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La scuola delle professioni per il terziario presenta il proprio piano strategico

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 11 Ottobre 2022 - Modificato il Martedì, 11 Ottobre 2022

È quella che può essere definita la carta d'identità di una scuola, che esprime la concretezza del profilo e dell'impegno educativo e formativo a favore dei giovani e delle famiglie: il Piano strategico ha validità triennale e per l'adozione da parte del Consiglio direttivo necessita di almeno 6 mesi di lavoro preparatorio da parte dell'Ente, dunque un lavoro impegnativo realizzato dalla Scuola delle Professioni per il Terziario dell'Università Popolare Trentina. Il nuovo piano strategico è stato presentato ufficialmente alla stampa stamani, nel corso di un incontro a Trento, dal presidente della Scuola delle Professioni per il Terziario, Ivo Tarolli, e dal direttore generale, Maurizio Cadonna. Presente l’assessore all'istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento Mirko Bisesti, che ha sottolineato l’importanza del saper innovare con flessibilità e velocità anticipando se possibile il cambiamento. “I nuovi piani di studio provinciali introdotti a partire dall’anno formativo 2021-2022 attraverso la declinazione in Piani di Studio d’istituto – ha precisato Bisesti – consentono al sistema di stare al passo con il cambiamento del mercato del lavoro. L’innalzamento delle competenza di base sono un obiettivo fortemente voluto dalla Provincia chiamata ad esercitare il suo ruolo di indirizzo e coordinamento e oggi presentato anche da UPT tra le priorità del piano strategico”.

competenza di base sono un obiettivo fortemente voluto dalla Provincia chiamata ad esercitare il suo ruolo di indirizzo e coordinamento e oggi presentato anche da UPT tra le priorità del piano strategico”. ... lavoro. Il piano strategico redatto dall'Università Popolare Trentina fotografa chiaramente il ruolo del Terziario per l'economia locale. Questo settore nella produzione del PIL provinciale arriva ad

Conferenza delle Minoranze, Bisesti: "L'attenzione verso le Minoranze linguistiche tratto distintivo dell'azione del Governo provinciale"

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 16 Gennaio 2023 - Modificato il Lunedì, 16 Gennaio 2023

Si è tenuta questa mattina, in videocollegamento con gli esponenti delle comunità ladina, cimbra e mòchena, la 36^ Conferenza delle Minoranze, organizzata dal Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo della Pat. Ha partecipato all'incontro, dalla Sala Fedrizzi del palazzo di Piazza Dante, l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che ha anche portato i saluti del presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti.
"L'attenzione verso le Minoranze linguistiche penso che sia un tratto che debba distinguere l'azione di Governo della Provincia autonoma di Trento", ha detto l’assessore Bisesti, che ha anche ricordato, a proposito dell'imminente presentazione di un manuale rivolto alle scuole, come la Giunta stia lavorando "dall'inizio del mandato per valorizzare nel nostro territorio l'educazione alla cittadinanza, sia puntando alla formazione dei docenti, sia coinvolgendo gli studenti, scegliendo argomenti - proposti da loro - e legati alla questione identitaria. Una ricerca di IPRASE, infatti, ha evidenziato l’interesse degli studenti verso una maggiore conoscenza delle peculiarità della nostra Provincia, dal punto di vista storico e dello sviluppo delle istituzioni locali. Il ruolo delle Minoranze linguistiche a livello locale, ma anche la dimensione internazionale e le istituzioni europee sono temi centrali per la crescita dei nostri ragazzi e questo si lega anche agli interventi all'interno delle scuole pensati nell'ambito dell'Euregio, la cui presidenza è in capo al Trentino: uno sguardo al passato, ma con una visione del futuro", ha detto l’assessore.

locali. Il ruolo delle Minoranze linguistiche a livello locale, ma anche la dimensione internazionale e le istituzioni europee sono temi centrali per la crescita dei nostri ragazzi e questo si lega anche ... in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento, che pone l'accento sul valore, il significato e il ruolo delle Minoranze Linguistiche nel nostro territorio. Nel 2023 sono previste anche attività di

Concorso straordinario collaboratore scolastico - anno 2025

Deliberazione - Pubblicato il Martedì, 12 Agosto 2025 - Modificato il Martedì, 12 Agosto 2025

