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Al Festival Educa la fatica di vivere il tempo

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 20 Aprile 2024 - Modificato il Sabato, 20 Aprile 2024

“Se imparo cose che non mi servono a niente, è una perdita di tempo”. All’85% degli studenti coinvolti nella ricerca condotta da ODFLab Università degli Studi di Trento in collaborazione con il progetto “Fuoricentro Comunità che educa” della Fondazione trentina del volontariato, sembra di non avere abbastanza tempo. Perché il tempo viene scandito in termini di produttività: i giovani dal 14 ai 19 anni provano un senso di colpa (45%) se si perde tempo “inutilmente”; i ragazzi dagli 11 al 13 anni hanno la sensazione di avere poco tempo e di perderne quando non è utile; per i bambini dai 6 ai 10 anni è importante occupare il tempo con il movimento fisico (30%) e le attività in compagnia (33,8%).
L’indagine, presentata al Festival Educa, è stata condotta su 500 studenti del Trentino: 15 classi di circa 250 ragazzi tra 6 e 10 anni, 5 classi di circa 45 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni e 10 classi di 200 studenti tra i 14 e i 19 anni, attraverso il metodo di conversazione informale. Quello che emerge è la fatica di vivere il tempo e il tema della sua utilità nella direzione di una prospettiva quantitativa misurabile in termini di produttività.

anni è importante occupare il tempo con il movimento fisico (30%) e le attività in compagnia (33,8%). L’indagine, presentata al Festival Educa, è stata condotta su 500 studenti del Trentino: 15 classi

Studenti di ambito sanitario: approvate le direttive all'Opera Universitaria

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 16 Febbraio 2024 - Modificato il Venerdì, 16 Febbraio 2024

Sono stati assegnati 290.000 euro all'Opera universitaria per finanziare le borse di studio 2023/2024 a favore degli studenti residenti in Trentino, di questi 200.000 euro riguardano gli iscritti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, ai corsi triennali o magistrali delle professioni sanitarie, e 90.000 euro gli studenti iscritti ai corsi di formazione professionale per operatore socio-sanitario (OSS) e per assistente di studio odontoiatrico (ASO). Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, approvando le direttive secondo le quali l'Opera universitaria dovrà emanare i due distinti bandi per erogare le borse di studio.
"Quest'anno vi è una rilevante novità - commenta l'assessore Tonina -, per la prima volta infatti abbiamo introdotto la possibilità di fare domanda anche agli assistenti di studio odontoiatrico, considerata l'importanza di questa figura per il nostro sistema locale. Le borse di studio puntano a sostenere la formazione dei professionisti della sanità, in diversi ambiti: per questi interventi lo scorso anno accademico abbiamo erogato 144.000 euro per 56 borse di studio rivolte a studenti dei corsi universitari sanitari e 51.000 euro per 47 borse di studio rivolte a studenti dei corsi oss", ha concluso l'assessore.

Sono stati assegnati 290.000 euro all'Opera universitaria per finanziare le borse di studio 2023/2024 a favore degli studenti residenti in Trentino, di questi 200.000 euro riguardano gli iscritti ai

Itinerari di futuro: il nuovo progetto di Tsm per l’alternanza scuola lavoro

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 25 Ottobre 2023 - Modificato il Mercoledì, 25 Ottobre 2023

