Testo ricercato

La ricerca di "convocazioni ruolo" ha prodotto 1933 risultati

Scuola: più risorse per i docenti e maggiore flessibilità organizzativa

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 19 Dicembre 2017 - Modificato il Martedì, 19 Dicembre 2017

Una scuola sempre più inclusiva, che punta a potenziare il trilinguismo ed a rafforzare il rapporto con il mondo del lavoro, per preparare i ragazzi trentini ad affrontare al meglio il proprio futuro. Questo l’obiettivo dell’accordo, siglato oggi a Trento, fra i sindacati della scuola e la Provincia, rappresentata dal presidente e assessore all’istruzione, Ugo Rossi. Un accordo che servirà come base per arrivare alla definizione del nuovo contratto dei docenti, con il quale vengono messi a disposizione, oltre alle risorse necessarie a coprire gli aumenti salariali previsti, ulteriori 4,8 milioni di risorse aggiuntive.
“Si tratta – ha commentato Ugo Rossi – del riconoscimento degli sforzi e degli impegni che i docenti hanno già saputo garantire sugli importanti obiettivi che ci siamo dati in questa legislatura. L’intento – ha detto Rossi – è quello di valorizzare ulteriormente il ruolo dei docenti, potenziandone l’organico e di introdurre nel sistema, a fronte di un’importante iniezione di risorse, una maggiore flessibilità organizzativa che possa accompagnare i grandi cambiamenti che stiamo realizzando, come quello della distribuzione dell’orario su 5 giorni, anziché 6. Naturalmente – ha concluso Rossi ringraziando i sindacati per il proficuo lavoro fatto – tutto avverrà attraverso una contrattazione, affidata all’APRaN, che porteremo avanti nei prossimi mesi, che l’accordo di oggi ci permette di avviare".

. L’intento – ha detto Rossi – è quello di valorizzare ulteriormente il ruolo dei docenti, potenziandone l’organico e di introdurre nel sistema, a fronte di un’importante iniezione di risorse, una

Personale della scuola: un grazie ai pensionati ATA, docenti ed educatori 2018

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 08 Aprile 2019 - Modificato il Lunedì, 08 Aprile 2019

Un momento importante per ogni lavoratore, quello della pensione e un traguardo che ogni anno l’amministrazione provinciale ci tiene a sottolineare, attraverso una breve ma significativa cerimonia nella Sala Depero, una cornice ricca di storia e arte all’interno della sede principale di Piazza Dante, per ringraziare uno ad uno chi ha prestato tanti anni di lavoro al servizio della comunità nei vari comparti amministrativi. Stamattina è stata la volta del personale A.T.A. (amministrativo, tecnico e ausiliario), che assieme agli insegnanti della scuola dell’infanzia, agli assistenti educatori e agli insegnanti per la formazione professionale ha ricevuto il ringraziamento del presidente della Provincia, dell’assessore provinciale all’istruzione e del dirigente generale del dipartimento Istruzione e Cultura. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento. “Il vostro è un ruolo delicato e centrale per la nostra Autonomia – ha detto il presidente - Negli ultimi 30 anni è cambiata la società e il modo di educare, ma voi avete mostrato grande capacità di adattamento e il valore educativo del vostro lavoro è confermato dalla fiducia che le famiglie hanno nei vostri confronti”.

Cultura. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento. “Il vostro è un ruolo delicato e

Bisesti: “Grazie a Mario Giacomo Dutto, una figura a cui la scuola trentina deve molto”

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 06 Settembre 2019 - Modificato il Venerdì, 06 Settembre 2019

