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"Tic Toc Future e "Microfoni Fusi", il clima raccontato insieme ai ragazzi

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 03 Maggio 2022 - Modificato il Martedì, 03 Maggio 2022

Doppio appuntamento per le scuole, stamattina al Cinema Vittoria nell'ambito del Trento Film Festival, con i temi dell'Agenda 2030 e dell'emergenza climatica. Prima la presentazione della campagna di comunicazione "Tic Toc Future", quindi il lancio della puntata 8 del podcast "Microfoni Fusi - Il clima raccontato con i ragazzi"; sul palco coi ragazzi il vicepresidente e assessore provinciale all'ambiente Mario Tonina e alcuni ospiti illustri, fra cui il gruppo musicale dei Marlene Kuntz. La campagna fa parte dei nuovi strumenti comunicativi e didattici promossi da APPA - l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, per sensibilizzare i giovani e per realizzare progetti di educazione ambientale utilizzabili dagli insegnanti.
"Ambiente, sostenibilità ed emergenza climatica sono tematiche su cui l'impegno della Provincia è forte, basti ricordare l'adozione della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile e di un programma di lavoro, Trentino Clima 2021-2023, che hanno l’obiettivo di giungere ad una Strategia provinciale di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici - ha commentato il vicepresidente Tonina -. In questo senso sono fondamentali le azioni di informazione e comunicazione: APPA, in particolare, ha un ruolo di riferimento per la promozione di iniziative educative e di sensibilizzazione ed è strategico che tale attività sia svolta in collaborazione con tutti gli altri enti provinciali impegnati in azioni educative di sensibilizzazione che fanno parte del Forum provinciale per i cambiamenti climatici. Stimolare i giovani alla discussione su queste tematiche, farlo con i linguaggi più utilizzati dai ragazzi stessi e attraverso i social più diffusi, coinvolgere gli studenti e le scuole è decisivo per accrescere la consapevolezza, promuovere buone pratiche e incentivare sempre più modifiche comportamentali", ha concluso l'assessore provinciale all'ambiente.

l'impegno della Provincia è forte, basti ricordare l'adozione della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile e di un programma di lavoro, Trentino Clima 2021-2023, che hanno l’obiettivo di ... secondarie di secondo grado del Trentino. La campagna è stata realizzata dall'associazione Viração&Jangada grazie ad un bando finanziato da APPA e sono stati coinvolti circa un centinaio di studenti in totale

Piné, l’abbraccio degli studenti agli atleti azzurri del pattinaggio

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 22 Marzo 2023 - Modificato il Giovedì, 23 Marzo 2023

“Sport e studio possono e devono andare di pari passo. Inseguite i vostri sogni e lottate per raggiungerli”. Le parole degli atleti della nazionale azzurra di pattinaggio velocità 2023 sono state accolte con un boato dagli studenti e dagli alunni di Piné, in coda per un autografo (quassù li preferiscono ancora ai selfie) dei campioni mondiali di casa Pietro Sighel (oro nei 500 metri, bronzo nei 1.500 metri e capitano che ha portato a medaglia le due staffette ai mondiali assoluti short track di Seul), Andrea Giovannini (bronzo Mass start), oltre che del vicentino, laureato in Filosofia all’Università di Trento e cittadino onorario di Baselga Davide Ghiotto (oro nei 10.000 metri e argento nei 5.000 metri), della medaglia d’oro 500 metri su pista lunga ai mondiali junior di pattinaggio Serena Pergher di Sant’Orsola e degli altri promettenti skater trentini – e non solo. “Un abbraccio corale a questi atleti da parte degli studenti e delle studentesse che vivono nella patria del pattinaggio, rappresenta certamente una grande occasione di crescita collettiva” ha osservato l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti intervenuto per congratularsi con gli atleti che si sono distinti nelle sfide internazionali e per incontrare i giovani del Pinetano, molti dei quali indossano i pattini sin da piccoli. “Questo momento di confronto si è trasformato in un riconoscimento non solo da parte della comunità locale, ma di tutto il Trentino, a chi si distingue nello sport, pur impegnandosi anche sotto il profilo della formazione. È dunque fondamentale accompagnare la carriera scolastica e la passione per le diverse discipline: l’invito che mi sento di fare a questi ragazzi è di perseguire sempre le proprie passioni” sono state le parole dell’assessore Bisesti. 

non solo da parte della comunità locale, ma di tutto il Trentino, a chi si distingue nello sport, pur impegnandosi anche sotto il profilo della formazione. È dunque fondamentale accompagnare la carriera ... sindaco Alessandro Santuari, dall’Istituto comprensivo Altopiano di Piné con la dirigente scolastica Norma Borgogno in collaborazione con Coni Trentino - rappresentato dalla presidente Paola Mora -, la

Festival delle Lingue: tutto pronto per la seconda edizione

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 24 Febbraio 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

