Il mediatore interculturale in ambito scolastico e formativo
Il mediatore interculturale collabora con la scuola per un buon inserimento e un’effettiva integrazione dello studente straniero
Chi è
Il mediatore interculturale facilita e supporta la scuola:
- nella fase di prima accoglienza dello studente straniero
- nella relazione tra scuola e famiglia
- nella realizzazione di interventi e progetti interculturali
Requisiti per l'iscrizione nell'elenco provinciale dei mediatori interculturali in ambito scolastico e formativo
L’elenco provinciale dei mediatori interculturali:
- ha carattere informativo circa la formazione e le competenze degli iscritti
- è messo a disposizione delle istituzioni scolastiche
- non è una graduatoria e per questo le chiamate per incarichi di lavoro non devono rispettare alcun ordine prestabilito
- è aggiornato ogni due anni
-
è articolato in 2 sezioni come di seguito indicato:
- Sezione A - mediatori interculturali in ambito scolastico e formativo
- Sezione B - mediatori interculturali in ambito scolastico e formativo per l'insegnamento della L1 (lingua madre)
Per iscriversi nell'elenco provinciale dei mediatori interculturali in ambito scolastico e formativo (Sezione A) è necessario non avere subito condanne penali per i reati previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero sanzioni interdittive dagli incarichi nelle scuole o ad attività che comportino contatti diretti e regolari con persone minori di età e possedere almeno uno dei requisiti per ciascuno dei seguenti punti:
A. Conoscenza della lingua straniera
- conoscenza della propria lingua madre (per le persone di madre lingua non italiane)
- conoscenza di una lingua straniera di un paese estero dove si è svolto un percorso migratorio (per i madrelingua italiani)
B. Titolo di studio
- titolo di studio finale rilasciato al termine di un percorso scolastico della durata di almeno 12 anni
- diploma di istruzione conseguito in una scuola secondaria di secondo grado italiana
C. Formazione
- percorso formativo volto all'apprendimento delle modalità di mediazione interculturale in ambito scolastico e formativo organizzato dalla Provincia autonoma di Trento fino al 2013
- percorso formativo specifico volto all'apprendimento delle modalità di mediazione interculturale in ambito scolastico e formativo non inferiore a 200 ore riconosciuto dalla Provincia autonoma di Trento, organizzato da enti pubblici o da enti privati accreditati dalla pubblica amministrazione
- percorso formativo volto all'apprendimento delle modalità di mediazione interculturale in ambito scolastico e formativo, pari ad almeno 20 ore, organizzato dalla Provincia autonoma di Trento fino al 2013 unitamente ad un percorso formativo volto all'apprendimento delle modalità di mediazione interculturale di almeno 200 ore o a 15 CFU, riconosciuto dalla Provincia
- almeno 100 ore all'anno di attività di mediazione interculturale negli ultimi 5 anni scolastici, presso istituzioni scolastiche formative italiane
D. Conoscenza della lingua italiana
- avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado (di durata quinquennale) o titolo superiore conseguito presso istituzioni scolastici italiane con insegnamento impartito in lingua italiana
- avere una competenza certificata in italiano corrispondente al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d’Europa
E. Percorso di migrazione
- per i nati in Italia: percorso migratorio di almeno tre anni continuativi in uno stato estero dopo il compimento dei 18 anni
- per i nati in un Paese estero: essere residente in Italia da almeno due anni ed essere in possesso di regolare permesso di soggiorno
Iscrizione/Inserimento nell'elenco provinciale dei mediatori interculturali
Prossima apertura dei termini di iscrizione e aggiornamento: giugno 2025 |