Rideterminazione di alcuni punteggi e correlate posizioni di candidati - riapprovazione della graduatoria finale
Delibera n. 1185 del 08/08/2025

di cui al punto 1) dei candidati che sono risultati aventi diritto all'assegnazione di un contratto di assunzione a tempo indeterminato in ruolo, secondo quanto previsto dall'articolo 1, 3°comma, del

Un album di figurine agli alunni delle scuole per scoprire assieme il Parco Naturale Adamello Brenta

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 28 Aprile 2022 - Modificato il Giovedì, 28 Aprile 2022

Un album di figurine: è la proposta – innovativa nel suo essere profondamente “vintage” – che il Parco Naturale Adamello Brenta lancia alle scuole del territorio, per presentare agli alunni la ricchezza della sua fauna, della sua flora, dei suoi paesaggi. In una parola, della sua biodiversità. L’iniziativa, finanziata con i fondi del Programma di Sviluppo Rurale PSR 2014-2020, è stata presentata stamani all’istituto comprensivo Bernardo Clesio di Cles, alla presenza del presidente del Parco Walter Ferrazza, dell’assessore provinciale all’istruzione e cultura Mirko Bisesti, e della coordinatrice del progetto Chiara Scalfi. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Matteo Lusso. I destinatari di questa coloratissima proposta sono i circa 2.200 alunni delle classi terza, quarta e quinta delle scuole primarie presenti all’interno del Parco. 40 le figurine necessarie per completare l’album, in distribuzione in 18 biblioteche del territorio e nelle 7 Case del Parco. Le figurine saranno consegnate a chi richiederà un libro, fra quelli consigliati dalle biblioteche stesse. Il presidente del Pnab ha dialogato a lungo con gli alunni presenti, sollecitando domande e pareri, e ha sottolineato come con questo progetto rivolto alle scuole il Parco confermi e rilanci il suo importante ruolo formativo, anche nei confronti dei più giovani. L’assessore provinciale all’istruzione, a sua volta ha detto che l’impegno dei ragazzi per il futuro, oltre a completare l’album, dovrà essere quello di farsi difensori dell’ambiente, aiutando a curarlo, a proteggerlo, a tenerlo pulito.

questo progetto rivolto alle scuole il Parco confermi e rilanci il suo importante ruolo formativo, anche nei confronti dei più giovani. L’assessore provinciale all’istruzione, a sua volta ha detto che l ... illustrazioni e didascalie di supporto, che focalizza l’attenzione sui temi della biodiversità, della conservazione e tutela attiva dell’ambiente e sul ruolo fondamentale che i Parchi e le Aree protette svolgono

Fugatti: “Autonomia e leva fiscale per il rilancio della montagna”

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 15 Giugno 2019 - Modificato il Sabato, 15 Giugno 2019

“Useremo tuti gli strumenti che l’Autonomia ci concede e la leva fiscale per il rilancio della montagna del Trentino”. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, chiude a Comano Terme degli Stati generali della montagna con la nuova visione delle terre alte della nostra provincia e fissa le priorità dell'agenda della giunta provinciale. Rivolgendosi ai 130 delegati dei 15 territori del Trentino, il presidente indica i temi messi a fuoco dalla plenaria e frutto di due mesi di percorso partecipativo dei territori: sostegno alla natalità e ai negozi di montagna, un nuovo ruolo per i Comuni trentini (autentico presidio istituzionale a favore dei cittadini), alloggi Itea gratuiti per le giovani coppie che decideranno di trasferirsi nelle valli, qualità e filiera corta dei prodotti, integrazione tra turismo agricoltura ed artigianato, potenziamento del trasporto pubblico da e per le valli, scuola e alta formazione, alleggerimento della burocrazia, presidi sanitari di valle e tutela dell’ambiente. “Nei prossimi cinque anni - ha aggiunto - ci impegneremo a realizzare ogni anno un’infrastruttura strategica dal costo di 60-80 milioni di euro”.

territori del Trentino, il presidente indica i temi messi a fuoco dalla plenaria e frutto di due mesi di percorso partecipativo dei territori: sostegno alla natalità e ai negozi di montagna, un nuovo ruolo ... a trovare personale locale”. Comuni, primo presidio istituzionale. Il tema del ruolo e delle difficoltà dei Comuni di montagna è emerso in tutti i tavoli di Comano Terme e negli incontri sul territorio. “I