A Rovereto, dal 9 all'11 marzo prossimi, ritorna il Festival delle Lingue con una seconda edizione ricca di novità. Sarà infatti in primis un Festival delle scuole, con esperienze, iniziative ed eventi organizzati con il diretto coinvolgimento di 22 istituti scolastici e formativi trentini, da Trento alla Val di Fassa, da Pergine a Riva del Garda. Fra i testimoni d'eccezione vi saranno Francesco Sabatini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Ivano Dionigi presidente della Pontificia Accademia di Latinità e fondatore del Centro Studi "La permanenza del Classico", Philippe Daverio, storico d'arte, docente e autore, nonché Dieter Wolff, professore emerito di psicolinguistica in Germania. Nonché molti altri linguisti, esperti, professori e ricercatori nel campo delle lingue. Perché saranno proprio le lingue le protagoniste, ancora una volta, del Festival, con seminari e workshop in italiano, tedesco, inglese, e eventi che toccheranno le lingue classiche, latino e greco, quelle minoritarie, cimbro, mocheno, ladino, ma anche lo spagnolo e il francese, fino alle lingue più lontane come russo e cinese.
Focus poi sulle famiglie, con alcuni eventi ideati insieme ai genitori, e sugli studenti, con la presentazione degli esiti del test sulle competenze linguistiche degli studenti trentini, che è stato sottoposto nel corso del 2016 a 3.000 studenti rappresentativi del sistema provinciale.
Tutto questo grazie a una rete di soggetti che spazia da enti e istituti europei, enti di ricerca e culturali, case editrici, associazioni, università, istituzioni scolastiche e formative. Fra le novità anche il "gemellaggio culturale" con la Città di Torino, con la quale sono in corso scambi di esperienze e buone pratiche.
Il Festival è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020. ... , dialogare e scambiare le reciproche esperienze - è il pensiero del governatore del Trentino, Ugo Rossi -. Stiamo facendo un grande sforzo per raggiungere un obiettivo che ha stabilito lo stesso Consiglio d

A Fierozzo/Vlarotz ieri la 29esima Conferenza delle Minoranze

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 26 Novembre 2019 - Modificato il Martedì, 26 Novembre 2019

Si è parlato di editoria e informazione nella 29esima Conferenza delle Minoranze, tenutasi a Fierozzo/Vlarotz, in valle dei Mocheni/Bersntol, alla presenza del presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti. Ma si è parlato anche delle misure a sostegno della natalità, per un potenziamento dei collegamenti centro-periferia, di scuola, formazione, lavoro, e di politiche di sviluppo equilibrate, che tengano conto delle specificità di ogni valle e di ogni comunità del Trentino, con un particolare riguardo alla montagna. "Parlare di minoranze - ha detto infatti il presidente Fugatti - significa parlare anche di montagna, e il rapporto fra centro e periferia, fra le aree decisionali principali e le valli è al centro dell’azione di questa Giunta, come emerso anche nell’ambito degli Stati generali della montagna. Ci troviamo qui dopo un anno di legislatura per affrontare varie tematiche riguardanti la tutela dell’identità cultura e linguistica delle minoranze presenti all’interno della nostra provincia: ladini, mocheni e cimbri. Numerose idee sono nate, alcune affrontabili sul breve periodo altre di medio-lungo periodo. In questa Finanziaria abbiamo affrontato il tema dello spopolamento delle zone più isolate, con gli aiuti per le nuove nascite, l’azzeramento delle rette degli asili nido e il sostegno, tramite Itea, delle famiglie che intendono trasferirsi in montagna, a partire da Luserna. Al centro della nostra azione anche il tema dei potenziamento dei collegamenti, con l'impegno di stanziare ogni anno 2 milioni di euro per sostenere l’autobus scadenzato. Ma abbiamo anche previsto in Finanziaria l’Indicatore dello sviluppo territoriale, uno strumento scientificamente attendibile, che permette di valutare e quindi pianificare le politiche di sviluppo partendo dalle specificità dei diversi territori. Se in certe zone viene valutato che vivere è più difficile ilsostegno può crescere, valutando anche questo indicatore".

, che tengano conto delle specificità di ogni valle e di ogni comunità del Trentino, con un particolare riguardo alla montagna. "Parlare di minoranze - ha detto infatti il presidente Fugatti - significa ... la pianificare di iniziative future  a tutela della minoranza ladina, presente come noto in Trentino e in Alto Adige/Südtirol, e ha sottolineato la necessità di essere più presenti anche nelle sedi

Costruire con il legno nell'emergenza post-sisma

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 19 Aprile 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Di nuovo il legno trentino protagonista dei progetti di ricostruzione nelle zone del centro italia colpite dal terremoto. Questa volta però a farsene promotori sono gli studenti, grazie ad un progetto di alternanza scuola-lavoro che coinvolge più istituti scolastici. Ieri la partenza per una visita ad alcuni dei comuni vittime del sisma di una sessantina di studenti e studentesse degli istituti Fontana di Rovereto (capofila), Rosa bianca di Cavalese, Iti Tione don Guetti, Iti Floriani Riva del Garda, i quali hanno nel propri piani di studio percorsi specifici sul tema. Al progetto è associato anche l'Istituto comprensivo del Primiero, che collabora con Arca-Habitech
"Ricostruire con il legno nell'emergenza post/sisma. Tecnologie e tecniche a confronto" è il progetto che si sta realizzando, in collaborazione con la Protezione civile. I partecipanti sono ospitati in questi giorni nel campo di Montemonaco, presso Ascoli Piceno, e godono del supporto dei Nuvola, cosa importante visto che ad accoglierli hanno trovato, oltre naturalmente alle distruzioni portate dal terremoto, anche il cattivo tempo e la neve. Il sopralluogo si concluderà venerdì. Al centro dell'attenzione la possibilità di realizzare alcuni edifici ad uso agricolo (ricoveri per animali e persone e attrezzi) e anche una piccola chiesa.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione, augura ai partecipanti di vivere "un'esperienza ricca e formativa. Avete scelto di coniugare le competenze tecniche acquisite a scuola con una progettualità concreta. Un progetto ambizioso, ma anche utile e generoso, che vi porterà ad applicare quanto imparato ad una situazione difficile. Sara' sicuramente un momento di arricchimento personale ed umano, formativo nel senso più ampio del termine. Vi aspetto al vostro rientro per un resoconto dettagliato sull'attuazione del progetto e sui prossimi passi che seguiranno. In bocca al lupo, buon viaggio a voi e ai vostri insegnanti, a cui va il mio sincero grazie, e arrivederci a presto".