“Mario Giacomo Dutto merita una particolare menzione e un sincero ringraziamento per l’encomiabile lavoro che ha svolto a favore della scuola trentina e per il prezioso contributo che ad essa ha fornito in tutti questi anni”: con queste parole l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti esprime la gratitudine di tutto il sistema educativo provinciale nei confronti del già presidente dell’IPRASE, che in questi giorni lascia l’incarico di membro del comitato tecnico scientifico dello stesso istituto, per sopraggiunti impegni personali.
“In tutti i diversi e apicali ruoli che ha ricoperto, da direttore didattico e componente della Commissione dell’Istituto Culturale Ladino in Val di Fassa, a ispettore tecnico per le scuole del Trentino, fino appunto a presidente dell’IPRASE, sia nei primi anni della sua fondazione sia più di recente nell’ultimo quinquennio, ha sempre dimostrato una illuminata lungimiranza, una rigorosa onestà intellettuale ed un’ineguagliabile capacità di ascolto e mediazione” commenta ancora Bisesti.
Al ringraziamento dell’assessore si uniscono l’attuale presidente del Comitato tecnico-scientifico Renato Troncon e il direttore di Iprase Luciano Covi, che sottolineano come Dutto sia riuscito a fornire spunti e stimoli importanti per le prospettive future di lavoro dell’Istituto anche nel ruolo di “membro traghettatore” del Comitato tecnico scientifico assunto in questi ultimi mesi. ”A lui auguriamo ancora altri importanti traguardi, nella convinzione che non mancheranno di certo future occasione di ulteriore collaborazione”, concludono univocamente, assieme all’assessore Bisesti.

a fornire spunti e stimoli importanti per le prospettive future di lavoro dell’Istituto anche nel ruolo di “membro traghettatore” del Comitato tecnico scientifico assunto in questi ultimi mesi. ”A lui

Daldoss: le comunità crescono solo se ci sono buona memoria e il coraggio di imboccare nuove strade e nuove modalità educative.

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 29 Maggio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

L'assessore provinciale alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss è intervenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 29 maggio, all'inaugurazione della sede di recente ristrutturazione della Scuola equiparata dell'Infanzia “Giuseppina Bonazza” di Breguzzo e Bondo, scuola paritaria Coesi.
Davanti alle comunità di Bondo e Breguzzo, Daldoss ha ricordato la vicinanza e l'importanza che il governo provinciale dedica all'istruzione e alla formazione ed ha sottolineato come, in un'epoca di cambiamenti e di spaesamenti, sia tempo di valorizzare le cose che uniscono, che rendono comunità, come le espressioni di volontariato e l'impegno di ognuno secondo le proprie responsabilità.
È stata l'occasione per valorizzare il ruolo degli educatori che hanno un compito estremamente rilevante perché il loro lavoro segnerà il futuro di futuri cittadini, di futuri amministratori, di futuri donne e uomini impegnati nella comunità. L'assessore si è congratulato con chi, nel tempo, ha realizzato e sostenuto l'importante progetto educativo della scuola dell'infanzia “Giuseppina Bonazza”, ricordando che una comunità cresce solo con la buona memoria del passato e il coraggio di scelte innovative.

, che rendono comunità, come le espressioni di volontariato e l'impegno di ognuno secondo le proprie responsabilità. È stata l'occasione per valorizzare il ruolo degli educatori che hanno un compito

Rossi ai dirigenti scolastici: "Insegnare ai giovani l'incontro con l'altro"

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 14 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Tradizionali ma certo non scontati gli auguri di Natale del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore provinciale all'istruzione ai dirigenti scolastici del Trentino, circa un centinaio fra dirigenti degli istituti provinciali, delle scuole paritarie e della formazione professionale.
Nel ringraziare tutti - stamani, presso la sala Wolf del palazzo di piazza Dante - per l'impegno profuso anche nel corso del 2016, in un settore così importante per la comunità trentina, Rossi ha formulato i suoi auguri anche per un 2017 da affrontare con rinnovato slancio, nella consapevolezza delle aspettative rivolte da tanti studenti e da tante famiglie nei confronti di un'istituzione che l'Autonomia consente ai trentini di gestire in prima persona.
Un richiamo nel suo discorso anche al ruolo educativo della scuola, che deve "invitare i ragazzi ad aprirsi, a dialogare, a incontrare l'altro, anche quando è diverso da sé". Il richiamo è ai nuovi media e ai social network in particolare, importanti strumenti di comunicazione che facilitano la creazione di reti amicali ma portano spesso a dialogare solo con il simile.
La bellezza dell'esperienza scolastica, secondo Rossi, sta anche nel fatto di fare "un pezzo di cammino" gomito a gomito con chi non ci assomiglia, imparando strada facendo a conoscerlo, e magari ad apprezzarlo. L'incontro con l'altro è sempre, comunque, occasione di crescita.

nel suo discorso anche al ruolo educativo della scuola, che deve "invitare i ragazzi ad aprirsi, a dialogare, a incontrare l'altro, anche quando è diverso da sé". Il richiamo è ai nuovi media e ai