È una proposta profondamente rinnovata quella che Tsm rivolge agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori del Trentino nell'ambito delle attività di alternanza scuola lavoro per l'anno scolastico 2023-2024. Un rinnovamento che parte dal nome del progetto, “Itinerari di futuro”, un titolo che non vuole essere solo accattivante, ma che intende richiamare immediatamente l'attenzione sul focus, sull'obiettivo principale che questa iniziativa formativa si propone: fornire agli studenti e alle studentesse conoscenze tecniche e strumenti di carattere orientativo utili a compiere scelte di valore e senso per il proprio futuro.
Il progetto, giunto ormai alla sua ottava edizione, ha incontrato diversi cambiamenti nel corso degli anni, sempre in un'ottica di continuo miglioramento dell'offerta formativa, un'offerta in grado di rispondere alle numerose domande dei ragazzi sul mondo del lavoro. Itinerari di futuro rappresenta, concretamente, un'impresa collettiva di formazione in quanto ciascuno degli attori coinvolti - il Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia, Tsm, i docenti referenti delle scuole, i formatori e le formatrici e i ragazzi coinvolti – ha dato il suo contributo per migliorare la qualità e l'efficacia formativa, orientativa e pedagogica degli interventi proposti. Ogni piccolo o grande accorgimento introdotto ha dato i suoi frutti se si pensa che nel precedente anno scolastico sono stati circa 4000 gli studenti ad aver partecipato.

È una proposta profondamente rinnovata quella che Tsm rivolge agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori del Trentino nell'ambito delle attività di alternanza scuola lavoro per l

Festival delle Lingue: gli eventi

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 07 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Una classe 3.0 allestita in un'aula tecnologica, uno spazio espositivo specifico riservato a istituzioni scolastiche e formative, enti pubblici e culturali, editori, associazioni ed enti, e poi una trentina di seminari, oltre 80 workshop, una decina di eventi, laboratori e letture in lingua per bambini dai 4 ai 10 anni. Il Festival delle Lingue, seconda edizione in programma a Rovereto dal 9 all'11 marzo, si presenta come una interessante opportunità per parlare di lingua a 360° gradi, dalle lingue classiche a quella italiana, dalle lingue delle minoranza al linguaggio dei segni, dalle tecnologie a supporto dell'apprendimento linguistico alle neuroscienze, con alcune voci autorevoli come Philippe Daverio, Francesco Sabatini, Dieter Wolff, Ivano Dionigi, Johannes Müller-Lancé, Andrea Marcolongo, Nicola Gardini e molti altri. In chiusura del Festival, sabato alle 17, anche il concerto dell'Orchestra d'archi euroregionale Alpen Classica.
Il Festival delle Lingue è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

Palazzo delle Albere: “LOTNSREB, Bersntol alla viceversa a noi piace così!”

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 06 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Inaugura martedì 7 marzo alle 18 a Palazzo delle Albere a Trento il progetto “LOTNSREB, Bersntol alla viceversa a noi piace così!”, momento espositivo di un articolato percorso formativo iniziato attraverso una collaborazione tra Istituto Artigianelli - TAG Lab di Alta Formazione Grafica e Ambrosi ADV, che ha trovato il proprio compimento e sviluppo attraverso il coinvolgimento di tre giovani con diverse tipologie di preparazione nel campo grafico che hanno partecipato a un progetto nell’ambito della comunicazione attraverso l’opportunità offerta da TAG Lab. Obiettivo: mettere a confronto le professionalità in via di formazione con le tematiche e le realtà dei processi comunicativi, applicando nozioni, tecniche, capacità di analisi, sintesi e confronto e affinando il concetto di lavoro di gruppo. Naturale la scelta di ambito, il turismo - risorsa principe per il sistema economico trentino - mentre l’individuazione del soggetto Bersntol è stato frutto dell’analisi relativa alle unicità e alle peculiarità in ambito antropologico, culturale e paesaggistico della Valle dei Mocheni. Il risultato di questo impegno è un vero e proprio progetto di comunicazione, articolato e completo, in cui sono presenti materiali informativi, manifesti, locandine e pagine pubblicitarie, materiale multimediale e profili social. Per la fase di promozione sul territorio sono stati coinvolte alcune Istituzioni del Territorio ed in particolare il MUSE che ha curato l’esposizione della mostra.

