Apprendistato duale, se ne è parlato a Rovereto con l’assessore Bisesti

L’incontro all’Urban Center in Corso Rosmini
Apprendistato duale, se ne è parlato oggi a Rovereto, presso l’Urban Center, alla presenza dell’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti. L’incontro era aperto ai rappresentanti delle scuole e degli istituti di formazione professionale del territorio, ai referenti locali delle associazioni imprenditoriali di categoria, alle aziende interessate, agli operatori dei Centri per l’impiego, ai soggetti accreditati ai servizi per l'impiego. L’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli ha inviato in video un messaggio di saluto. L’incontro fa parte di un ciclo di otto organizzato per far conoscere l’apprendistato duale favorendo la collaborazione tra soggetti diversi, con l’obiettivo di creare una rete territoriale per sviluppare questo particolare contratto di lavoro che coniuga formazione scolastica e aziendale ed è pensato per favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

“Sull’apprendistato duale - ha ammesso l’assessore Bisesti - si deve lavorare, per farlo conoscere sempre di più, nonostante il generale successo degli strumenti di alternanza scuola-lavoro. Per questo abbiamo voluto questi incontri di approfondimento sul territorio. E’ necessario fare gioco di squadra per far capire come l’apprendistato duale sia uno strumento vincente. Lo scorso anno su questo abbiamo fatto anche una campagna di informazione e sensibilizzazione. E’ importante partire dalla scuola per trasmettere il valore di questo strumento. Certo, per i giovani è un impegno notevole lavorare e studiare ma l’apprendistato duale rappresenta un’opportunità che può essere importante per il futuro di molti di loro. Vista anche la presenza numerosa di imprenditori e di personale del mondo della scuola, voglio ringraziarvi per la partecipazione a questo appuntamento che ci vedrà uscire di qui con la consapevolezza che su questo tema e sulle possibilità del nostro sistema scolastico e formativo è importante lavorare assieme per fare ulteriore informazione”.

Nel suo messaggio l’assessore Spinelli ha evidenziato l’importanza di questo percorso per i giovani e per il loro futuro lavorativo. “Le competenza acquisite in ambito lavorativo – ha detto - sono indispensabili per ridurre il gap che esiste tra l’insegnamento scolastico e le richieste delle aziende”. Si tratta, ha sottolineato Spinelli, di uno strumento importante per l’economia ma anche dal punto di vista sociale. L’assessore ha fatto suo anche l’invito a lavorare in squadra per far conoscere questa possibilità.

In apertura ha portato il saluto dell’amministrazione comunale l’assessora alla Cultura, creatività giovanile e innovazione del Comune di Rovereto Micol Cossali, che ha parlato di uno strumento che mette al centro i giovani, la formazione e il lavoro e rappresenta un’opportunità.

All'incontro erano presenti anche  la dirigente generale di Agenzia del Lavoro Stefania Terlizzi, il sostituto direttore dell'Ufficio mercato del lavoro della Provincia Paola Garbari e la dirigente del Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema Cristina Ioriatti.

Sono seguite le relazioni tecniche con le quali sono state illustrate le caratteristiche dell’apprendistato duale.

Negli ultimi anni la Provincia, in particolare attraverso il Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema, ha promosso l'attivazione di percorsi di apprendistato duale, con la collaborazione del Servizio Lavoro e di Agenzia del Lavoro ma anche con altri attori, del territorio come Camera di commercio, associazioni di categoria, Ordine dei consulenti del lavoro, e nazionali come Anpal Servizi. 

L’apprendistato duale

L'apprendistato duale, o di primo livello, è un contratto di lavoro che permette di acquisire un titolo di studio, tra quelli previsti dall’offerta formativa provinciale, studiando e lavorando contemporaneamente. In Trentino è attivo l’apprendistato per la qualifica e il diploma, per giovani tra i 15 ed i 25 anni. L’apprendista, iscritto ad un percorso formativo formale, frequenta il percorso di studio in parte a scuola e in parte in azienda.  La scuola e il datore di lavoro progettano insieme i contenuti della formazione e trasferiscono al giovane le competenze tecnico-professionali previste dall'indirizzo scelto, necessarie per il superamento dell'esame finale e utili per inserirsi nel mondo del lavoro. Si tratta quindi di una modalità aggiuntiva per l’acquisizione di un titolo di studio. La caratteristica principale di questo contratto è il fatto che mette insieme il mondo della scuola con quello del lavoro permettendo ai giovani di studiare e lavorare contemporaneamente. La grande flessibilità dello strumento in termini di personalizzazione del percorso può adattarsi alle diverse esigenze dell'apprendista, della scuola e dell'azienda. In quest'anno formativo sono 73 gli apprendisti in Trentino.

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