L'offerta formativa della Fondazione Museo storico del Trentino per l'anno scolastico 2020-2021

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 09 Settembre 2020 - Modificato il Giovedì, 10 Settembre 2020

A pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico, la Fondazione Museo storico del Trentino ha presentato – in una conferenza stampa ospitata presso la scuola "A. Manzoni" dell'Istituto comprensivo Trento 6 – la propria rinnovata offerta formativa, pensata per supportare il mondo della scuola. Una forma di affiancamento a docenti e studenti molto apprezzata dalla dirigente dell'Istituto Paola Pasqualin, che ha subito sottolineato l'importanza, in un periodo complesso come questo, delle alleanze con altre istituzioni e del supporto specialistico di chi lavora costantemente a stretto contatto con il territorio. «Il nostro impegno è quello di offrire una proposta educativa mirata – ha confermato il direttore del Museo storico Giuseppe Ferrandi – utilizzando i nuovi strumenti offerti dalla tecnologia e mantenendo alta la qualità dell'offerta». Anche Roberto Ceccato. dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento, ha ribadito la necessità di una collaborazione continua tra mondo della scuola e mondo della cultura. «Non dobbiamo mai dimenticare la responsabilità che abbiamo e il ruolo educativo che siamo chiamati a svolgere», ha concluso Ceccato, e «rendere significativa l'esperienza scolastica nonostante i condizionamenti imposti da questo momento storico, è la nuova sfida che affronteremo insieme nei prossimi mesi».

continua tra mondo della scuola e mondo della cultura. «Non dobbiamo mai dimenticare la responsabilità che abbiamo e il ruolo educativo che siamo chiamati a svolgere», ha concluso Ceccato, e «rendere

“Ragazzi consapevoli in rete”: consegnati dall’assessore Segnana 25 tablet agli studenti di Taio

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 28 Aprile 2021 - Modificato il Giovedì, 29 Aprile 2021

Cittadinanza digitale, consapevolezza nell’uso degli strumenti per l’accesso ad internet e per l’interazione social: sono i concetti chiave al centro di un progetto nazionale sperimentale che in Trentino coinvolge alcune classi di due scuole: dopo la consegna di alcuni pc portatili avvenuta lo scorso marzo a Dro, oggi le seconde della scuola secondaria di primo grado di Taio hanno ricevuto dall’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana 25 tablet in comodato d’uso per accedere ad un percorso denominato “Ragazzi consapevoli in rete". Il programma, che valorizza l’ambito psicoeducativo, è rivolto agli studenti e agli insegnanti che li seguono nel percorso didattico e mira soprattutto ad autoregolare le emozioni, così da prevenire la fruizione problematica del web.
“In un periodo come quello che stiamo vivendo ormai da un anno, in cui l'uso dei sistemi informatici è stato fondamentale e le relazioni tra coetanei più difficili, l’utilizzo consapevole di internet e dei social vi aiuterà non solo a gestire le vostre emozioni e a relazionarvi con gli altri ma anche a proteggervi dalle insidie che si possono nascondere dietro a Internet e ai social network. Il risultato di questo progetto si baserà anche sui suggerimenti che vorrete dare, per questo il vostro ruolo è molto importante, per voi e per altri vostri coetanei che in futuro saranno invitati a mettersi in gioco. Ringrazio quindi l'Istituto e gli insegnanti per il lavoro che andranno a svolgere e voi studenti per l'impegno che ci metterete”, ha detto la responsabile delle politiche sanitarie e socioassistenziali della Provincia rivolgendosi ai ragazzi.

sui suggerimenti che vorrete dare, per questo il vostro ruolo è molto importante, per voi e per altri vostri coetanei che in futuro saranno invitati a mettersi in gioco. Ringrazio quindi l'Istituto e

Scuola: primo incontro con il ministro Bianchi dell'assessore Bisesti assieme agli altri responsabili regionali

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 16 Febbraio 2021 - Modificato il Martedì, 16 Febbraio 2021