. Naturale la scelta di ambito, il turismo - risorsa principe per il sistema economico trentino - mentre l’individuazione del soggetto Bersntol è stato frutto dell’analisi relativa alle unicità e alle

"SigepGiovani", primo posto per i ragazzi dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 25 Gennaio 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Mangiare sano. Questo il tema a cui dovevano ispirarsi gli oltre 70 ragazzi degli istituti professionali di tutta Italia riuniti all’interno di "SigepGiovani", fiera internazionale della pasticceria, gelateria e panificazione. Da 26 anni, il concorso valorizza il percorso formativo che le giovani promesse della pasticceria compiono prima di accedere alla professione. Al primo posto sono risultati i ragazzi dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto, che hanno vinto una temperatrice per cioccolato per la scuola e un corso di approfondimento presso la Cast Alimenti. I nomi degli studenti trentini: Alessio Gianpalmo, Stefania Giordani, Mattia Mattuzzi, Chiara Crisanti. "' E' una bella soddisfazione - ha detto il dirigente dell'istituto Federico Samaden - che premia da una parte l'impegno dei ragazzi e dall'altra lo sforzo che l'istituto sta facendo, in collaborazione con le realtà del territorio e in particolare con l'Associazione panificatori, per sviluppare la filiera del pane e della pasticceria. E' un risultato che conferma che Rovereto ha i numeri per diventare il polo di qualificazione della pasticceria per il Trentino".

pasticceria. E' un risultato che conferma che Rovereto ha i numeri per diventare il polo di qualificazione della pasticceria per il Trentino".

Rossi: "Siete i protagonisti del vostro futuro e di quello delle vostre comunità"

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 12 Settembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

In occasione dell'inizio dell'anno scolastico, il presidente della Provincia Ugo Rossi ha voluto portare i suoi saluti anche agli studenti dell’Istituto Guetti di Tione. L’augurio del governatore è stato quello di affrontare l’impegno scolastico con grande determinazione, consapevolezza e responsabilità, perché “voi siete i protagonisti non solo del vostro futuro, ma anche di quello delle vostre comunità” - ha detto. “E’ stata messa parecchia benzina nel motore” - riferendosi a tutti gli strumenti particolarmente innovativi che la Giunta ha attuato negli ultimi anni a favore della formazione trentina - e per questo va riconosciuto un merito speciale ai vostri insegnanti e ai dirigenti che hanno la capacità, seppur in tempi brevi, di utilizzare al meglio tali strumenti, affinché risultino davvero efficaci”.
Ma il saluto del presidente per questo inizio anno, non poteva che vertere sull'inaugurazione, prevista domani, della nuova scuola di Amatrice, realizzata in tempi record dal “cuore” trentino: “Fate un forte e caloroso applauso agli studenti di Amatrice - ha detto - che io domani penserò a consegnare a quei ragazzi. Quest’anno abbiamo una scuola trentina in più, siamo particolarmente vicini, non solo con il pensiero, ma soprattutto con i fatti, a questa terra martoriata e soprattutto ai giovani che hanno il diritto di ricominciare a vivere”.

efficaci”. Ma il saluto del presidente per questo inizio anno, non poteva che vertere sull'inaugurazione, prevista domani, della nuova scuola di Amatrice, realizzata in tempi record dal “cuore” trentino

Euregio “Giovani ricercatori cercansi”: le parole dei protagonisti

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 23 Giugno 2017 - Modificato il Venerdì, 23 Giugno 2017

Formazione, ricerca e innovazione sono aspetti strategici per il nostro futuro e per questo motivo è fondamentale creare opportunità di crescita culturale e formazione delle giovani generazioni rafforzandone l’interesse per la scienza e le sue applicazioni. Per questo motivo, dal 2005 la Provincia, in collaborazione con Accademia Europea di Bolzano-EURAC, Università Leopold Franzens di Innsbruck e Alpine Mittelschule di Davos nel Cantone dei Grigioni (Svizzera) promuove il concorso transfrontaliero “Giovani Ricercatori Cercansi-Junge Forscher Gesucht”. Nell’edizione 2017-2018, giovani dai 16 e i 20 anni del Trentino Alto Adige, Tirolo o Grigioni potranno infatti vivere autonomamente le loro prime esperienze di ricerca, confrontandosi, a livello provinciale e poi internazionale, con esperti e coetanei nell’ambito delle scienze naturali e della tecnica. Le scadenze sono il 30 novembre 2017, per l’iscrizione presso la segreteria del concorso della regione di appartenenza, il 31 gennaio 2018 per la consegna del progetto, mentre il 19-20 Aprile 2018 si terrà la finale a Innsbruck. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della PAT al link: https://ricercapubblica.provincia.tn.it/News-Ufficio-Universita-Ricerca/CONCORSO-GIOVANI-RICERCATORI-CERCANSI-!