Di nuovo il legno trentino protagonista dei progetti di ricostruzione nelle zone del centro italia colpite dal terremoto. Questa volta però a farsene promotori sono gli studenti, grazie ad un ... nelle fasi di ricostruzione. Il Trentino svolge da sempre un ruolo importante all’interno della filiera delle costruzioni in legno sia per la produzione la lavorazione la progettazione e la

Gli immediati? Siamo tutti noi

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 13 Aprile 2018 - Modificato il Sabato, 14 Aprile 2018

Chi sono gli Immediati? Immediati siamo tutti noi, tutte le volte che pensiamo che una scorciatoia ci aiuti a risolvere problemi complessi. A dare la definizione a questo neologismo (perché appunto sostantivo con la “i” maiuscola), è stato oggi, al Festival EDUCA, Francesco Rutelli, politico di lungo corso, nonché presidente di Anica, con incarichi che spaziano dalla cultura alla tutela dell’ambiente. A fianco di Rutelli vi era il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, per un dialogo a tutto campo sul “popolo degli Immediati”, ovvero di coloro che, per usare le parole di Rutelli “cavalcano il surf da un’onda all’altra finché ce ne sono, senza seguire invece una rotta di navigazione”. Base di partenza l’ultimo lavoro dell’ex sindaco di Roma “Contro gli Immediati. Per la scuola, il lavoro, la politica”, edito da La Nave di Teseo. Ad introdurre i lavori vi erano la coordinatrice scientifica del Festival Paola Venuti, che ha lanciato un forte richiamo alla necessità assoluta di “pensiero critico” e il sindaco di Rovereto Francesco Valduga, che ha ricordato come una politica solida e chiarificatrice debba occuparsi anche e soprattutto dei giovani. I due politici, moderati da don Francesco Viganò si sono confrontati a tutto campo su una varietà di argomenti che, spaziando dalle nuove tecnologie, ai fenomeni migratori, al ruolo della scuola, hanno toccato anche temi importanti per il Trentino come l’Autonomia speciale, il Primo conflitto mondiale e l’Adunata degli Alpini. Fra il pubblico tanti studenti trentini, fra cui quelli dell’istituto Guetti di Tione e anche due classe del Fontana impegnate, proprio al Festival Educa, in un’esperienza di scuola-lavoro.

Trentino come l’Autonomia speciale, il Primo conflitto mondiale e l’Adunata degli Alpini. Fra il pubblico tanti studenti trentini, fra cui quelli dell’istituto Guetti di Tione e anche due classe del Fontana ... , il modo di fare politica è, ovviamente, cambiato, anche se in Trentino non in modo così radicale: “Sono un politico che ha la responsabilità di amministrare una provincia particolare come la nostra

Il vicepresidente Tonina all'I.C. Giudicarie Esteriori: un inizio all'insegna dell'ambiente, dell'Autonomia, del diritto allo studio

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 12 Settembre 2019 - Modificato il Giovedì, 12 Settembre 2019

Ambiente e Autonomia al centro del saluto del vicepresidente della Provincia autonoma Mario Tonina agli alunni e studenti dell'Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori, guidato dal nuovo dirigente scolastico Renato Paoli, e un "grazie" a tutto il personale docente e non docente che anche quest'anno si impegnerà al massimo per dare ai ragazzi un'educazione di qualità e ricca di valori. "La scuola deve essere una palestra di vita - ha detto il vicepresidente - , una preparazione al mondo della scuola e anche un luogo in cui si forma la futura classe dirigente. Vorrei però soprattutto richiamare un tema su cui la classe politica è fortemente sollecitata, anche sull'esempio di Greta Thunberg, la giovane attivista che è quasi coetanea di tanti voi ragazzi: l'ambiente. Abbiamo una grande responsabilità nei vostri confronti. Abbiamo visto lo scorso anno con la tempesta Vaia quali possono essere gli effetti dei cambiamenti climatici. Attraverso la scuola dobbiamo essere in grado di diffondere una cultura della tutela e valorizzazione dell'ambiente, come abbiamo ribadito recentemente anche agli Stati generali della montagna, e contribuire a diffondere comportamenti virtuosi. Dobbiamo ridurre l'uso della plastica e il consumo di energia, come ci ricorda anche il Consorzio Elettrico attivo in questo Comprensorio, che svolge un ruolo di sensibilizzazione importante sul tema. Dobbiamo prenderci cura delle Dolomiti patrimonio Unesco, cosa che sarà anche al centro di un progetto che svilupperemo con l'Iprase. I temi su cui impegnarci sono tanti, auguro quindi a tutti coloro che frequentano questa scuola, che conosco molto bene, di poterlo fare in maniera proficua e soddisfacente". Da Tonina infine un richiamo ai valori dell'Autonomia speciale del Trentino, che va studiata, compresa e valorizzata, e un "buon lavoro" al nuovo dirigente scolastico, che inizia il suo percorso alla guida dell'Istituto.

scuola, che conosco molto bene, di poterlo fare in maniera proficua e soddisfacente". Da Tonina infine un richiamo ai valori dell'Autonomia speciale del Trentino, che va studiata, compresa e valorizzata, e

Un premio dedicato ad Aldo Gorfer vinto dagli alunni della Scuola Media dell'Altopiano di Piné. Secondo premio alla II C della scuola "G. Bresadola...

