Comunicato stampa
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Pubblicato il
Venerdì, 17 Luglio 2020
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Modificato il
Lunedì, 07 Settembre 2020
Una cosa è certa. A settembre - se le condizioni dell'epidemia saranno le attuali, ovvero con un basso grado di contagio - circa 70.000 studenti della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, formazione professionale e circa 14.000 bambini della scuola dell'infanzia torneranno sui banchi di scuola del Trentino.
Come ha spiegato l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti “Sarà una scuola che da Covid19 ha trovato l'occasione per innovarsi e darsi nuovi stimoli. Abbiamo lavorato con la consapevolezza di dover essere pronti nel caso in cui il virus dovesse tornare. Ecco perchè abbiamo ipotizzato degli scenari e conseguenti applicazioni diverse della didattica in presenza o a distanza. A settembre, se la situazione sarà quella attuale, ovvero con un basso grado di contagio, la didattica e il tempo scuola saranno assicurati in presenza. Si riparte quindi, ma in sicurezza. Bambini, studenti, docenti, famiglie e personale scolastico dovranno attenersi alle indicazioni sanitarie contenute nell'apposito protocollo salute e sicurezza. Per poter ripartire abbiamo stanziato 45 milioni di euro, tali risorse serviranno per assumere nuovi insegnanti e mettere in sicurezza le strutture".
Le linee guida per l'a.s. 2020/2021 ... digitale da remoto, con definizione di apposite linee guida.
La scuola per il futuro: i punti chiave
Nelle linee guida provinciali sono stati indicati alcuni punti chiave sulla base dei quali si sta