anni del Trentino Alto Adige, Tirolo o Grigioni potranno infatti vivere autonomamente le loro prime esperienze di ricerca, confrontandosi, a livello provinciale e poi internazionale, con esperti e

Alta formazione professionale: al Cfp Enaip di Villazzano cerimonia per 38 nuovi diplomati

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 07 Ottobre 2017 - Modificato il Mercoledì, 11 Ottobre 2017

"Cercate di avere sempre un traguardo davanti a voi e non abbiate paura a rischiare", sono state queste le parole che l'assessore alla coesione territoriale e urbanistica, Carlo Daldoss, ha rivolto ai 38 nuovi diplomati dell'alta formazione professionale, oggi al Cfp Enaip di Villazzano.
"La Provincia, con la sua capacità di autogoverno, è vicina a questo tipo di percorso e sostiene l'alta formazione che produce tecnici di qualità - ha commentato Daldoss -. In un territorio come il nostro la qualità è un elemento distintivo e il futuro è sicuramente rappresentato da alcune parole chiave come ambiente, edilizia green, energia. Bisogna investire in termini qualitativi e sostenibili, non solo dal punto di vista economico, ma anche come fattore di coesione del nostro territorio. Voi dovete essere testimoni di queste sensibilità e interpreti attivi e forti nelle nostre comunità, costruire imprese che rappresentino spine dorsali nelle quali non solo si possa appoggiare la nostra economia, ma dove trovi fondamento anche la nostra autonomia".
Accanto all'assessore provinciale, che ha portato il saluto del presidente Ugo Rossi, vi erano la direttrice dell’Enaip Trentino Maria Cristina Bridi e la neo direttrice del Cfp Paola Coccia.

fondamento anche la nostra autonomia". Accanto all'assessore provinciale, che ha portato il saluto del presidente Ugo Rossi, vi erano la direttrice dell’Enaip Trentino Maria Cristina Bridi e la neo direttrice

MountErasmus: la formazione duale in ambito agricolo forestale

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 10 Ottobre 2017 - Modificato il Martedì, 10 Ottobre 2017

Seconda giornata di lavori oggi alla Fondazione Mach del primo convegno sulla formazione duale nella regione alpina. La mattinata è stata dedicata alla settima riunione del gruppo di azione 3 di Eusalp, guidato dalla Provincia autonoma di Trento. I lavori sono stati introdotti dal dirigente Fabio Scalet nella sua veste di referente e coordinatore della partecipazione del Trentino nella macroregione alpina. Una riunione che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentati dei 7 paesi membri e che ha permesso al gruppo di pianificare le azioni future. Il prossimo appuntamento per il gruppo di lavoro è previsto a fine novembre a Monaco. Nel pomeriggio spazio al workshop MountErasmus, proposta progettuale promossa dalla Baviera che mira alla creazione di una rete di scuole agricole e forestali nell'ambito della regione alpina. Il workshop si è concluso con la consegna ai rappresentanti bavaresi che hanno la presidenza dell’EUSALP per il 2017 e ai responsabili dell’Action Group3, di un set di proposte per la realizzazione della rete, azioni da organizzare e realizzare in cooperazione in futuro.

