulla. Come posso fare?

Qualora il titolo di studio indicato ai fini della validazione del servizio non preveda esami o crediti formativi obbligatori, sarà sufficiente inserire la dicitura: nessun esame obbligatorio previsto.

Ho prestato servizio civile come alternativa alla leva obbligatoria. Posso farlo valere, ai fini del riconoscimento della riserva dei posti, come "Servizio civile nazionale" o "Servizio civile universale"?

No. Il servizio civile alternativo alla leva obbligatoria non è assimilabile al servizio civile universale o nazionale, istituito e disciplinato dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.

Se ho prestato servizio civile universale provinciale - Trento, ho diritto alla precedenza di cui all’allegato B del bando?

No, hanno diritto alla precedenza solo gli operatori del Servizio civile nazionale o Servizio civile universale ai sensi dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40.

Il servizio civile nazionale può essere utilizzato ai fini del riconoscimento della riserva dei posti, al pari del servizio civile universale?

Si.

Nelle dichiarazioni relative ad eventuali titoli di preferenza a parità di punteggio, di cui al punto 13 del modello di domanda, la preferenza 4) può essere indicata anche nel caso in cui sia stato svolto un servizio per un intero anno scolastico (180 giorni effettivi) presso le scuole provinciali della Provincia Autonoma di Trento?

Sì, può essere indicata e, automaticamente, viene attribuita anche la preferenza di cui al successivo punto 14).

Quando, un figlio, viene considerato a carico e, quindi, posso indicare la preferenza di cui al numero 5) del punto 13 del modello di domanda “numero figli a carico”?

È possibile indicarla se i figli nel corso dell’anno d’imposta 2024 (dichiarazione dei redditi 2025) non hanno superato un reddito complessivo di euro 4.000,00 lordi e se avevano un’età inferiore a 24 anni al 31 dicembre 2024. Nel caso il figlio abbia già 24 anni anni compiuti, il reddito non può essere superiore a  2.840,51 lordi.  

Quale documentazione devo allegare alla domanda?

Vanno allegati solo certificati non autodichiarabili (certificati medici) o titoli di studio o certificati di servizio maturati all’estero, completi di traduzione o equipollenza.

Quali sono le fasi per l’invio della domanda on-line?

Una volta compilata la domanda si può salvare in bozza per un suo completamento ed invio successivo; in questo caso va digitato il comando: Salva bozza e chiudi.
Per inviare la domanda compilata (o la bozza eventualmente salvata in precedenza) proseguire con il comando: Procedi. Il sistema consente di allegare eventuali file. Da ultimo, per completare l’invio (in presenza o meno di allegati), cliccare il comando: Confermo ed accetto quanto sopra riportato. Solo in questo momento la domanda risulta inviata all’Amministrazione.

Come verifico se la domanda è stata correttamente inviata?

Dopo aver cliccato il comando Confermo ed accetto quanto sopra riportato si visualizza a video un messaggio di avvenuta acquisizione della domanda dal sistema. Entro massimo 24 ore verrà spedita all’indirizzo e-mail indicato in domanda la ricevuta di ricezione e protocollazione della domanda.

Cosa devo fare se non ricevo la e-mail di avvenuta acquisizione della domanda?

Devo contattare il n. verde 800228040. In particolare, se la domanda viene inviata in prossimità della scadenza della raccolta domande si suggerisce di contattare comunque il n. verde qualora la e-mail di conferma non fosse stata tempestivamente recapitata.

Se ho già inviato la domanda online e mi accorgo di doverla modificare, cosa posso fare?

Fino alla scadenza dei termini di presentazione, posso sempre inviare una nuova domanda. L’Amministrazione terrà in considerazione esclusivamente l’ultima domanda inviata per ogni tipo di posto.

Quando devo indicare i punteggi aggiuntivi di cui al punto 1.2?

I punteggi aggiuntivi di cui al punto 1.2 si devono indicare in relazione all’abilitazione conseguite tramite percorsi di abilitazione tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami, anche se conseguite all’estero e riconosciute dal Ministero dell’Istruzione ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 e sue modifiche. Questi titoli danno diritto a ulteriori 10 punti nel punteggio complessivo.

Faq Concorso - TITOLI DI ACCESSO

Quali sono i requisiti di accesso per partecipare alla procedura concorsuale su una classe di concorso?