Pieno ritorno in aula dei giovani italiani, per riprendere con la scuola in presenza al 100%, e formazione professionale come strumento fondamentale per affrontare la crisi occupazionale: questi due dei temi principali toccati dal nuovo ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi nel corso del suo primo incontro - in modalità di videoconferenza - oggi con gli assessori alla scuola delle Regioni e Provincie autonome italiane, fra cui l'assessore provinciale alla cultura, università e istruzione Mirko Bisesti. "Un incontro svoltosi in un clima molto positivo. - ha commentato Bisesti - Dopo l'assenza di confronto che aveva caratterizzato il Conte-bis, questa volta siamo entrati subito nei temi 'caldi': trasporti, percorsi quadriennali, attenzione alle scuole professionali ed ETS, ruolo dei territori e dei governi locali. Mi sembra che siamo partiti con il piede giusto".
"Quando chiude una scuola in un paese di montagna, muore il paese", ha detto fra l'altro il ministro, nel corso dei colloqui. Una frase che l'assessore Bisesti ha apprezzato e ripreso, ricordando la specificità del Trentino ma anche la sua volontà di far fronte comune con il Governo e gli altri territori su un tema così vitale quale è quello della scuola, in particolare in un momento tanto difficile.

confronto che aveva caratterizzato il Conte-bis, questa volta siamo entrati subito nei temi 'caldi': trasporti, percorsi quadriennali, attenzione alle scuole professionali ed ETS, ruolo dei territori e dei

Lotta al cambiamento climatico e attenzione alla montagna, le priorità di Eusalp

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 06 Ottobre 2021 - Modificato il Giovedì, 07 Ottobre 2021

Una grande sfida che si può vincere. È quella connessa ai temi prioritari di Eusalp - la Strategia europea per la macroregione alpina - così come saranno affrontati dalla Presidenza italiana per il 2022, che sarà guidata congiuntamente dalle Province autonome di Trento e Bolzano. Accanto ai temi centrali indicati per il programma su cui si sta lavorando assieme al governo italiano (la lotta al cambiamento climatico ed il rapporto tra centri e periferia nell’area alpina e perialpina) ce ne sono alcuni che stanno particolarmente a cuore al Trentino. Il focus sul rapporto tra città e valli, il contrasto allo spopolamento della montagna con gli interventi da portare avanti su logistica, connettività, servizi. Oltre al proseguimento degli investimenti nella formazione e nella ricerca per portare nei nostri luoghi alpini le eccellenze e sfruttando il ruolo chiave e cardine del sistema locale dell’istruzione. Questo l’orizzonte tracciato dall’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia di Trento, che ha partecipato assieme al governatore altoatesino all’incontro diplomatico in videoconferenza tra la presidenza francese e la presidenza italiana di Eusalp. Un momento per salutare il prossimo passaggio di governance assieme a tutti i territori coinvolti - Eusalp è una realtà condivisa da 7 Stati, Austria, Italia, Francia, Germania e Slovenia, Svizzera e Liechtenstein, per un totale di 48 regioni popolate da più di 80 milioni di abitanti - alla presenza del sottosegretario francese alla coesione territoriale e alla sottosegretaria italiana al ministero del sud e della coesione territoriale.

nostri luoghi alpini le eccellenze e sfruttando il ruolo chiave e cardine del sistema locale dell’istruzione. Questo l’orizzonte tracciato dall’assessore all’istruzione, università e cultura della

Al via la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno su posti vacanti

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 30 Giugno 2022 - Modificato il Giovedì, 30 Giugno 2022

Soddisfazione dell’assessore provinciale all'istruzione Bisesti per l’approvazione odierna, in Consiglio provinciale, degli emendamenti da lui presentati al DDL 111, che estende agli insegnanti inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto della provincia di Trento, non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la possibilità di assunzione in ruolo sui posti vacanti residui negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, dopo il superamento di un anno di prova e formazione.
"Agire per tempo in vista dell'inizio del prossimo anno scolastico, per stabilizzare chi nelle nostre scuole si occupa principalmente degli studenti che necessitano di più attenzione è fondamentale, per garantire ai ragazzi e alle loro famiglie la massima attenzione possibile: per questo sono davvero soddisfatto. Il DDL 111 ha inoltre abrogato gli ambiti territoriali e la chiamata diretta, aprendo la strada ad altre misure, già approvate o in corso di studio, atte ad implementare la continuità didattica”, ha commentato l'assessore.
La norma, coerente con il Decreto "sostegni bis" nazionale, permetterà, assieme al precedente provvedimento (approvato con l’art. 21 delle L.P. 22 del 2021), di coprire con stabilizzazioni tutti i posti di sostegno rimasti liberi dopo i concorsi indetti.

inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto della provincia di Trento, non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la possibilità di assunzione in ruolo sui posti

Ict Days 2022, Trentino Digitale investe sui nuovi talenti trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 02 Marzo 2022 - Modificato il Mercoledì, 02 Marzo 2022

“Non ci può essere trasformazione digitale e innovazione in Trentino senza il coinvolgimento diretto e convinto dei giovani talenti dell’Università. Trentino Digitale partecipa agli Ict Days perché crede nel contributo delle future generazioni allo sviluppo della società e, più in generale, del Trentino”. Il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin, ha ribadito l’importanza delle nuove generazioni nel processo di innovazione e digitalizzazione del territorio. Intervenendo alla tavola rotonda su “Trasformazione Digitale” ha illustrato le nuove linee strategiche dell’azienda e le opportunità, anche in tema di occupazione, che la società offre da subito per i neolaureati: “La trasformazione digitale cambierà il nostro modo di vivere. Nuovi servizi e nuove opportunità si apriranno ai cittadini e a coloro che vogliono fare dell’Ict la propria professione”. Nella giornata di oggi, sempre Trentino Digitale ha incontrato decine di studenti e dottorandi del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento (Disi). “Parlare con i ragazzi, spiegare il nostro ruolo all’interno del progetto di sviluppo del Trentino - spiega Carlo Carrescia, responsabile delle risorse umane, presente oggi a Povo - è importante perché riusciamo ad intercettare giovani motivati e preparati. Il capitale umano rappresenta la migliore risorsa di ogni azienda”.

’Informazione dell’Università di Trento (Disi). “Parlare con i ragazzi, spiegare il nostro ruolo all’interno del progetto di sviluppo del Trentino - spiega Carlo Carrescia, responsabile delle risorse umane, presente

La “Generazione Z” ai tempi della pandemia

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 31 Gennaio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Come hanno affrontato la pandemia gli adolescenti trentini? Quali ripercussioni ha avuto su di loro e, soprattutto, quali risorse stanno mettendo in campo per farvi fronte? Sono queste alcune delle domande alle quali ha cercato di dare una risposta l’indagine su “Generazione Z”, giunta alla sua quinta edizione e presentata stamane alla comunità scolastica. La ricerca realizzata da IPRASE si iscrive nell’ambito della più ampia indagine nazionale promossa dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano. Gli esiti sono frutto dei questionari compilati dagli adolescenti di 13 scuole del Trentino nel periodo compreso tra il 26 marzo e l’1 giugno 2021 e di incontri e focus group dedicati, condotti tra maggio e giugno dello scorso anno.
Alla presentazione, moderata dal direttore di IPRASE Luciano Covi, è intervenuto anche l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti che nel suo intervento ha sottolineato il valore della ricerca. “Sono certo del valore di indagini di questo tipo i cui risultati ci permettono di calibrare in maniera ancora più mirata le azioni che andremo a programmare – ha esordito nel suo intervento l’assessore Bisesti - Ciò che mi conforta è il parere positivo espresso dai ragazzi sul ruolo della scuola anche in un periodo così complicato, a riprova del fatto che tutti gli sforzi che abbiamo messo in campo per mantenere il più possibile le lezioni in presenza è stato ampiamente compreso e apprezzato”.
La presentazione degli esiti si è svolta online in maniera innovativa e dinamica e ha permesso ad un campione di classi collegate di interagire direttamente con i ricercatori.

dai ragazzi sul ruolo della scuola anche in un periodo così complicato, a riprova del fatto che tutti gli sforzi che abbiamo messo in campo per mantenere il più possibile le lezioni in presenza è stato

Contratto autonomie locali, siglata l’ipotesi di accordo

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 31 Maggio 2022 - Modificato il Martedì, 31 Maggio 2022

