Orti didattici nelle scuole dell’infanzia: approvati i criteri per il finanziamento
Il finanziamento, previsto per il triennio 2022/2024, è pari a Euro 36.000 ed è rivolto alle scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate.
Le scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate interessate potranno presentare i loro progetti educativi per l’anno 2021/2022 entro lunedì 14 marzo 2022 al Servizio attività educative per l’infanzia, tramite posta elettronica certificata alla casella pec: servizio.infanzia@pec.provincia.tn.it . Il contributo provinciale è definito per ogni progetto nell’importo di euro 480,00 per la quota 2022, euro 480,00 per la quota 2023 e euro 240,00 per la quota 2024, pertanto per l’importo massimo di euro 1.200,00 per ogni singola scuola dell’infanzia.
I progetti, aventi durata triennale, dovranno prevedere la sperimentazione di almeno una tra le seguenti tecniche di agricoltura sostenibile: il risparmio idrico (raccolta dell'acqua piovana, sistemi di irrigazione a goccia o altro); il riciclo dei rifiuti e tecniche di compostaggio; la salvaguardia della fertilità dei suoli senza ricorrere a prodotti chimici di sintesi, privilegiando tecniche tradizionali come la fertilizzazione organica o la rotazione colturale come previsto nell’agricoltura biologica.
La realizzazione degli orti didattici potrà avvenire anche attraverso la collaborazione ed il contributo di altri enti, diversi dai fornitori degli spazi, tra i quali imprese agricole e florovivaistiche del territorio, comuni e comunità di valle, o anche avvalendosi di esperti e professionisti esterni, incaricati dalle istituzioni scolastiche. I progetti potranno inoltre prevedere la visita a imprese agricole o vivaistiche del territorio trentino e potranno essere promossi e sostenuti anche attraverso specifiche azioni di formazione degli insegnanti delle scuole dell’infanzia per lo sviluppo di competenze e di buone pratiche educative, contestualizzate sui progetti presentati per favorire il massimo livello di ricaduta operativa.