Buona scuola trentina: l'ok della quinta commissione del Consiglio provinciale

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 18 Maggio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Dopo l'approvazione della Giunta provinciale il disegno di legge, in materia di scuola, ha ottenuto il via libera anche dalla quinta commissione permanente del Consiglio provinciale. Sono stati confermati i principali elementi di novità previsti dal disegno ovvero il potenziamento dell’autonomia scolastica, la qualificazione dell’offerta formativa, la valorizzazione del personale, il rafforzamento della valutazione, la trasparenza e la semplificazione della partecipazione. Il disegno di legge, che armonizza l’ordinamento provinciale con i principi vincolanti derivanti dalle disposizioni statali, a giugno approderà in Consiglio provinciale per l’esame. "Esprimo la soddisfazione mia e della Giunta - ha detto il presidente Rossi - è stato un lavoro molto positivo che ha messo al centro la volontà di costruire un dispositivo in linea con le aspettative e il ruolo che deve avere la scuola. E' una legge che andrà ad incidere in tempo reale sull'oggi. Auspico che il buon lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi si traduca in un senso di responsabilità che è quello di riuscire a garantire, al nostro sistema scolastico, di partire a settembre con la nuova legge. Questo per essere al passo coi tempi, ma soprattutto per non fermare il percorso già intrapreso. Il lavoro di certo non è finito, ci sono ancora degli elementi da specificare e migliorare. Abbiamo però il dovere di dire che questa legge garantisce dei risultati".

costruire un dispositivo in linea con le aspettative e il ruolo che deve avere la scuola. E' una legge che andrà ad incidere in tempo reale sull'oggi. Auspico che il buon lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi

Scuola: più risorse per i docenti e maggiore flessibilità organizzativa

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 19 Dicembre 2017 - Modificato il Martedì, 19 Dicembre 2017

Una scuola sempre più inclusiva, che punta a potenziare il trilinguismo ed a rafforzare il rapporto con il mondo del lavoro, per preparare i ragazzi trentini ad affrontare al meglio il proprio futuro. Questo l’obiettivo dell’accordo, siglato oggi a Trento, fra i sindacati della scuola e la Provincia, rappresentata dal presidente e assessore all’istruzione, Ugo Rossi. Un accordo che servirà come base per arrivare alla definizione del nuovo contratto dei docenti, con il quale vengono messi a disposizione, oltre alle risorse necessarie a coprire gli aumenti salariali previsti, ulteriori 4,8 milioni di risorse aggiuntive.
“Si tratta – ha commentato Ugo Rossi – del riconoscimento degli sforzi e degli impegni che i docenti hanno già saputo garantire sugli importanti obiettivi che ci siamo dati in questa legislatura. L’intento – ha detto Rossi – è quello di valorizzare ulteriormente il ruolo dei docenti, potenziandone l’organico e di introdurre nel sistema, a fronte di un’importante iniezione di risorse, una maggiore flessibilità organizzativa che possa accompagnare i grandi cambiamenti che stiamo realizzando, come quello della distribuzione dell’orario su 5 giorni, anziché 6. Naturalmente – ha concluso Rossi ringraziando i sindacati per il proficuo lavoro fatto – tutto avverrà attraverso una contrattazione, affidata all’APRaN, che porteremo avanti nei prossimi mesi, che l’accordo di oggi ci permette di avviare".

. L’intento – ha detto Rossi – è quello di valorizzare ulteriormente il ruolo dei docenti, potenziandone l’organico e di introdurre nel sistema, a fronte di un’importante iniezione di risorse, una

Personale della scuola: un grazie ai pensionati ATA, docenti ed educatori 2018

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 08 Aprile 2019 - Modificato il Lunedì, 08 Aprile 2019

Un momento importante per ogni lavoratore, quello della pensione e un traguardo che ogni anno l’amministrazione provinciale ci tiene a sottolineare, attraverso una breve ma significativa cerimonia nella Sala Depero, una cornice ricca di storia e arte all’interno della sede principale di Piazza Dante, per ringraziare uno ad uno chi ha prestato tanti anni di lavoro al servizio della comunità nei vari comparti amministrativi. Stamattina è stata la volta del personale A.T.A. (amministrativo, tecnico e ausiliario), che assieme agli insegnanti della scuola dell’infanzia, agli assistenti educatori e agli insegnanti per la formazione professionale ha ricevuto il ringraziamento del presidente della Provincia, dell’assessore provinciale all’istruzione e del dirigente generale del dipartimento Istruzione e Cultura. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento. “Il vostro è un ruolo delicato e centrale per la nostra Autonomia – ha detto il presidente - Negli ultimi 30 anni è cambiata la società e il modo di educare, ma voi avete mostrato grande capacità di adattamento e il valore educativo del vostro lavoro è confermato dalla fiducia che le famiglie hanno nei vostri confronti”.