E’ stata siglata l’ipotesi di accordo del contratto collettivo provinciale delle autonomie locali, che interessa il personale di Provincia autonoma di Trento, Comuni, Comunità, Apsp ed enti strumentali.
Su mandato della Giunta provinciale di Trento, l’Apran ha portato al tavolo negoziale con le organizzazioni sindacali una proposta complessiva di rinnovo della parte economica per il triennio contrattuale 2019/2021.
Il rinnovo riguarda sia i riconoscimenti economici già dotati di un finanziamento certo sul bilancio della Provincia, sia alcune assunzioni di impegno dell’esecutivo, che garantiscono un quadro complessivo di risorse da assegnare al personale del sistema pubblico provinciale. “Consideriamo significative – sottolinea il presidente Maurizio Fugatti – le somme messe a disposizione per questo accordo, anche alla luce di una situazione generale di carattere economico e finanziario non facile da prevedere nella sua futura evoluzione. Con questo passaggio si ribadisce la centralità delle risorse umane nell’organizzazione di una pubblica amministrazione che è chiamata ad avere sempre di più un ruolo propulsivo nello sviluppo della comunità”.

umane nell’organizzazione di una pubblica amministrazione che è chiamata ad avere sempre di più un ruolo propulsivo nello sviluppo della comunità”.

Bisesti ricorda Borsellino con il ministro Bianchi e i ragazzi trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 19 Luglio 2022 - Modificato il Mercoledì, 20 Luglio 2022

“Assieme al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai ragazzi trentini abbiamo sottolineato l’importanza dell’impegno dei giovani nella lotta alla mafia e il ruolo determinante della scuola. L’abbiamo fatto in questo giorno di affermazione della legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità che minaccia la democrazia e la crescita civile. Per ricordare, da qui, da via D’Amelio, teatro dell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta, tutte le vittime della criminalità organizzata e coloro che con coraggio l’hanno combattuta, anche a costo della vita. Occorre fare il massimo per mantenere alta la guardia, anche nel nostro territorio. E non possiamo farlo senza le nuove generazioni, senza il loro protagonismo nella società sul quale punta la Provincia autonoma di Trento, attraverso l’istruzione e progetti come quello che ci ha portato qui oggi”.
Così l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che a Palermo ha partecipato assieme ai ragazzi trentini e altoatesini coinvolti nell’iniziativa “Campi della legalità”, promossa dalle Province autonome di Trento e Bolzano, al trentennale dell’attentato a Borsellino, collega di Giovanni Falcone e in prima linea nella lotta alla mafia in Italia.

“Assieme al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai ragazzi trentini abbiamo sottolineato l’importanza dell’impegno dei giovani nella lotta alla mafia e il ruolo determinante della scuola. L

L'assessore Bisesti alla festa dell'Istituto Sacro Cuore

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 29 Maggio 2023 - Modificato il Lunedì, 29 Maggio 2023

"Più la scelta dal punto di vista dell’offerta scolastica è varia, più c'è ricchezza per il territorio. Nel sistema dell’istruzione della Provincia, le scuole paritarie hanno un ruolo fondamentale in un patto educativo che coinvolge docenti, personale scolastico, famiglie. E il valore di questa scuola è importante, qui c’è un bel connubio fra tradizione e innovazione, pensiamo alle lingue, ai nuovi percorsi, all’essere stato istituto ‘apripista’ del primo percorso quadriennale di istruzione secondaria in Trentino. È quindi con grande piacere che saluto voi e le vostre famiglie in questo momento di restituzione di quanto fatto nel corso dell'anno scolastico ricco di soddisfazioni, frutto del vostro impegno e di quello del personale della scuola. Grazie davvero a tutti coloro che hanno contribuito a offrirvi delle opportunità di crescita complessiva nel segno della qualità”.
È stato questo il messaggio espresso dall'assessore provinciale all'istruzione, Mirko Bisesti, in occasione della festa di fine anno della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto scolastico paritario "Figlie del Sacro Cuore di Gesù", che si è tenuta oggi nel tardo pomeriggio presso il teatro Santa Chiara di Trento. Sul palco, a salutare i 210 ragazze e ragazzi, accanto all'assessore Bisesti, vi erano l'amministratore Franca Penasa e il preside dell'Istituto Alberto Ventroni.