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 27 Novembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Il primo premio per la sezione "Scuole" del concorso letterario «Uomo - territorio: scritti di etnografia e paesaggio», istituito in occasione del ventennale della scomparsa dello scrittore trentino Aldo Gorfer è stato vinto dall'attuale classe IIC della Scuola media dell'I.C. dell'Altopiano di Pinè, con un'opera dal titolo "In cammino, alla scoperta del nostro territorio sui sentieri descritti da Aldo Gorfer". Alla cerimonia di assegnazione, che risale ad alcuni giorni fa e che si è tenuta al Centro Congressi di Baselga di Piné, hanno partecipato in rappresentanza della scuola alcuni studenti, che hanno ricevuto per la loro classe un libro antologico e un contributo per viaggi scolastici. La IIC della scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” di Trento si è aggiudicata il 2° premio, con un'antologia di brani tratti dalla raccolta «Racconti di Bosco», già vincitrice, nel maggio scorso, del 1° premio al concorso nazionale «Erica Fraiese». Si tratta del 17° premio che gli studenti, guidati dal docente Vittorio Caratozzolo, hanno ricevuto in occasione di vari concorsi locali e nazionali per le loro composizioni narrative. Sempre un’alunna della IIC dell'istituto Bresadola aveva vinto, nel mese di maggio 2016, il concorso nazionale Unesco con "Sofia", un racconto ispirato ad un articolo della Dichiarazione dei diritti del Fanciullo. Il suo racconto verrà letto, assieme ad altri componimenti narrativi degli studenti che hanno partecipato allo stesso concorso, il prossimo 5 dicembre alle 15.45 presso la Sala degli affreschi della Biblioteca comunale di Trento, in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani Unesco. Il terzo premio del concorso dedicato ad Aldo Gorfer è stato invece assegnato ad un alunno della classe IIIC (2015/2016) della Scuola Media "G. Pascoli" dell'I.C. Trento I - Povo, che aveva presentato un racconto sul tema dell'inquinamento. (sm)

Il primo premio per la sezione "Scuole" del concorso letterario «Uomo - territorio: scritti di etnografia e paesaggio», istituito in occasione del ventennale della scomparsa dello scrittore trentino

Acconciatore ed estetista: diplomati 26 nuovi Maestri artigiani

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 20 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Consegnati questa sera in Provincia 26 nuovi diplomi di Maestro artigiano acconciatore e Maestro artigiano estetista, che portano ad oltre 300 coloro che si possono fregiare oggi in Trentino di questo importante titolo. Ad officiare la cerimonia il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, che ha sottolineato come "questi due nuovi percorsi rafforzino il patto stretto fra i mondi della scuola, della formazione e del lavoro, fortemente promosso dalla Provincia, in particolare coinvolgendo in questo caso l’Istituto Professionale Servizi alla Persona Pertini di Trento e l’Opera Armida Barelli di Rovereto". Alla cerimonia erano presenti anche Roberto Mattarei, presidente della Commissione provinciale artigianato, Mauro Leveghi, direttore di Accademia d'Impresa e Vito Cofler, dirigente del Servizio artigianato della Provincia.
La legge che ha permesso di istituire questa figura di eccellenza per le categorie artigiane risale al 2002. A monte vi è stata la felice intuizione di creare una figura professionale in grado di coniugare un’importante esperienza professionale al possesso di un curriculum professionale adeguato e soprattutto alla capacità di trasmettere il proprio sapere alle nuove generazioni. "Trascorre il tempo, - ha detto Olivi - ma i corsi si susseguono con entusiasmo e continuità. I maestri artigiani sono il cuore pulsante dell’economia trentina, un investimento per il futuro in grado di recuperare la manualità del passato attraverso l’insegnamento alle nuove generazioni. Nella stessa parola “maestri artigiani” - ha aggiunto Olivi - respiriamo e recuperiamo la dignità di un lavoro che racconta un pezzo di storia della comunità. Dobbiamo continuare su questa strada, evitando di perderci di vista, impegnandoci per costituire un'entità collettiva, un luogo di confronto che sia in grado di contribuire con le proprie valutazioni a migliorare le politiche pubbliche e ad indirizzarle nella giusta direzione.