Cultura. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento. “Il vostro è un ruolo delicato e

Bisesti: “Grazie a Mario Giacomo Dutto, una figura a cui la scuola trentina deve molto”

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 06 Settembre 2019 - Modificato il Venerdì, 06 Settembre 2019

“Mario Giacomo Dutto merita una particolare menzione e un sincero ringraziamento per l’encomiabile lavoro che ha svolto a favore della scuola trentina e per il prezioso contributo che ad essa ha fornito in tutti questi anni”: con queste parole l’assessore all’istruzione Mirko Bisesti esprime la gratitudine di tutto il sistema educativo provinciale nei confronti del già presidente dell’IPRASE, che in questi giorni lascia l’incarico di membro del comitato tecnico scientifico dello stesso istituto, per sopraggiunti impegni personali.
“In tutti i diversi e apicali ruoli che ha ricoperto, da direttore didattico e componente della Commissione dell’Istituto Culturale Ladino in Val di Fassa, a ispettore tecnico per le scuole del Trentino, fino appunto a presidente dell’IPRASE, sia nei primi anni della sua fondazione sia più di recente nell’ultimo quinquennio, ha sempre dimostrato una illuminata lungimiranza, una rigorosa onestà intellettuale ed un’ineguagliabile capacità di ascolto e mediazione” commenta ancora Bisesti.
Al ringraziamento dell’assessore si uniscono l’attuale presidente del Comitato tecnico-scientifico Renato Troncon e il direttore di Iprase Luciano Covi, che sottolineano come Dutto sia riuscito a fornire spunti e stimoli importanti per le prospettive future di lavoro dell’Istituto anche nel ruolo di “membro traghettatore” del Comitato tecnico scientifico assunto in questi ultimi mesi. ”A lui auguriamo ancora altri importanti traguardi, nella convinzione che non mancheranno di certo future occasione di ulteriore collaborazione”, concludono univocamente, assieme all’assessore Bisesti.

a fornire spunti e stimoli importanti per le prospettive future di lavoro dell’Istituto anche nel ruolo di “membro traghettatore” del Comitato tecnico scientifico assunto in questi ultimi mesi. ”A lui

Daldoss: le comunità crescono solo se ci sono buona memoria e il coraggio di imboccare nuove strade e nuove modalità educative.

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 29 Maggio 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

L'assessore provinciale alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss è intervenuto nel pomeriggio di oggi, domenica 29 maggio, all'inaugurazione della sede di recente ristrutturazione della Scuola equiparata dell'Infanzia “Giuseppina Bonazza” di Breguzzo e Bondo, scuola paritaria Coesi.
Davanti alle comunità di Bondo e Breguzzo, Daldoss ha ricordato la vicinanza e l'importanza che il governo provinciale dedica all'istruzione e alla formazione ed ha sottolineato come, in un'epoca di cambiamenti e di spaesamenti, sia tempo di valorizzare le cose che uniscono, che rendono comunità, come le espressioni di volontariato e l'impegno di ognuno secondo le proprie responsabilità.
È stata l'occasione per valorizzare il ruolo degli educatori che hanno un compito estremamente rilevante perché il loro lavoro segnerà il futuro di futuri cittadini, di futuri amministratori, di futuri donne e uomini impegnati nella comunità. L'assessore si è congratulato con chi, nel tempo, ha realizzato e sostenuto l'importante progetto educativo della scuola dell'infanzia “Giuseppina Bonazza”, ricordando che una comunità cresce solo con la buona memoria del passato e il coraggio di scelte innovative.