I requisiti per accedere alla procedura sono i seguenti:

  • essere docenti delle scuole secondarie inclusi nelle graduatorie di istituto della Provincia Autonoma di Trento, triennio scolastico 2024-2027;
  •  essere in possesso di abilitazione all’insegnamento per la specifica classe per cui si concorre oppure essere iscritti a un percorso abilitante, per la specifica classe per cui si concorre, presso una delle Istituzioni accreditate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito;
  • aver prestato, tra l’anno scolastico 2018/2019 e l’anno scolastico 2025/2026, almeno tre anni di servizio d'insegnamento nelle istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale o nelle istituzioni formative provinciali (Istituto di Formazione professionale Alberghiero Levico e Rovereto e Istituto di Formazione professionale Servizi alla Persona e del Legno “Pertini” – Trento) o nelle istituzioni scolastiche statali, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre;
  • aver prestato il triennio di servizio d'insegnamento di cui al punto precedente presso scuole secondarie.

Posso partecipare se un anno di servizio l'ho svolto senza titolo?

No, i tre anni richiesti per l'accesso devono essere prestati con il possesso del titolo valido.

Posso partecipare se l’anno di servizio nella specifica classe di concorso è quello attuale, 2025/2026?

Si, può essere utilizzata l’anno scolastico 2025/2026 per maturare l’annualità nella specifica classi di concorso. Ai fini dell’immissione in ruolo, i candidati comprovano, nei termini e modi indicati dalla Struttura provinciale competente, l’avvenuta acquisizione del requisito. Fino a tale momento sono inclusi nelle rispettive graduatorie con riserva. Il mancato conseguimento del requisito nei termini richiesti (in ogni caso non oltre il 30 giugno 2026) comporta la cancellazione a titolo definitivo dalla graduatoria.

Entro quale data devo comprovare la maturazione del servizio 2025/2026?

Ai fini dell’immissione in ruolo, i candidati comprovano, nei termini e modi indicati dalla Struttura provinciale competente, l’avvenuta acquisizione del requisito. Fino a tale momento sono inclusi nelle rispettive graduatorie con riserva. Il mancato conseguimento del requisito nei termini richiesti (in ogni caso) comporta la cancellazione a titolo definitivo dalla graduatoria.

Quali sono i titoli di studio validi per l’insegnamento? Quale titolo di studio è necessario per partecipare ai postiAM12 oppure AM48 oppure AS48 oppure B014 ?

I riferimenti normativi sono, come di consueto, il DPR 19/2016, come modificato dai decreti ministeriali n. 259/2017, n. 221/2023 e n. 255/2023.

Ho conseguito il titolo di accesso all’estero. Posso presentare domanda di partecipazione al concorso?

Se accedo con l’abilitazione all’insegnamento conseguita all’estero, devo aver già ottenuto il riconoscimento del titolo professionale da parte del Ministero dell’istruzione e del merito, ai sensi della direttiva 2013/55/UE, recepita in Italia con il decreto legislativo n. 15 del 28 gennaio 2016. L’istanza di riconoscimento professionale va presentata unicamente tramite la piattaforma  Riconoscimento Professione Docente” .

Per quel che concerne il triennio di servizio di insegnamento, svolto tra l’anno scolastico 2018/2019 e l’anno scolastico 2025/2026, richiesto come titolo di accesso, posso far valere anche gli anni svolti presso gli istituti paritari?

No. I periodi di servizio svolti presso gli istituti paritari, legalmente riconosciuti e/o parificati non possono essere fatti valere come titolo di accesso.

È necessario che i 180 giorni per avere riconosciuto un anno di servizio siano continuativi?

No, possono essere maturati anche sommando supplenze temporanee diverse e separate, purché all’interno dell’anno scolastico in questione.

Al punto A della domanda di partecipazione al concorso, sotto la tabella nella quale inserisco i previsti tre anni di servizio necessari come titolo d’accesso, mi viene richiesto il “Titolo di studio valido per la valutazione del servizio”. Cosa devo inserire?

Nella sezione dove va indicata l’annualità obbligatoria di servizio svolto sullo stesso posto per cui si presenta domanda, va inserito:

a) se il servizio è stato svolto dopo il conseguimento dell’abilitazione, va riportato il titolo abilitante già indicato quale titolo di accesso (punto A);

b) se il servizio è stato svolto prima del conseguimento dell’abilitazione, va inserito il titolo di studio valido per la specifica classe di concorso, completo di eventuali esami o crediti formativi previsti dalla normativa, al momento di svolgimento del servizio.

