Linee guida per l'orientamento continuo e permanente nell'istruzione e nella formazione professionale

Proposta di un modello, una metodologia e strumenti per la promozione di un percorso di orientamento completo, strutturato e personalizzato

Che cosa sono

Con deliberazione n. 1759 del 29 settembre 2023 , si adottano le Linee Guida per l’orientamento (Allegato A della deliberazione appena citata) che propongono un modello, una metodologia e strumenti per la promozione di un percorso di orientamento continuo e permanente nelle istituzioni scolastiche e formative della provincia di Trento. Tale processo fornisce agli studenti e alle studentesse un percorso chiaro e un supporto personalizzato per guidarli verso scelte educative e professionali consapevoli e di successo, attraverso la creazione di un ambiente in cui ogni studente e studentessa possa esplorare le proprie passioni, sviluppare le competenze necessarie per il mondo in continua evoluzione, affinché siano in grado di prendere decisioni informate che li conducano a una carriera gratificante e al raggiungimento dei propri obiettivi personali.

L’adozione delle presenti Linee guida, dunque, mira ad assicurare a ogni studente e studentessa l’accesso a un orientamento completo, strutturato e personalizzato.

Affinché l’orientamento continuo e permanente non abbia limiti temporali, si fa riferimento ad un ciclo di orientamento inserito in un quadro organizzato di attività ed interventi nel sistema scolastico a partire dal periodo che va dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado e ai paralleli percorsi di istruzione e formazione professionale. Esso è parte integrante del Progetto di Istituto in raccordo con il processo di autovalutazione di istituto integrato all’interno del Piano di Miglioramento. Il processo di monitoraggio e di autovalutazione del ciclo di orientamento confluirà successivamente, al termine del triennio, all’interno della Rendicontazione Sociale.

Quando e come

Nell’anno scolastico 2023/2024, l’implementazione di tali Linee guida avverrà come segue.

  • Istituzioni scolastiche di primo grado, nel primo e secondo anno del secondo grado e nella formazione professionale: attività di orientamento sono implementate in maniera progressiva in relazione a quanto già programmato (dal 2024/2025 almeno 20 ore all’anno).
  • Classi terzo, quarto e quinto anno scuola secondaria di secondo grado: attività di orientamento programmate per almeno 20 ore all’anno (dal 2024/2025 almeno 30 ore all’anno)

 

Risorse economiche

In questa prima applicazione, al fine di garantire una progressiva implementazione della previsione normativa e delle Linee guida, la Provincia introduce specifici finanziamenti per le istituzioni scolastiche provinciali pari ad 1 milione di euro (Legge provinciale n. 9, 8 agosto 2023).
Si prevede la ripartizione del finanziamento anzidetto tra le istituzioni scolastiche di secondo grado, tenendo conto della loro dimensione in termini di numero di iscritti all'1 settembre 2023, alle classi terze, quarte e quinte dei rispettivi percorsi scolastici (Allegato B, del. n. 1759 del 29 settembre 2023).

Assegnazione risorse e funzioni attivabili per docenti

Sulla base dell’assegnazione delle risorse a ciascuna istituzione scolastica, sarà cura del dirigente scolastico provvedere all’individuazione di funzioni attivabili per docenti, valorizzando i docenti che nell’anno scolastico 2023/2024, svolgano:

  • attività di tutoraggio a favore degli studenti per la loro crescita personale e formativa, sostenendoli nel perseguire i loro obiettivi, sviluppando le competenze, cognitive e non cognitive
  • attività di coordinamento dell'attività di orientamento, assumendo la responsabilità dell’organizzazione del processo di orientamento all’interno dell’istituto, favorendo la realizzazione delle attività che supportano gli studenti ad assumere scelte in linea con le loro aspirazioni e potenzialità, anche finalizzate alla promozione del successo formativo e al contrasto della dispersione scolastica, in modo coerente al loro percorso, tenendo conto delle varie opportunità offerte dai territori, dal mondo produttivo e universitario

Caratteristiche dei docenti con funzioni di tutoraggio e di coordinamento all’orientamento

Al fine di garantire l’applicazione omogenea delle Linee guida provinciali, è preferibile che i docenti con funzioni di tutoraggio e di coordinamento dell’orientamento siano in possesso di alcuni requisiti:

  • avere cinque anni di servizio a tempo indeterminato;
  • aver svolto compiti rientranti tra quelli attribuiti alle funzioni di coordinamento e tutoraggio (es.: funzione strumentale per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro,...);
  • garantire di voler svolgere la funzione per almeno tre anni scolastici.

Formazione per docenti con funzioni di tutoraggio e di coordinamento all’orientamento

I docenti individuati potranno fruire della formazione in servizio erogata da IPRASE, in raccordo con le strutture competenti del Dipartimento istruzione e cultura
Ciascuna istituzione scolastica e formativa, nell’ambito della propria autonomia, promuove e implementa percorsi formativi specialistici per i propri docenti per una sempre più efficace implementazione del ciclo di orientamento.

Monitoraggio e valutazione

Le istituzioni scolastiche e formative devono condurre un processo di autovalutazione sull'efficacia del ciclo di orientamento in cui sono coinvolti il dirigente scolastico, i docenti responsabili dell'orientamento e il gruppo di lavoro di autovalutazione dell'istituto. 
Si redige una relazione annuale sull'implementazione del ciclo di orientamento inclusa nella Rendicontazione Sociale dell'istituto e inviata al Dipartimento dell'istruzione della Provincia autonoma di Trento.

La valutazione esterna è effettuata attraverso un Nucleo provinciale per l'orientamento continuo e permanente,  composto da rappresentanti delle istituzioni scolastiche e formative e da altri attori del sistema di orientamento locale che è incaricato di pianificare e condurre il monitoraggio e la valutazione dell'efficacia del ciclo di orientamento a livello di sistema. Sarà suo compito rilasciare un report triennale sulle valutazioni effettuate.

 

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