, che rendono comunità, come le espressioni di volontariato e l'impegno di ognuno secondo le proprie responsabilità. È stata l'occasione per valorizzare il ruolo degli educatori che hanno un compito

Rossi ai dirigenti scolastici: "Insegnare ai giovani l'incontro con l'altro"

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 14 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Tradizionali ma certo non scontati gli auguri di Natale del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore provinciale all'istruzione ai dirigenti scolastici del Trentino, circa un centinaio fra dirigenti degli istituti provinciali, delle scuole paritarie e della formazione professionale.
Nel ringraziare tutti - stamani, presso la sala Wolf del palazzo di piazza Dante - per l'impegno profuso anche nel corso del 2016, in un settore così importante per la comunità trentina, Rossi ha formulato i suoi auguri anche per un 2017 da affrontare con rinnovato slancio, nella consapevolezza delle aspettative rivolte da tanti studenti e da tante famiglie nei confronti di un'istituzione che l'Autonomia consente ai trentini di gestire in prima persona.
Un richiamo nel suo discorso anche al ruolo educativo della scuola, che deve "invitare i ragazzi ad aprirsi, a dialogare, a incontrare l'altro, anche quando è diverso da sé". Il richiamo è ai nuovi media e ai social network in particolare, importanti strumenti di comunicazione che facilitano la creazione di reti amicali ma portano spesso a dialogare solo con il simile.
La bellezza dell'esperienza scolastica, secondo Rossi, sta anche nel fatto di fare "un pezzo di cammino" gomito a gomito con chi non ci assomiglia, imparando strada facendo a conoscerlo, e magari ad apprezzarlo. L'incontro con l'altro è sempre, comunque, occasione di crescita.

nel suo discorso anche al ruolo educativo della scuola, che deve "invitare i ragazzi ad aprirsi, a dialogare, a incontrare l'altro, anche quando è diverso da sé". Il richiamo è ai nuovi media e ai

L'offerta formativa della Fondazione Museo storico del Trentino per l'anno scolastico 2020-2021

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 09 Settembre 2020 - Modificato il Giovedì, 10 Settembre 2020

A pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico, la Fondazione Museo storico del Trentino ha presentato – in una conferenza stampa ospitata presso la scuola "A. Manzoni" dell'Istituto comprensivo Trento 6 – la propria rinnovata offerta formativa, pensata per supportare il mondo della scuola. Una forma di affiancamento a docenti e studenti molto apprezzata dalla dirigente dell'Istituto Paola Pasqualin, che ha subito sottolineato l'importanza, in un periodo complesso come questo, delle alleanze con altre istituzioni e del supporto specialistico di chi lavora costantemente a stretto contatto con il territorio. «Il nostro impegno è quello di offrire una proposta educativa mirata – ha confermato il direttore del Museo storico Giuseppe Ferrandi – utilizzando i nuovi strumenti offerti dalla tecnologia e mantenendo alta la qualità dell'offerta». Anche Roberto Ceccato. dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento, ha ribadito la necessità di una collaborazione continua tra mondo della scuola e mondo della cultura. «Non dobbiamo mai dimenticare la responsabilità che abbiamo e il ruolo educativo che siamo chiamati a svolgere», ha concluso Ceccato, e «rendere significativa l'esperienza scolastica nonostante i condizionamenti imposti da questo momento storico, è la nuova sfida che affronteremo insieme nei prossimi mesi».

continua tra mondo della scuola e mondo della cultura. «Non dobbiamo mai dimenticare la responsabilità che abbiamo e il ruolo educativo che siamo chiamati a svolgere», ha concluso Ceccato, e «rendere

“Ragazzi consapevoli in rete”: consegnati dall’assessore Segnana 25 tablet agli studenti di Taio

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 28 Aprile 2021 - Modificato il Giovedì, 29 Aprile 2021