Eusalp, guidato dalla Provincia autonoma di Trento. I lavori sono stati introdotti dal dirigente Fabio Scalet nella sua veste di referente e coordinatore della partecipazione del Trentino nella

Un liceo in quattro anni: al via, a Rovereto, STEAM

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 18 Maggio 2018 - Modificato il Venerdì, 18 Maggio 2018

A partire dal prossimo anno scolastico, a Rovereto presso il Centro di Formazione Professionale “G. Veronesi”, sarà attivato il Liceo STEAM – Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics, con curriculo internazionale la cui particolarità è che dura quattro anni.
La Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi, ha approvato oggi il protocollo d’intesa che, per l’avvio di questa nuova opportunità formativa, sancirà la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento, l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca Educativa (Indire) e l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (Iprase). “Innovazione, trasversalità tra le discipline, una didattica nuova e non frontale - sottolinea il presidente Rossi – sono gli aspetti qualificanti di questa proposta che arricchisce il panorama scolastico trentino, imprimendo una decisa accelerazione sul fronte dell’insegnamento delle lingue e del rafforzamento del rapporto tra mondo della scuola e mondo produttivo. La nostra Autonomia è anche questo: possibilità di sperimentare strade nuove”. Il nuovo Liceo garantirà, in quattro anni di corso appunto, il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze di un liceo scientifico, opzione scienze applicate. Prevede, alla fine degli studi, la possibilità di sostenere l’esame di Stato proprio di quel percorso.

proposta che arricchisce il panorama scolastico trentino, imprimendo una decisa accelerazione sul fronte dell’insegnamento delle lingue e del rafforzamento del rapporto tra mondo della scuola e mondo

Al Liceo “Galileo Galilei” di Trento ci si prepara allo studio universitario in medicina

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 25 Febbraio 2019 - Modificato il Lunedì, 25 Febbraio 2019

Tra i test di ingresso alle facoltà universitarie uno particolarmente selettivo è quello per Medicina. Lo sanno bene molti studenti che si sono confrontati con questa prova. D’altra parte le professioni sanitarie assicurano ancora possibilità di accesso al lavoro e soddisfazioni dal punto di vista della carriera. E’ partendo da questo quadro che oggi, presso il palazzo della Provincia autonoma di Trento, è stato firmato un protocollo d’intesa per realizzare, presso il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Trento, il progetto “Curvatura biomedica”, che ha lo scopo, attraverso lezioni aggiuntive facoltative in aula e in azienda, di far conoscere agli studenti la professione medica e di aiutare nella formazione quelli di loro che decidessero di provare il test di ammissione alla facoltà di Medicina.
Il protocollo, oltre all’istituto scolastico, impegna la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri. “E’un esempio – ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti - di un sistema trentino che collabora e fa squadra in un ambito che ha notevoli ricadute in termini di qualità dei servizi erogati ai cittadini. E’ un’iniziativa rilevante sia dal funto di vista formativo che di orientamento”.

’un esempio – ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti - di un sistema trentino che collabora e fa squadra in un ambito che ha notevoli ricadute in termini di qualità

Università: la giunta nomina Franco Bernabè presidente del Cda dell’Ateneo

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 26 Ottobre 2024 - Modificato il Domenica, 27 Ottobre 2024

Nell’ultima seduta, la Giunta provinciale di Trento ha provveduto - con una delibera proposta dall’assessore Achille Spinelli - a completare le nomine del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi di Trento designando il presidente nella persona del dott. Franco Bernabè. Con la medesima deliberazione è stato nominato consigliere il prof. Sergio Abrignani, scelto dal Comitato per le nomine. La durata dell’incarico è pari a sei anni.
La scelta di Bernabé - si legge nell’atto di Giunta - è stata fatta “in considerazione delle sue elevate doti professionali e specifiche competenze manageriali di altissimo livello desumibili dal suo curriculum vitae”.
Nel complimentarsi con il nuovo presidente, la Giunta provinciale di Trento per il tramite del presidente Maurizio Fugatti e dell’assessore Achille Spinelli gli rivolgono i migliori auguri di buon lavoro all’insegna di una leale e costruttiva collaborazione fra Provincia ed Università sui temi della crescita, dello sviluppo e della competitività del Trentino. Un ringraziamento da parte dell’Esecutivo provinciale anche al dottor Daniele Finocchiaro per l’impegno e la serietà che hanno contraddistinto gli anni del suo mandato al vertice dell’Ateneo.

competitività del Trentino. Un ringraziamento da parte dell’Esecutivo provinciale anche al dottor Daniele Finocchiaro per l’impegno e la serietà che hanno contraddistinto gli anni del suo mandato al vertice dell’Ateneo.

