Comunicato stampa
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Pubblicato il
Lunedì, 04 Marzo 2024
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Modificato il
Lunedì, 04 Marzo 2024
Non gettare gli scontrini con la carta, non confondere compostabile e biodegradabile, ma anche riciclare materiali asciutti e puliti, ridurre il volume degli imballaggi. Sapere come differenziare correttamente non è sempre facile. Ma in questo ci può aiutare la tecnologia: stiamo parlando della app Junker di Dolomiti Ambiente, la cui sperimentazione partirà anche all'interno dello studentato San Bartolameo gestito da Opera Universitaria di Trento. La app, disponibile in 12 diverse lingue, permette di sapere, con esattezza, come differenziare i rifiuti che produciamo e, nel solo capoluogo, viene già utilizzata dal 16,44% dei nuclei familiari, con oltre 31.000 ricerche di prodotti effettuate da settembre a dicembre 2023. Gli 800 studenti che risiedono nella struttura saranno coinvolti in questo progetto che permetterà, questo l’obiettivo, di migliorare la gestione della raccolta differenziata e diventare, così, un laboratorio di sperimentazione e innovazione di buone pratiche.
Oggi, presso Opera Universitaria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla quale hanno partecipato la presidente di Opera Maria Laura Frigotto, l'assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca Achille Spinelli, l’assessora del Comune di Trento con delega in materia di transizione verde, innovazione digitale e partecipazione Giulia Casonato, e l’amministratore delegato di Dolomiti ambiente Andrea Miorandi.
come lo studentato San Bartolameo vogliamo consolidare e, se possibile, migliorare il livello della differenziata in Trentino, già ai vertici non solo nazionali ma anche europei.
Junker è uno strumento