Qualora vengano utilizzati come titolo d’accesso, periodi di servizio svolti su posto diverso o presso altro ordine di scuola, il candidato dovrà inserire il titolo di studio utilizzato per l’insegnamento in questo ordine di scuola, avendo cura di riportare, negli appositi spazi, oltre alla corretta denominazione del titolo e la relativa data di conseguimento, anche eventuali esami o crediti formativi previsti dalla normativa, al momento di svolgimento del servizio, per l’accesso alla singola classe di concorso.

Entro quale data devono essere posseduti i requisiti necessari per la partecipazione al concorso?

Come disposto dal bando di indizione e salvo riserve espresse, i titoli devono essere posseduti dal candidato alla data di presentazione della relativa domanda.

Posso presentare domanda di partecipazione al concorso straordinario bandito dalla Provincia di autonoma di Trento se ho presentato domanda per il concorso straordinario 2024/2025 bandito dallo Stato?

Sì.

Posso presentare domanda di partecipazione al concorso se sono già assunto con contratto a tempo indeterminato nella figura professionale di docente presso le Istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale o nelle istituzioni scolastiche statali?

No.

Sono in possesso di abilitazione per la classe di concorso A022. Posso, in applicazione del D.M. 255/2023, utilizzarla per iscrivermi per la classe di concorso A012?

Sì, il possesso dell’abilitazione per una delle classi di concorso accorpate ai sensi del DM 255/2023 (A001/A017 – A012/A022 – A022/A024 e A025 – A030/A029 – A048/A049) costituisce abilitazione anche per l’altra classe di concorso accorpata. Il servizio deve essere stato in ogni caso prestato, per almeno un anno, nello specifica classe di concorso oggetto di aggregazione, alla quale fa riferimento la graduatoria finale del concorso.

Il mio titolo di accesso ha una valutazione diversa rispetto a quella del modulo di domanda e il sistema non mi permette di inserire il corretto valore. Come comportarmi?

Il sistema informatico chiede la valutazione esclusivamente in centesimi e quindi il punteggio deve essere rapportato a 100.

Quando devo indicare, come votazione del mio titolo di laurea/abilitazione, la voce “non quantificabile in termini numerici”?

La voce “non quantificabile in termini numerici” deve essere indicata solo quando non esiste un numero che indichi la votazione del tuo titolo perché la valutazione è espressa con un giudizio (es. “idoneo”, “ottimo”, “sufficiente”) oppure non è indicata nessuna votazione sul titolo o nella certificazione.

I 10 punti aggiuntivi previsti dal punto A.1.2 della Tabella di valutazione titoli per abilitazione specifica conseguita attraverso procedure selettive di accesso sono attribuiti a tutti i titoli di abilitazione?

A norma del bando di concorso il punteggio aggiuntivo viene attribuito alle procedure abilitanti conseguite tramite procedure selettive pubbliche 

per titoli ed esami

. Sicuramente non hanno diritto ai 10 punti aggiuntivi i seguenti titoli:

  • concorsi ordinari
  • sessione riservata di esami
  • corsi speciali abilitanti
  • percorsi abilitanti speciali (PAS)
  • percorsi universitari o accademici abilitanti di formazione iniziale di 30, 36, 60 CFU/CFA
  • titolo UE (i 10 punti sono attribuibili solo nel caso in cui l'abilitazione sia stata conseguita con procedura selettiva pubblica per titoli ed esami e sia stata riconosciuta dal MIUR).

Sono un docente in possesso dell’abilitazione all’insegnamento conseguita in virtù dell’inserimento nella graduatoria di merito di un concorso ordinario per titoli ed esami. Posso avvalermi del punteggio aggiuntivo di cui al punto A.1.2 della tabella di valutazione dei titoli?

No, in quanto la vincita di un concorso ordinario per titoli ed esami non può essere riconducibile alla frequenza di “percorsi selettivi di accesso” di cui al punto A.1.2, i quali sono corsi a numero programmato a cui si è ammessi previo superamento di prove selettive. Il punteggio relativo alla vincita del concorso ordinario potrà invece essere attribuito ai sensi del punto B.1 della tabella di valutazione dei titoli

Faq Concorso - TITOLI CULTURALI

Entro quale termine devo aver conseguito i titoli di servizio e culturali valutabili ai fini dell’attribuzione del punteggio, previsti dal bando?