Scuola, si riparte. Domani campanella per 67.871 ragazzi

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 08 Settembre 2024 - Modificato il Domenica, 08 Settembre 2024

Dopo le scuole per l’infanzia domani, lunedì 9 settembre, è la volta degli altri ordini e gradi del sistema formativo che in Trentino riporterà in classe 67.871 ragazzi fra scuola primaria (23.907), scuola secondaria di primo grado (16.302) e scuola secondaria di secondo grado (21.760) ai quali si aggiungono i 5.902 iscritti all’istruzione e formazione professionale. “Ai ragazzi, alle loro famiglie, ai docenti, ai loro collaboratori vanno i nostri migliori auguri - commenta il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti - affinché il nuovo anno venga vissuto con impegno e soddisfazione. Anch’io ho molti ricordi di quando andavo a scuola e da padre di due ragazzi vivo anche oggi le dinamiche di questa speciale dimensione. Per questo l’augurio più sentito che mi sento di fare è rivolto in particolare ai ragazzi, affinché maturi dentro di loro la consapevolezza che questi sono gli anni migliori, forse i più belli, sicuramente quelli fra i più decisivi per tracciare il futuro di ciascuno. Buona fortuna e buon inizio”.

Dopo le scuole per l’infanzia domani, lunedì 9 settembre, è la volta degli altri ordini e gradi del sistema formativo che in Trentino riporterà in classe 67.871 ragazzi fra scuola primaria (23

Personale scolastico (ATA) e formativo, via libera al Piano triennale dei concorsi 2024-2027

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 14 Dicembre 2024 - Modificato il Sabato, 14 Dicembre 2024

Dopo l’approvazione poche settimane fa del piano triennale per le assunzioni dei docenti della scuola secondaria, arriva anche il via libera al Piano triennale 2024-2027 per i concorsi del personale amministrativo, tecnico, ausiliario (ATA) e insegnante della formazione professionale negli istituti scolastici e formativi del Trentino. Il documento è approdato ieri sui banchi della Giunta, su proposta della vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa. “Questa iniziativa rappresenta non solo una risposta concreta alle esigenze di personale qualificato nelle nostre scuole e centri di formazione, ma soprattutto un impegno a garantire la stabilità lavorativa per i tanti professionisti che da anni lavorano con dedizione e passione in favore del nostro sistema di istruzione” commenta la vicepresidente Gerosa. “In primavera mi ero impegnata a lavorare con le strutture ad una pianificazione per tutto il comparto scuola, e in questa direzione ci stiamo muovendo. Il Piano triennale completa la programmazione dei concorsi già avviata per il comparto dei docenti e stabilisce le modalità e le tempistiche delle procedure per l'accesso a posti di lavoro a tempo indeterminato".

amministrativo, tecnico, ausiliario (ATA) e insegnante della formazione professionale negli istituti scolastici e formativi del Trentino. Il documento è approdato ieri sui banchi della Giunta, su proposta della

Conservatorio Bonporti, un istituto d’eccellenza per la musica e i talenti

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 24 Aprile 2025 - Modificato il Venerdì, 25 Aprile 2025