Cittadinanza digitale, consapevolezza nell’uso degli strumenti per l’accesso ad internet e per l’interazione social: sono i concetti chiave al centro di un progetto nazionale sperimentale che in Trentino coinvolge alcune classi di due scuole: dopo la consegna di alcuni pc portatili avvenuta lo scorso marzo a Dro, oggi le seconde della scuola secondaria di primo grado di Taio hanno ricevuto dall’assessore provinciale alla salute Stefania Segnana 25 tablet in comodato d’uso per accedere ad un percorso denominato “Ragazzi consapevoli in rete". Il programma, che valorizza l’ambito psicoeducativo, è rivolto agli studenti e agli insegnanti che li seguono nel percorso didattico e mira soprattutto ad autoregolare le emozioni, così da prevenire la fruizione problematica del web.
“In un periodo come quello che stiamo vivendo ormai da un anno, in cui l'uso dei sistemi informatici è stato fondamentale e le relazioni tra coetanei più difficili, l’utilizzo consapevole di internet e dei social vi aiuterà non solo a gestire le vostre emozioni e a relazionarvi con gli altri ma anche a proteggervi dalle insidie che si possono nascondere dietro a Internet e ai social network. Il risultato di questo progetto si baserà anche sui suggerimenti che vorrete dare, per questo il vostro ruolo è molto importante, per voi e per altri vostri coetanei che in futuro saranno invitati a mettersi in gioco. Ringrazio quindi l'Istituto e gli insegnanti per il lavoro che andranno a svolgere e voi studenti per l'impegno che ci metterete”, ha detto la responsabile delle politiche sanitarie e socioassistenziali della Provincia rivolgendosi ai ragazzi.

sui suggerimenti che vorrete dare, per questo il vostro ruolo è molto importante, per voi e per altri vostri coetanei che in futuro saranno invitati a mettersi in gioco. Ringrazio quindi l'Istituto e

Scuola: primo incontro con il ministro Bianchi dell'assessore Bisesti assieme agli altri responsabili regionali

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 16 Febbraio 2021 - Modificato il Martedì, 16 Febbraio 2021

Pieno ritorno in aula dei giovani italiani, per riprendere con la scuola in presenza al 100%, e formazione professionale come strumento fondamentale per affrontare la crisi occupazionale: questi due dei temi principali toccati dal nuovo ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi nel corso del suo primo incontro - in modalità di videoconferenza - oggi con gli assessori alla scuola delle Regioni e Provincie autonome italiane, fra cui l'assessore provinciale alla cultura, università e istruzione Mirko Bisesti. "Un incontro svoltosi in un clima molto positivo. - ha commentato Bisesti - Dopo l'assenza di confronto che aveva caratterizzato il Conte-bis, questa volta siamo entrati subito nei temi 'caldi': trasporti, percorsi quadriennali, attenzione alle scuole professionali ed ETS, ruolo dei territori e dei governi locali. Mi sembra che siamo partiti con il piede giusto".
"Quando chiude una scuola in un paese di montagna, muore il paese", ha detto fra l'altro il ministro, nel corso dei colloqui. Una frase che l'assessore Bisesti ha apprezzato e ripreso, ricordando la specificità del Trentino ma anche la sua volontà di far fronte comune con il Governo e gli altri territori su un tema così vitale quale è quello della scuola, in particolare in un momento tanto difficile.

confronto che aveva caratterizzato il Conte-bis, questa volta siamo entrati subito nei temi 'caldi': trasporti, percorsi quadriennali, attenzione alle scuole professionali ed ETS, ruolo dei territori e dei

Lotta al cambiamento climatico e attenzione alla montagna, le priorità di Eusalp

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 06 Ottobre 2021 - Modificato il Giovedì, 07 Ottobre 2021

Una grande sfida che si può vincere. È quella connessa ai temi prioritari di Eusalp - la Strategia europea per la macroregione alpina - così come saranno affrontati dalla Presidenza italiana per il 2022, che sarà guidata congiuntamente dalle Province autonome di Trento e Bolzano. Accanto ai temi centrali indicati per il programma su cui si sta lavorando assieme al governo italiano (la lotta al cambiamento climatico ed il rapporto tra centri e periferia nell’area alpina e perialpina) ce ne sono alcuni che stanno particolarmente a cuore al Trentino. Il focus sul rapporto tra città e valli, il contrasto allo spopolamento della montagna con gli interventi da portare avanti su logistica, connettività, servizi. Oltre al proseguimento degli investimenti nella formazione e nella ricerca per portare nei nostri luoghi alpini le eccellenze e sfruttando il ruolo chiave e cardine del sistema locale dell’istruzione. Questo l’orizzonte tracciato dall’assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia di Trento, che ha partecipato assieme al governatore altoatesino all’incontro diplomatico in videoconferenza tra la presidenza francese e la presidenza italiana di Eusalp. Un momento per salutare il prossimo passaggio di governance assieme a tutti i territori coinvolti - Eusalp è una realtà condivisa da 7 Stati, Austria, Italia, Francia, Germania e Slovenia, Svizzera e Liechtenstein, per un totale di 48 regioni popolate da più di 80 milioni di abitanti - alla presenza del sottosegretario francese alla coesione territoriale e alla sottosegretaria italiana al ministero del sud e della coesione territoriale.

