Comunicato stampa
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Pubblicato il
Mercoledì, 06 Giugno 2018
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Modificato il
Mercoledì, 06 Giugno 2018
La parola d'ordine è "innovazione": a tutti i livelli, per garantire la crescita e quindi tutte le politiche che in Trentino hanno garantito una forte coesione sociale. Un lavoro da fare assieme, e per questo oggi pomeriggio le categorie economiche e il sindacato hanno siglato con la Provincia un nuovo protocollo di collaborazione, rinnovando e aggiornando gli impegni sottoscritti all'inizio della legislatura. Fra le novità: l'adesione all'intesa del mondo agricolo, per rafforzare le sinergie con gli altri comparti economici, un'analisi dei fabbisogni professionali che consenta di "anticipare" la domanda del mercato e di utilizzare al meglio la leva della formazione, una maggiore enfasi sulle politiche attive del lavoro, valorizzando i giovani ma anche i più anziani (age management), una presenza più incisiva e "trasversale" del digitale e dell'automazione in ogni ambito, non solo quindi nell'impresa 4.0 ma anche nel turismo, della filiera agroalimentare e così via.
""Un'alleanza che si rinnova e si allarga - sottolineano con soddisfazione il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi e il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, entrambi firmatari del documento - . A inizio legislatura avevamo siglato con le parti sociali un Patto per lo sviluppo e il lavoro che è stato per la gran parte realizzato, con il concorso di tutti. Rilanciamo ora l'impegno, facendo tesoro della ripresa economica confermata anche dagli ultimi dati sull'occupazione e la crescita del pil e puntando allo sviluppo come fattore indispensabile per il rafforzamento delle politiche di welfare in favore delle famiglie, dei lavoratori, dei giovani".