Istituto d’eccellenza del Trentino nell’alta formazione musicale di livello universitario, con 600 studenti, due sedi (Trento e Riva del Garda), un’offerta che comprende tutti gli indirizzi della musica classica, jazz, pop, elettronica, tecnologie musicali, accanto ai dottorati e alle partecipazioni internazionali. È il Conservatorio “Francesco Antonio Bonporti” di Trento, nato nel 1980, ma con origini che risalgono agli inizi dell’Ottocento: questa la realtà visitata oggi nella sede del capoluogo dal ministro dell’università e della ricerca accompagnata dalla vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione e alla cultura, insieme ai componenti del cda dell’istituto e al direttore.
Il ministro è stato accolto nella sede del capoluogo durante uno dei giorni di lezione regolare dell’istituto (senza però esibizioni nel rispetto delle giornate di lutto nazionale indette per la morte del papa). Ha visitato gli spazi, la biblioteca recentemente intitolata a “Vincenzo Gianferrari” (a supporto dell’attività didattica, di ricerca e di produzione del Conservatorio e di assistenza a studenti, ricercatori e docenti universitari e a studiosi esterni). Nell’auditorium ha salutato studenti e personale docente, assieme alla vicepresidente della Provincia e ai vertici dell’istituto. La vicepresidente ha manifestato soddisfazione per l’interesse mostrato dal ministro per le tante attività del Conservatorio, fiore all’occhiello della formazione trentina, riconosciuto a livello internazionale.
Nel corso della visita il ministro assieme alla vicepresidente ha anche assistito alla lezione dell’orchestra del Bonporti sulle note dell'ouverture del Nabucco.

Istituto d’eccellenza del Trentino nell’alta formazione musicale di livello universitario, con 600 studenti, due sedi (Trento e Riva del Garda), un’offerta che comprende tutti gli indirizzi della

Alternanza scuola-lavoro: firmata la convenzione per i tirocini curriculari tra Provincia e Federazione Trentina Pro Loco

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 17 Febbraio 2025 - Modificato il Lunedì, 17 Febbraio 2025

A partire dalla prossima primavera gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado potranno svolgere progetti di alternanza scuola lavoro presso la Federazione e le Pro Loco del Trentino. La collaborazione è stata sancita stamani mediante la sottoscrizione della convenzione quadro per i tirocini curriculari tra Provincia autonoma di Trento e Federazione Trentina delle Pro Loco.
"La sottoscrizione della convenzione garantisce la possibilità di ulteriori percorsi formativi sempre più integrati con il territorio e le sue realtà produttive e culturali – ha affermato a margine della firma la vicepresidente della Giunta provinciale Francesca Gerosa - Grazie alla collaborazione con la Federazione Trentina delle Pro Lo-co, i nostri studenti avranno l’opportunità di vivere esperienze concrete di alternanza scuola-lavoro, acquisendo competenze utili per il loro futuro e contribuendo allo sviluppo e alla valorizzazione del nostro patrimonio locale. Vogliamo che i giovani siano protagonisti attivi della crescita della nostra comunità, e crediamo che iniziative come questa possano rafforzare il legame tra scuola, mondo del lavoro e territorio. È un investimento sul futuro, che unisce formazione e cittadinanza attiva."

del Trentino. La collaborazione è stata sancita stamani mediante la sottoscrizione della convenzione quadro per i tirocini curriculari tra Provincia autonoma di Trento e Federazione Trentina delle Pro

32 milioni dal Ministero per gli studentati a Trento e Rovereto, il plauso di Spinelli e Marchiori

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 05 Agosto 2025 - Modificato il Mercoledì, 06 Agosto 2025