Tenuto conto che il termine ultimo di presentazione della domanda è fissato alle ore 10 di lunedì 22 dicembre 2025, tutti i titoli (di accesso, culturali, professionali e previsti dal bando devono essere posseduti alla data di invio della domanda.

Ho superato tutte le prove concorsuali di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami, ma la procedura non risulta ancora conclusa e l’USR non ha ancora pubblicato la graduatoria di merito; posso avvalermi comunque del punteggio di cui al punto B.1?

No.

Ho superato tutte le prove concorsuali di un precedente concorso PNRR, l’USR ha pubblicato la graduatoria ma io non risulto tra i vincitori, né tra gli idonei 30%; posso avvalermi comunque del punteggio di cui al punto B.1?

Sì, purché il concorso sia ordinario per titoli ed esami. Il candidato autocertifica il superamento della procedura concorsuale, indicando la data di pubblicazione della graduatoria di merito.

Quali sono le certificazioni linguistiche riconosciute valide? Sono riconosciute anche quelle conseguite all’estero?

Sono considerate valide esclusivamente le certificazioni linguistiche rilasciate dagli Enti riconosciuti dal Ministero dell’istruzione e del merito. Poiché gli Enti certificatori riconosciuti appartengono a circuiti internazionali, non occorre alcun riconoscimento italiano del titolo conseguito all’estero presso un Ente riconosciuto. In ogni caso, le certificazioni sono valide soltanto se conseguite nella finestra temporale in cui l’Ente risulta riconosciuto dal Ministero.

Quali enti possono rilasciare le certificazioni CLIL di cui ai punti B.10 e B.11 dell’allegato B al DM n. 205 del 26 ottobre 2023?

Le certificazioni relative ai corsi di cui ai punti indicati possono essere rilasciate esclusivamente dalle Università e non da altri Enti. Pertanto, solo le Università possono rilasciare le seguenti certificazioni CLIL:

  • certificazioni conseguite ai sensi dell’articolo 14 del DM. n. 249 del 2010;
  • certificazione CeClil;
  • certificazioni ottenute a seguito di positiva frequenza dei corsi di perfezionamento in Clil, di cui al Decreto del Direttore Generale per il personale scolastico n. 6 del 16 aprile 2012;
  • certificazioni ottenute a seguito di positiva frequenza dei corsi di perfezionamento in Clil, di cui al Decreto Dipartimentale n. 1511 del 23 giugno 2022;
  • certificazioni ottenute a seguito di positiva frequenza di corsi di perfezionamento sulla metodologia Clil della durata pari a 60 CFU, purché congiunti alla certificazione linguistica di livello almeno B2.

Quale servizio è valutabile ai fini delle sezioni C1 e C2?

È valutabile il servizio di insegnamento prestato con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente all’epoca della nomina, fino alla data di presentazione della domanda.
Il servizio relativo all’insegnamento della religione cattolica o delle attività ad essa alternative non è valutabile.

I tre anni che costituiscono requisito di accesso sono considerati anche per il punteggio di servizio?

No.

I tre anni che costituiscono requisito di accesso valgono ai fini dell’attribuzione del punteggio previsto per la continuità del servizio?

Sì. Gli anni scolastici utilizzati come titoli di accesso, purché prestati nelle istituzioni scolastiche e formative provinciali o nelle istituzioni scolastiche statali, scuole provinciali a carattere statale della Provincia autonoma di Trento, sono utilizzabili anche per l’attribuzione del punteggio previsto per la continuità di servizio.

Nella sezione relativa ai servizi svolti, quali sono i servizi che devo autocertificare?

Sono i servizi prestati presso le istituzioni scolastiche provinciali a carattere statale svolti prima del 1 gennaio 1998 e gli eventuali servizi svolti presso le istituzioni statali (fuori provincia).

Come devo indicare i servizi prestati sulle classi di concorso oggetto di accorpamento ai sensi del D.M. 255/2023?

Nella dichiarazione relativa al servizio svolto, il candidato dovrà riportare il codice relativo alla classe di concorso in cui è stato prestato il servizio, riferendosi al codice alfanumerico presente sul certificato di servizio.

A livello nazionale vale come annuale il servizio prestato dal 1° febbraio al termine delle lezioni, scrutini compresi. Vale anche in provincia di Trento?

Ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, è considerato come intero anno scolastico il servizio con durata di almeno 180 giorni oppure il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale, al netto delle assenze non retribuite.

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