Consegnati questa sera in Provincia 26 nuovi diplomi di Maestro artigiano acconciatore e Maestro artigiano estetista, che portano ad oltre 300 coloro che si possono fregiare oggi in Trentino di

La Provincia approva la convenzione per il progetto pilota "Key to Health"

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 19 Maggio 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

“Key to Health” è un progetto innovativo che punta a promuovere stili di vita sani sui luoghi di lavoro e a prevenire l’insorgere di malattie croniche, agendo in particolare sull’alimentazione e l’attività fisica. E' stato elaborato dal Centro di competenza provinciale per lo sviluppo della sanità digitale TrentinoSalute4.0 e dalla Fondazione Bruno Kessler, vi partecipano anche l'Istituto nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro - sede di Trento e l'Azienda provinciale per i servizi sanitari, è inoltre inserito fra gli obiettivi del Piano provinciale della prevenzione.
"L'Europa presenta il più alto carico di malattie croniche non trasmissibili, fra cui le malattie cardiovascolari, i tumori, le patologie respiratorioe croniche e il diabete, mentre in Italia le malattie del sistema circolatorio rappresentano la principale causa di morte - commenta l'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni -. Prevenire e ridurre queste malattie è un obiettivo prioritario, anche considerando l'aumento dell'età media della popolazione. Fra i fattori di rischio vi sono quelli legati a comportamenti individuali non salutari: punta a questo il progetto Key to Health, che definirà e valuterà un insieme di interventi di welfare aziendale con cui ridurre alcuni rischi legati a stili di vita fra il personale della Fondazione Kessler, con l'obiettivo di creare un modello che possa essere adottato da altre realtà produttive del territorio non solo provinciale ma nazionale".
Per la realizzazione del progetto, il cui costo totale è di 116.000 euro, è previsto un finanziamento a carico della Provincia pari a 26.000 euro: oggi la Giunta provinciale ha approvato l'adesione alla convenzione con Fbk, Inail di Trento e Apss.

’attività fisica. E' stato elaborato dal Centro di competenza provinciale per lo sviluppo della sanità digitale TrentinoSalute4.0 e dalla Fondazione Bruno Kessler, vi partecipano anche l'Istituto nazionale per l

Sacra natura: montagne verdi, campi coltivati, un unico pianeta

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 10 Luglio 2021 - Modificato il Sabato, 10 Luglio 2021

Inaugurata negli spazi dell’antico Convento francescano di Campo Lomaso, “Sacra natura. Montagne verdi, campi coltivati, un unico pianeta” è una mostra che onora la natura. L’esposizione, allestita all’interno degli spazi situati al piano terra dell’ex Convento francescano di Campo, nel comune di Comano Terme, propone un viaggio di conoscenza che si estende dalle “montagne verdi” – dal nome della mostra dello scorso anno, di cui questa costituisce una naturale estensione - ai campi coltivati, quindi allo spazio antropizzato, allargando lo sguardo dal Trentino alla Terra, il Pianeta azzurro che ospita la vita. Un elogio al valore collettivo delle molteplici connessioni che determinano il paesaggio e la sua fisionomia, quindi, quello promosso dal Parco Naturale Adamello Brenta e dall’APT Terme di Comano Dolomiti di Brenta, ora confluita nella nuova APT Garda Dolomiti, assieme al Comune di Comano Terme, all’Ecomuseo della Judicaria, al Ceis, al Mab-Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria. La mostra, visitabile fino a 15 settembre, racconta il paesaggio compreso nel territorio del Parco Naturale Adamello Brenta e nelle conche vallive delle Giudicarie esteriori, frutto della complessa interazione fra uomo e ambiente, ovvero di una governance antica, iscritta negli Statuti, nelle Carte di regola, nella incessante cooperazione fra le comunità. Nelle sezioni curate dal Parco si parla in particolare degli aspetti relativi alla flora, alla fauna e alla geologia. Nel chiostro del Convento viene inoltre sviluppato il tema, estremamente attuale e urgente, del cambiamento climatico. All’inaugurazione sono intervenuti Fabio Zambotti, sindaco del Comune di Comano Terme, Walter Ferrazza, presidente del Parco Naturale Adamello Brenta, Susanna Serafini, consigliera dell’APT Garda Dolomiti; Carmela Bresciani, presidente dell’Ecomuseo della Judicaria, e Mario Tonina, vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia autonoma di Trento.

mostra dello scorso anno, di cui questa costituisce una naturale estensione - ai campi coltivati, quindi allo spazio antropizzato, allargando lo sguardo dal Trentino alla Terra, il Pianeta azzurro che

Covid e scuole, presentato il report

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 29 Gennaio 2021 - Modificato il Venerdì, 05 Febbraio 2021

Dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020 si sono registrati oltre 4.000 casi di soggetti positivi fra 0 e 19 anni e la Centrale Covid dell'Azienda sanitaria trentina si è occupata della presa in carico di 771 isolamenti. Nel dettaglio poi la distribuzione delle classi isolate ha mostrato un grado di percentuale più elevato in correlazione con l'età. Delle 771 classi isolate, circa il 5% si riferisce a gruppi/sezioni di asili nido e scuola dell’infanzia, oltre il 65% alle classi delle secondarie di secondo grado.
Sono questi i dati principali del Rapporto legato alla diffusione del virus nelle scuole, presentato oggi alla conferenza stampa che si è tenuta al termine della riunione della Giunta. Ad illustrare il rapporto vi erano l'assessore all'istruzione, università e cultura, Mirko Bisesti, il dirigente medico dell'Azienda sanitaria Silva Franchini e il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato. "Vorrei ringraziare il mondo scolastico per la collaborazione e l'impegno dimostrato in questi mesi difficili - ha commentato l'assessore Bisesti -. Dopo l'interruzione di novembre, il Trentino è stato fra i primi territori in Italia, assieme all'Alto Adige, a consentire il rientro in presenza a gennaio per i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di secondo grado, seppur al 50%. La situazione oggi è attentamente monitorata e vediamo un andamento positivo, frutto degli investimenti messi in campo, sia con i 45 milioni di euro nell'assestamento di bilancio, sia con gli interventi nel settore dei trasporti scolastici. Per questo - conclude Bisesti - stiamo ragionando di concerto con le scuole sulla possibilità, a partire dalla metà di febbraio, di incrementare la percentuale in presenza per i ragazzi delle secondarie di secondo grado".