“C’è soddisfazione per il via libera del Ministero ai finanziamenti che riguardano alcuni importanti progetti per ampliare l’offerta di posti letto degli studenti universitari in Trentino. In particolare nel bando in questione erano in graduatoria l’allargamento di Sanbapolis con il Blocco G a Trento e il nuovo studentato di Rovereto. Attendiamo ora i prossimi passaggi tecnici da parte del ministero per proseguire nella realizzazione di questi interventi rilevanti per garantire il diritto allo studio e rispondere alle esigenze abitative degli studenti, in linea con la direttrice di sviluppo del nostro Ateneo”. Così il vicepresidente della Provincia e assessore all’università Achille Spinelli in merito al decreto con cui il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha approvato lo stanziamento di ulteriori 168 milioni in materia di edilizia abitativa universitaria.
“Gli studentati sono fondamentali nella vita degli studenti, ma sono indispensabili anche per ridurre la tensione abitativa, in particolare nel capoluogo - così l’assessore alle politiche abitative e al patrimonio Simone Marchiori -. Il via libera ai progetti che erano già ammessi a finanziamento è un passo in avanti nel percorso realizzativo di queste strutture dedicate agli universitari, in un territorio che è impegnato a dare risposte a tutte le diverse esigenze in tema di politiche della casa”.

“C’è soddisfazione per il via libera del Ministero ai finanziamenti che riguardano alcuni importanti progetti per ampliare l’offerta di posti letto degli studenti universitari in Trentino

Corsi universitari di ambito sanitario: rinnovato il Protocollo con le Università di Trento e Verona

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 08 Agosto 2025 - Modificato il Venerdì, 08 Agosto 2025

Prosegue la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento, l’Università degli Studi di Verona e l’Università degli Studi di Trento per la formazione in ambito sanitario sul territorio provinciale. La Giunta ha approvato oggi lo schema del nuovo Protocollo d’intesa per il periodo 2025-2026, che garantirà continuità all’offerta formativa universitaria locale nelle sedi di Trento e Rovereto.
"Il nuovo Protocollo rinnova e consolida una sinergia ormai consolidata, che ha permesso in questi anni l’attivazione di numerosi corsi di laurea per le professioni sanitarie, grazie al contributo dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari e in particolare del Polo universitario delle professioni sanitarie - commenta l'assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina - è poi un passaggio importante nel percorso che porterà progressivamente all’assunzione, da parte dell’Università di Trento, delle competenze formative relative alle professioni sanitarie, nell’ambito della nuova Scuola di Medicina e Chirurgia. Un percorso avviato alcuni anni fa con il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, interateneo tra le Università di Trento e di Verona, che si perfezionerà con la nascita della nuova Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino".

della nuova Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino".

Comitato Provinciale di Valutazione: il saluto dell’Assessore Gerosa

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 11 Giugno 2025 - Modificato il Mercoledì, 11 Giugno 2025

Oggi l’Assessore all’Istruzione ha incontrato in assessorato il Comitato Provinciale di Valutazione, unitamente alla dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Francesca Mussino, il sovrintendente scolastico Giuseppe Rizza, il direttore di IPRASE Luciano Covi e il presidente del comitato scientifico di IPRASE Angelo Paletta. Con l’occasione l’Assessore ha voluto condividere con i nuovi membri del Comitato le priorità sulle attività future oltreché illustrare le progettualità in corso.
"L’incontro di oggi è stato l’occasione non solo per un augurio al neo costituito Comitato per le attività e gli impegni che lo attendono, ma anche per illustrare la strategia provinciale di legislatura relativa all’istruzione e con i nostri sfidanti obiettivi, nella consapevolezza che tutti insieme, nel rispetto delle prerogative di ognuno, possiamo lavorare, anche sperimentando, alla costruzione di un sistema scolastico trentino ancora più innovativo, inclusivo e con lo sguardo rivolto al benessere di tutte le sue componenti – ha sottolineato l’assessore competente Francesca Gerosa -. Ho chiesto al Comitato di lavorare alla revisione del sistema di valutazione della dirigenza scolastica e un supporto a un ragionamento sulla valutazione del sistema educativo nel suo complesso, nell’ottica che la valutazione non debba essere percepita come strumento punitivo, ma come leva di miglioramento continuo, capace di valorizzare le buone pratiche e accompagnare le scuole nei percorsi di crescita.”

rispetto delle prerogative di ognuno, possiamo lavorare, anche sperimentando, alla costruzione di un sistema scolastico trentino ancora più innovativo, inclusivo e con lo sguardo rivolto al benessere di

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