nostri luoghi alpini le eccellenze e sfruttando il ruolo chiave e cardine del sistema locale dell’istruzione. Questo l’orizzonte tracciato dall’assessore all’istruzione, università e cultura della

Al via la stabilizzazione degli insegnanti di sostegno su posti vacanti

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 30 Giugno 2022 - Modificato il Giovedì, 30 Giugno 2022

Soddisfazione dell’assessore provinciale all'istruzione Bisesti per l’approvazione odierna, in Consiglio provinciale, degli emendamenti da lui presentati al DDL 111, che estende agli insegnanti inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto della provincia di Trento, non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la possibilità di assunzione in ruolo sui posti vacanti residui negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, dopo il superamento di un anno di prova e formazione.
"Agire per tempo in vista dell'inizio del prossimo anno scolastico, per stabilizzare chi nelle nostre scuole si occupa principalmente degli studenti che necessitano di più attenzione è fondamentale, per garantire ai ragazzi e alle loro famiglie la massima attenzione possibile: per questo sono davvero soddisfatto. Il DDL 111 ha inoltre abrogato gli ambiti territoriali e la chiamata diretta, aprendo la strada ad altre misure, già approvate o in corso di studio, atte ad implementare la continuità didattica”, ha commentato l'assessore.
La norma, coerente con il Decreto "sostegni bis" nazionale, permetterà, assieme al precedente provvedimento (approvato con l’art. 21 delle L.P. 22 del 2021), di coprire con stabilizzazioni tutti i posti di sostegno rimasti liberi dopo i concorsi indetti.

inseriti in terza fascia delle graduatorie di istituto della provincia di Trento, non abilitati ma in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la possibilità di assunzione in ruolo sui posti

Ict Days 2022, Trentino Digitale investe sui nuovi talenti trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 02 Marzo 2022 - Modificato il Mercoledì, 02 Marzo 2022

“Non ci può essere trasformazione digitale e innovazione in Trentino senza il coinvolgimento diretto e convinto dei giovani talenti dell’Università. Trentino Digitale partecipa agli Ict Days perché crede nel contributo delle future generazioni allo sviluppo della società e, più in generale, del Trentino”. Il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin, ha ribadito l’importanza delle nuove generazioni nel processo di innovazione e digitalizzazione del territorio. Intervenendo alla tavola rotonda su “Trasformazione Digitale” ha illustrato le nuove linee strategiche dell’azienda e le opportunità, anche in tema di occupazione, che la società offre da subito per i neolaureati: “La trasformazione digitale cambierà il nostro modo di vivere. Nuovi servizi e nuove opportunità si apriranno ai cittadini e a coloro che vogliono fare dell’Ict la propria professione”. Nella giornata di oggi, sempre Trentino Digitale ha incontrato decine di studenti e dottorandi del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento (Disi). “Parlare con i ragazzi, spiegare il nostro ruolo all’interno del progetto di sviluppo del Trentino - spiega Carlo Carrescia, responsabile delle risorse umane, presente oggi a Povo - è importante perché riusciamo ad intercettare giovani motivati e preparati. Il capitale umano rappresenta la migliore risorsa di ogni azienda”.

’Informazione dell’Università di Trento (Disi). “Parlare con i ragazzi, spiegare il nostro ruolo all’interno del progetto di sviluppo del Trentino - spiega Carlo Carrescia, responsabile delle risorse umane, presente

La “Generazione Z” ai tempi della pandemia

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 31 Gennaio 2022 - Modificato il Martedì, 01 Febbraio 2022