'impegno dimostrato in questi mesi difficili - ha commentato l'assessore Bisesti -. Dopo l'interruzione di novembre, il Trentino è stato fra i primi territori in Italia, assieme all'Alto Adige, a consentire il rientro

Istruzione e cultura al centro della visita dell’assessore Bisesti a Fai della Paganella

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 29 Marzo 2021 - Modificato il Lunedì, 29 Marzo 2021

Visita di Mirko Bisesti questa mattina a Fai della Paganella: l’assessore all’istruzione e cultura ha incontrato la dirigente scolastica dell'IC Mezzolombardo-Paganella Cinzia Casna, i bambini e il personale di due dei plessi scolastici trentini che hanno accolto con piacere la proposta della Giunta di ritornare nelle aule dopo il periodo in Dad delle scorse settimane. La scuola primaria e quella dell’infanzia di Fai della Paganella, come le restanti scuole trentine del primo ciclo, hanno infatti permesso agli alunni di tornare in presenza in tutta sicurezza nella giornata di oggi e fino all’inizio delle vacanze di Pasqua.
La formazione dei bambini più piccoli è stata anche al centro dell’incontro dell’assessore con il sindaco di Fai, Mariavittoria Mottes, che ha ringraziato Bisesti per il tempo dedicato alle scuole cittadine e ha portato all’attenzione la necessità di un nuova struttura per la scuola dell’infanzia, con spazi più adeguati al programma didattico.
Altro tema di interesse emerso dall’incontro, il sito Doss Castel: raro insediamento retico immerso nei boschi dell’Altopiano della Paganella e area archeologica tra le più affascinanti del Trentino. Al momento il sito necessita di maggiore valorizzazione; l’obiettivo, come riportato dal sindaco anche al Soprintendente Franco Marzatico che stamattina ha potuto visitare di persona l’area considerata luogo strategico anche dal punto di vista turistico, è creare una rete tra gli attori del territorio che permetta di sviluppare progetti in sinergia, soprattutto in vista della ripresa post pandemia. Da parte sua l'assessore si è impegnato per trovare le risorse necessarie e coinvolgere la Giunta provinciale sulle tematiche trattate.

’incontro, il sito Doss Castel: raro insediamento retico immerso nei boschi dell’Altopiano della Paganella e area archeologica tra le più affascinanti del Trentino. Al momento il sito necessita di maggiore

Un’infanzia dietro il filo spinato, la testimonianza di Bogdan Bartnikowski

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 19 Gennaio 2022 - Modificato il Mercoledì, 19 Gennaio 2022

10 agosto 1944. In un vagone di un treno merci che da Varsavia va verso Auschwitz, tra i tanti prigionieri polacchi requisiti dai nazisti alle loro case, alle famiglie, alla vita “di prima” verso un destino di morte o di prigionia, c’è anche l’adolescente Bogdan, oggi novantenne, testimone di quei tragici fatti.
“In quel treno”, dice con chiarezza in collegamento dal Teatro Sociale nel primo dei cinque appuntamenti di Living Memory dedicati ai sopravvissuti, “eravamo già schiavi": Bogdan Bartnikowski, giornalista e scrittore è uno dei pochi ancora in grado di portare in viva voce al mondo la sua testimonianza sull’universo dei campi di concentramento e di sterminio. Continua a raccontarlo perché crede nel valore della testimonianza individuale e storica e l’ha fatto anche stamattina, in collegamento con una sessantina di scuole trentine, a cui se ne sono aggiunte altre da Puglia e Piemonte per un totale di circa 4.500 studenti. Sul palco del Sociale, assieme al direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi era presente il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha voluto ricordare come sia necessario, soprattutto per i giovani, avere memoria di quei fatti: “Dobbiamo avere la coscienza dell'importanza di queste testimonianze. Con iniziative come questa vogliamo ringraziare e rappresentare coloro che ancora oggi portano il loro ricordo dei campi di concentramento. Ho visitato personalmente Auschwitz nel 2019 assieme a tanti giovani trentini in un percorso della memoria e so quanto sia difficile ricordare, ma è necessario farlo”. Il presidente ha voluto anche rivolgere una domanda a Bartnikowski, per comprendere meglio il valore delle sue parole, tenendo conto che anche dopo tanti anni ricordare quei tragici fatti che hanno segnato tutta una vita, possa ancora suscitare tristezza e dolore.

del Trentino Giuseppe Ferrandi era presente il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha voluto ricordare come sia necessario, soprattutto per i giovani, avere memoria di

Tic Toc Future 2023: al cinema Modena un evento del Trento Film Festival promosso da APPA

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 02 Maggio 2023 - Modificato il Martedì, 02 Maggio 2023