"Più la scelta dal punto di vista dell’offerta scolastica è varia, più c'è ricchezza per il territorio. Nel sistema dell’istruzione della Provincia, le scuole paritarie hanno un ruolo fondamentale

Scuole, stanziati 7 milioni per la palestra del liceo Russell di Cles

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 21 Aprile 2023 - Modificato il Giovedì, 27 Aprile 2023

La Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, ha stanziato maggiori risorse per la nuova sede del liceo “Bertrand Russell” di Cles. Quasi 7 milioni aggiuntivi sono stati destinati, nell’ambito del Piano straordinario degli investimenti di edilizia scolastica recentemente aggiornato, per la realizzazione della palestra, che costituisce la seconda unità funzionale del progetto. Si tratta di un appalto autonomo rispetto all’unità funzionale 1 in corso di esecuzione, con il cantiere avviato il mese scorso e conclusione prevista a fine 2024.
“Con la realizzazione della palestra si completa l’intervento generale di riorganizzazione di tutto il polo scolastico di Cles, punto di riferimento per le comunità delle Valli del Noce e dei territori limitrofi” così il presidente Fugatti. “La struttura per le attività sportive e motorie permetterà di rafforzare l’offerta sia agli studenti che al territorio”, aggiunge il presidente.
Per l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, “gli investimenti nelle strutture scolastiche, siano aule, laboratori o spazi per l’attività motoria e lo sport, sono fondamentali per qualificare l’offerta ai giovani e alla popolazione. Anche con i servizi annessi il liceo Russell di Cles potrà valorizzare il proprio ruolo di presidio per il rilancio economico e sociale del nostro territorio, partendo già dal livello formativo di grande valore offerto ai propri iscritti”.

popolazione. Anche con i servizi annessi il liceo Russell di Cles potrà valorizzare il proprio ruolo di presidio per il rilancio economico e sociale del nostro territorio, partendo già dal livello formativo di

Support EUSALP, prosegue l'impegno della Provincia nei progetti strategici per lo spazio alpino

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 10 Marzo 2023 - Modificato il Venerdì, 10 Marzo 2023

Ribadito l’impegno della Provincia autonoma di Trento nella Strategia europea della Regione Alpina (EUSALP), in continuità con gli ottimi risultati raggiunti nel 2022 durante la presidenza congiunta delle Province autonome di Trento e Bolzano: lo conferma la delibera approvata oggi su proposta dell'assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, in merito al progetto “Support EUSALP”, il cui lancio è avvenuto a Nizza i primi di febbraio.
"Il progetto, che comprende 16 partner di 6 Paesi diversi, è finanziato dal programma Spazio Alpino e mira a rafforzare la governance della strategia, finanziando le attività principali della Struttura di Supporto Tecnico, degli organi di governo, delle presidenze annuali e dei Gruppi d’Azione tematici EUSALP. In particolare, la nostra Provincia è partner del progetto per il ruolo di coordinamento del Gruppo d’Azione 3 su 'Mercato del lavoro, educazione e formazione', in capo al Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo", ha spiegato l'assessore.
La durata prevista del progetto è di 36 mesi, fino al 31/12/2025; capofila è la Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur. Il finanziamento totale ammonta a 4.052.500 euro, mentre il budget per la Provincia autonoma di Trento è di 180.000 euro, di cui il 75% finanziato da fondi europei e il restante 25% finanziato da fondi dello Stato italiano.

è partner del progetto per il ruolo di coordinamento del Gruppo d’Azione 3 su 'Mercato del lavoro, educazione e formazione', in capo al Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo", ha

Nuova Scuola Primaria di Storo, posata la prima pietra

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 26 Marzo 2023 - Modificato il Domenica, 26 Marzo 2023

“È una grande emozione partecipare a questo evento e trovare una comunità così unita che crede fortemente nei valori che la scuola rappresenta. La grande partecipazione di cittadini, associazionismo, volontariato e istituzioni qui testimoniata è il più bel messaggio che questa giornata ci trasmette. Questa scuola, una volta ultimata, preparerà i nostri ragazzi al mondo di domani, già oggi in grande cambiamento. Un mondo che rappresenta grandi sfide di fronte alle quali è importante porsi con una comunità viva, interprete di valori positivi, che sa ricordare il passato e guardare con grande speranza al futuro.”
Così l’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che oggi è intervenuto a Storo, con il vicepresidente Mario Tonina, alla posa della prima pietra presso il cantiere della nuova Scuola Primaria, un’opera all’avanguardia sul piano della sicurezza, del risparmio energetico e della didattica. La struttura viene realizzata con un finanziamento provinciale di circa 7,1 milioni di euro e con risorse del Comune per 1,4 milioni.
“Oggi – ha detto Bisesti – con il vicepresidente Tonina voglio testimoniare l’impegno della Provincia verso il mondo della scuola, ma desidero anche sottolineare il ruolo della comunità locale quale motore di sviluppo e coesione sociale. Il folto pubblico presente a questa cerimonia esprime il riconoscimento da parte dei cittadini dell’importanza di quest’opera come luogo di cultura ma anche quale laboratorio di cittadinanza attiva, valori di fondamentale importanza per il nostro territorio. Grazie a tutti coloro che sono impegnati nella realizzazione di questa nuova struttura.”