Come hanno affrontato la pandemia gli adolescenti trentini? Quali ripercussioni ha avuto su di loro e, soprattutto, quali risorse stanno mettendo in campo per farvi fronte? Sono queste alcune delle domande alle quali ha cercato di dare una risposta l’indagine su “Generazione Z”, giunta alla sua quinta edizione e presentata stamane alla comunità scolastica. La ricerca realizzata da IPRASE si iscrive nell’ambito della più ampia indagine nazionale promossa dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano. Gli esiti sono frutto dei questionari compilati dagli adolescenti di 13 scuole del Trentino nel periodo compreso tra il 26 marzo e l’1 giugno 2021 e di incontri e focus group dedicati, condotti tra maggio e giugno dello scorso anno.
Alla presentazione, moderata dal direttore di IPRASE Luciano Covi, è intervenuto anche l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti che nel suo intervento ha sottolineato il valore della ricerca. “Sono certo del valore di indagini di questo tipo i cui risultati ci permettono di calibrare in maniera ancora più mirata le azioni che andremo a programmare – ha esordito nel suo intervento l’assessore Bisesti - Ciò che mi conforta è il parere positivo espresso dai ragazzi sul ruolo della scuola anche in un periodo così complicato, a riprova del fatto che tutti gli sforzi che abbiamo messo in campo per mantenere il più possibile le lezioni in presenza è stato ampiamente compreso e apprezzato”.
La presentazione degli esiti si è svolta online in maniera innovativa e dinamica e ha permesso ad un campione di classi collegate di interagire direttamente con i ricercatori.

dai ragazzi sul ruolo della scuola anche in un periodo così complicato, a riprova del fatto che tutti gli sforzi che abbiamo messo in campo per mantenere il più possibile le lezioni in presenza è stato

Contratto autonomie locali, siglata l’ipotesi di accordo

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 31 Maggio 2022 - Modificato il Martedì, 31 Maggio 2022

E’ stata siglata l’ipotesi di accordo del contratto collettivo provinciale delle autonomie locali, che interessa il personale di Provincia autonoma di Trento, Comuni, Comunità, Apsp ed enti strumentali.
Su mandato della Giunta provinciale di Trento, l’Apran ha portato al tavolo negoziale con le organizzazioni sindacali una proposta complessiva di rinnovo della parte economica per il triennio contrattuale 2019/2021.
Il rinnovo riguarda sia i riconoscimenti economici già dotati di un finanziamento certo sul bilancio della Provincia, sia alcune assunzioni di impegno dell’esecutivo, che garantiscono un quadro complessivo di risorse da assegnare al personale del sistema pubblico provinciale. “Consideriamo significative – sottolinea il presidente Maurizio Fugatti – le somme messe a disposizione per questo accordo, anche alla luce di una situazione generale di carattere economico e finanziario non facile da prevedere nella sua futura evoluzione. Con questo passaggio si ribadisce la centralità delle risorse umane nell’organizzazione di una pubblica amministrazione che è chiamata ad avere sempre di più un ruolo propulsivo nello sviluppo della comunità”.

umane nell’organizzazione di una pubblica amministrazione che è chiamata ad avere sempre di più un ruolo propulsivo nello sviluppo della comunità”.

Bisesti ricorda Borsellino con il ministro Bianchi e i ragazzi trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 19 Luglio 2022 - Modificato il Mercoledì, 20 Luglio 2022

“Assieme al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai ragazzi trentini abbiamo sottolineato l’importanza dell’impegno dei giovani nella lotta alla mafia e il ruolo determinante della scuola. L’abbiamo fatto in questo giorno di affermazione della legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità che minaccia la democrazia e la crescita civile. Per ricordare, da qui, da via D’Amelio, teatro dell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta, tutte le vittime della criminalità organizzata e coloro che con coraggio l’hanno combattuta, anche a costo della vita. Occorre fare il massimo per mantenere alta la guardia, anche nel nostro territorio. E non possiamo farlo senza le nuove generazioni, senza il loro protagonismo nella società sul quale punta la Provincia autonoma di Trento, attraverso l’istruzione e progetti come quello che ci ha portato qui oggi”.
Così l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che a Palermo ha partecipato assieme ai ragazzi trentini e altoatesini coinvolti nell’iniziativa “Campi della legalità”, promossa dalle Province autonome di Trento e Bolzano, al trentennale dell’attentato a Borsellino, collega di Giovanni Falcone e in prima linea nella lotta alla mafia in Italia.

“Assieme al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai ragazzi trentini abbiamo sottolineato l’importanza dell’impegno dei giovani nella lotta alla mafia e il ruolo determinante della scuola. L

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