Ottanta studenti e una ventina di docenti di quattro classi di tre scuole secondarie di secondo grado del Trentino: sono loro i protagonisti della seconda edizione di "Tic Toc Future", il percorso formativo realizzato dal Trento Film Festival in collaborazione con l’Associazione Viração&Jangada e promosso dall'Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, con l’obiettivo di realizzare una campagna di comunicazione sull’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso l’utilizzo del linguaggio dell’audiovisivo e dei social media.
Questa mattina al Cinema Modena di Trento, nel contesto del 71° Trento Film Festival, si è svolto l’evento di presentazione dei 20 spot video realizzati per i social media dagli studenti e dalle studentesse, a conclusione di un progetto finalizzato a promuovere la consapevolezza nell’utilizzo del mezzo audiovisivo e ad incoraggiare la cittadinanza attiva nei giovani attraverso processi e azioni di comunicazione collaborativa e di sensibilizzazione sociale. I video saranno pubblicati sul canale @tictocfuture di TikTok, Instagram e Facebook, rafforzando con strumenti e linguaggi originali la divulgazione della Strategia provinciale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
All'evento, oltre alle classi degli istituti coinvolti (Liceo A. Maffei di Riva del Garda, Istituto La Rosa Bianca di Predazzo, Istituto Marie Curie di Pergine) e altre classi di coetanei (Liceo M. Martini di Mezzolombardo, Istituto Tecnico Economico e tecnologico Felice e Gregorio Fontana di Rovereto, Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento), hanno partecipato il content creator e formatore Bruno Pisani, vincitore di Quarta Parete 2022, la sezione del Trento Film Festival dedicata ai content creator e aperta alle opere prodotte per canali YouTube, il vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina, il presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi, il direttore di APPA Enrico Menapace, e il presidente di Viração&Jangada Paulo Lima.

Ottanta studenti e una ventina di docenti di quattro classi di tre scuole secondarie di secondo grado del Trentino: sono loro i protagonisti della seconda edizione di "Tic Toc Future", il percorso

Rischio alluvionale: scatta la sfida di creatività tra le scuole

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 18 Febbraio 2023 - Modificato il Sabato, 18 Febbraio 2023

Come comunicheresti le buone pratiche di protezione civile sul rischio alluvionale alle tue compagne e ai tuoi compagni, ma anche ad amici e familiari? Il quesito rivolto dal Servizio bacini montani della Provincia autonoma di Trento alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (medie inferiori) di tutto il Trentino, ha acceso la creatività di studenti e insegnanti, che stanno aderendo con entusiasmo al concorso di idee dal titolo “Alluvioni a catinelle. Meglio anticipare... e comunicare!” lanciato dal Dipartimento di Protezione civile, foreste e fauna. L’iniziativa si inserisce in un progetto che ad oggi ha visto coinvolti circa 20 istituti, per un totale di quasi oltre 2.000 giovani impegnati nel contrasto al dissesto idrogeologico del territorio in cui vivono. “Un’adeguata informazione - osserva l’assessore provinciale alle foreste, Giulia Zanotelli - favorisce l’adozione di scelte e di comportamenti consapevoli anche da parte delle giovani generazioni, che contribuiscono così a migliorare la capacità di risposta delle comunità in cui vivono agli eventi calamitosi, nella riduzione dei danni e nella salvaguardia delle vite umane”. Al centro dell’iniziativa, un concetto fondamentale: siamo tutti protezione civile. Un concetto ribadito dai tecnici del Servizio bacini montani e dai Corpi dei Vigili del fuoco volontari dei diversi territori che, a partire dallo scorso dicembre, sono entrati nelle classi scolastiche per discutere dei rischi alluvionali. Un’occasione importante anche per consegnare ad ogni studente una copia del volume “Alluvioni a catinelle”, pubblicato nell’ambito del progetto europeo Life FRANCA, con i testi della scrittrice Francesca Riccioni ed i disegni del fumettista Tuono Pettinato, alias Andrea Paggiaro.

della Provincia autonoma di Trento alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (medie inferiori) di tutto il Trentino, ha acceso la creatività di studenti e insegnanti, che stanno

Apertura dell'anno scolastico con il presidente dalla Provincia per il Martino Martini di Mezzolombardo

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 12 Settembre 2022 - Modificato il Lunedì, 12 Settembre 2022

Visita del presidente della Provincia autonoma di Trento all'Istituto Martino Martini di Mezzolombardo, in occasione stamattina dell'apertura dell'anno scolastico. Accompagnato dal dirigente generale del dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, il presidente è stato accolto dalla dirigente scolastica Valentina Zanolla e dal sindaco di Mezzolombardo, per poi incontrare gli studenti delle classi quinte nell'aula magna della scuola..
Il presidente, nel saluto ad insegnanti e studenti, ha sottolineato come l'istituto Martini nel tempo abbia conosciuto un crescente apprezzamento da parte della comunità trentina, delle famiglie e delle imprese, come attestano i numeri: quando l'edificio principale della scuola fu progettato circa quindici anni fa, era stato pensato per circa 700 studenti, mentre oggi gli iscritti distribuiti nei due plessi sono quasi mille. Una scuola che permette ai giovani una rosa di scelte importanti per la costruzione di un percorso professionale, offrendo solide competenze per l'ingresso nel mondo del lavoro sia pubblico che privato, ma anche per proseguire gli studi in ambito universitario.
Il presidente ha anche ricordato che la scuola trentina nel difficile momento della pandemia è riuscita a rimanere il più possibile aperta e in presenza, soprattutto grazie al lavoro degli insegnanti, tanto da diventare un punto di riferimento per il mondo scolastico. Quindi un accenno al cinquantesimo del Secondo Statuto e alla recente festa dell'Autonomia, che ricordano a tutti come il Trentino sia capace di percorrere sempre nuove strade e possieda un forte spirito civico, legato alla consapevolezza dei provi valori, della propria storia e dell'essere una comunità capace di fare squadra anche nei momenti di difficoltà. Infine l'augurio ai ragazzi del Martini di saper cogliere al meglio le opportunità e sperimentare le migliori esperienze di crescita. L'incontro è poi proseguito con la visita alla succursale dell'Istituto situata in via Filzi nella stessa cittadina rotaliana.

