All'incrocio dei sentieri

Questi racconti ambientati in Africa, in Francia e in Italia, attingono al vissuto quotidiano e parlano di amore per i viaggi, di nostalgia, di fierezza e di dignità, smascherando gli stereotipi con lo strumento dell'ironia. L'autore fa un'operazione di oralitura che consiste nel trasferire l'oralità tipica della cultura africana nella scrittura. C'è chi la chiama letteratura della migrazione ma suona come una produzione letteraria di serie B. In realtà gli scrittori migranti sono uomini e donne dalle identità trasverse che vivono all'interno di sé più culture contemporaneamente sfuggendo a qualsiasi classificazione riduttiva. Portatori di identità multiple e di valori universali, utilizzano la scrittura come spazio virtuale d'incontro. I temi della narrazione lirica e civile sono approfonditi dall'autore stesso nelle interviste e nei documenti della seconda parte cui è aggiunto un apparato didattico per un'educazione interculturale in ambito scolastico. Kossi Komla-Ebri è nato in Togo e vive in Italia dal 1974. In Italia ha studiato e si è laureato in medicina, ora esercita la professione di chirurgo in un ospedale del Nord. Egli è vicedirettore di El-Ghibli, rivista online di letteratura della migrazione. Vincitore di vari premi letterari, primo premio per la narrativa in occasione della terza edizione del concorso Eks&Tranel 1997 con il racconto 'Quando attraversò il fiume'. E' mediatore culturale nel mondo della scuola e della sanità.