sottolineare il ruolo della comunità locale quale motore di sviluppo e coesione sociale. Il folto pubblico presente a questa cerimonia esprime il riconoscimento da parte dei cittadini dell’importanza di quest

Istruzione e formazione professionale: l'impegno della Provincia in un mondo che cambia

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 05 Maggio 2023 - Modificato il Venerdì, 05 Maggio 2023

Un "MANI·FESTO IeFP", cioè orientato all'innovazione del sistema dell'Istruzione e formazione professionale, tanto a livello locale quanto nazionale: questo il focus dell'appuntamento organizzato oggi dall'Enaip Trentino all'Itas Forum delle Albere. Assieme a relatori d'eccezione come Giulio Maria Salerno, Paola Vacchina, don Bruno Bignami, Franco Amicucci, Eugenio Gotti e Gianni Bocchieri sono stati discussi programmi e itinerari riguardanti l'universo dell’educazione e formazione professionale nell'era della transizione digitale ed ecologica, dei nuovi modi e luoghi di apprendimento, delle frontiere "mobili" dell’occupabilità e del lavoro. All'evento, apertosi con il saluto di Arrigo Dalfovo, presidente di Enaip Trentino, ha preso parte anche l'assessore provinciale all'istruzione Mirko Bisesti che ha ripercorso l'impegno della Giunta provinciale in questo settore, che in Trentino, come noto, continua ad intercettare il favore di molti studenti, e anche delle loro famiglie.
"Il tema su cui, come Giunta provinciale, abbiamo lavorato di più, è quello culturale, perchè è innanzitutto lì che matura la sfida. - ha detto Bisesti - Dobbiamo fare si che l’offerta proposta dai nostri istituti venga riconosciuta come valida dai ragazzi, dai loro familiari, nonché dai docenti delle scuole secondarie di primo grado, che hanno un ruolo importante nell’orientare le scelte dei loro studenti".

riconosciuta come valida dai ragazzi, dai loro familiari, nonché dai docenti delle scuole secondarie di primo grado, che hanno un ruolo importante nell’orientare le scelte dei loro studenti".

Da Dante ai giovani: il futuro raccontato da EUSALP al Festival dell’Economia 2023

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 19 Maggio 2023 - Modificato il Venerdì, 19 Maggio 2023

Dopo gli ottimi risultati registrati nell’ambito del 71° Trento Film Festival recentemente concluso, l'eredità lasciata dalla presidenza italiana EUSALP 2022, retta congiuntamente dalle Province autonome di Trento e Bolzano, viene raccolta da due eventi che si terranno nell’ambito del prossimo Festival dell’Economia.
Iniziative che seguono i recenti appuntamenti, per i quali l’assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti ha espresso soddisfazione: il Premio EUSALP “Quello che mi tiene qui”, vinto dal film "Innesti" di Sandro Bozzolo e i laboratori “Where are women in the Alps”, organizzati nello spazio T4Future per studenti e famiglie. "La presidenza EUSALP 2022 ha investito sui giovani, sottolineando il loro ruolo nell’immaginare un futuro alpino all'insegna del benessere e della sostenibilità. Credo che l’impegno di Stati, Regioni e Province autonome coinvolte nella macro-strategia alpina debba mirare a moltiplicare le opportunità di studio e lavoro nei nostri territori, per attrarre giovani talenti e motivare i ragazzi nati sulle Alpi a rimanervi, contribuendo a costruire la società del futuro", ha commentato l'assessore.
A questo auspicio fanno eco gli eventi programmati nell’ambito dell'imminente Festival dell’Economia.

in the Alps”, organizzati nello spazio T4Future per studenti e famiglie. "La presidenza EUSALP 2022 ha investito sui giovani, sottolineando il loro ruolo nell’immaginare un futuro alpino all'insegna del

Torna all'inizio