un accenno al cinquantesimo del Secondo Statuto e alla recente festa dell'Autonomia, che ricordano a tutti come il Trentino sia capace di percorrere sempre nuove strade e possieda un forte spirito

Da domani via alla maturità, gli auguri dell'assessore all'istruzione a tutti gli studenti trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 21 Giugno 2022 - Modificato il Mercoledì, 22 Giugno 2022

Parte da domani l'iter per la conclusione del primo percorso del liceo scienze umane internazionale quadriennale all'Istituto Sacro Cuore di Trento: per 20 studenti e studentesse si concluderà così il percorso scolastico che in 4 anni li porterà alla maturità. Assieme a loro, nel consueto incontro pre-esami tenutosi oggi al Sacro Cuore, altri 50 ragazzi e ragazze dell’Istituto Tecnico tecnologico grafica e comunicazione e del liceo scienze umane tradizionale quinquennale che hanno ricevuto gli incoraggiamenti della superiora madre Lorenza Morelli, del preside, il professor Alberto Ventroni, della vicepreside professoressa Fabiana Cosatto e dell'assessore provinciale all'istruzione Mirko Bisesti.
"Faccio un augurio a tutti coloro che da domani iniziano la maturità - sottolinea l'assessore Bisesti - per una tappa fondamentale della loro esistenza. Qui voglio mettere in evidenza la prima maturità del liceo quadriennale delle scienze umane internazionale. Si tratta di un percorso innovativo e moderno, impegnativo per chi lo frequenta e di una modalità che cerca di allineare il Trentino ai tempi dei percorsi scolastici europei. E che consente agli studenti e alle studentesse di avere competenze utili a livello internazionale, con le due lingue straniere portate fino alla fine, un curriculum rafforzato nelle materie tecniche e un approfondimento delle materie umanistiche".
"Un grande in bocca al lupo a tutti i nostri studenti, per questa tappa fondamentale e anche un po' magica del loro percorso di vita. Un ringraziamento a tutto il personale, alle commissioni, ai presidenti per il lavoro di questi esami" ha continuato l'assessore Bisesti che si è poi detto "soddisfatto - seppur la misura sia arrivata solo per la maturità e a scuole finite - per l'esenzione della mascherina per i nostri ragazzi".

, impegnativo per chi lo frequenta e di una modalità che cerca di allineare il Trentino ai tempi dei percorsi scolastici europei. E che consente agli studenti e alle studentesse di avere competenze utili

Conferenza de la mendranzes, Bisesti: “La atenzion da ge dèr a la mendranzes l é na carateristica de l’azion del Goern provinzièl”

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 18 Gennaio 2023 - Modificato il Mercoledì, 18 Gennaio 2023

En lunesc ai 16 de jené l é stat metù a jir la 36^ riunion coi esponenc de la comunità ladina, cimbra e mochena

linguistiches locales e audit european de la Pat. A la scontrèda à tout pèrt, da la sala Trentino del palaz de Piaza Dante, l assessor a l’istruzion, università e cultura Mirko Bisesti, che l à sport l salut del

L'Euregio incontra le scuole, a Casa Moggioli gli studenti dell'Istituto Agrario di San Michele

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 24 Aprile 2024 - Modificato il Mercoledì, 24 Aprile 2024

Un progetto che ha coinvolto una trentina di scuole per complessivamente circa 1.240 studenti, ai quali si aggiungono i partecipanti ai momenti formativi a Casa Moggioli: sono la serie di appuntamenti de "L'Euregio incontra le scuole" che si sono svolti nel corso di questo anno scolastico e hanno ricevuto l'apprezzamento di tanti docenti, una parte dei quali intende riproporre l’attività nei prossimi anni scolastici. A questo proposito Euregio ha già programmato il periodo di apertura delle iscrizioni dal 23 settembre al 21 ottobre prossimi, con inizio degli incontri nelle scuole il giovedì, a partire dal 31 ottobre 2024.
È nello stesso contesto che si è svolto oggi nella sede informativa dell'Euregio a Trento l'incontro con una ventina di studenti dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, alla quale ha partecipato, dialogando con i ragazzi sui temi proposti dalla project manager Euregio Roberta Tomazzoni, anche l'assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento. L'assessore ha ricordato agli studenti che nel periodo in cui nasceva l'Istituto Agrario la collaborazione fra i tre territori dell'Euregio era già storicamente avviata e ancora oggi i progetti che vengono sviluppati in seno alla stessa Euregio hanno un riscontro concreto nella vita dei cittadini, come per esempio quelli relativi all'agricoltura di montagna o i bollettini valanghe. Il Tirolo, l'Alto Adige e il Trentino sono da sempre una via di passaggio fra il nord e il sud dell'Europa e l'Euregio oggi è diventato importante anche per il nostro futuro in molti ambiti: conoscerlo permette alle nostre comunità e all'Euregio stessa di continuare a crescere.

o i bollettini valanghe. Il Tirolo, l'Alto Adige e il Trentino sono da sempre una via di passaggio fra il nord e il sud dell'Europa e l'Euregio oggi è diventato importante anche per il nostro futuro

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