Comunicato stampa
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Pubblicato il
Giovedì, 08 Marzo 2018
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Modificato il
Giovedì, 08 Marzo 2018
Taglio del nastro ufficiale, oggi pomeriggio, per il Festival delle Lingue, una terza edizione che fino a sabato porterà a Rovereto 130 i docenti, 125 gli esperti e oltre 650 gli studenti per 150 workshop, 60 laboratori in lingua rivolti a bambini e adulti, 4 spettacoli teatrali in lingua.
Un Festival nato per "accompagnare la comunicazione legata al Piano Trentino Trilingue", come ha spiegato il presidente della Provincia Ugo Rossi, e poi via via cresciuto al punto da offrire non solo "contenuti, pratiche innovative e spunti di riflessione rispetto all'avanzamento del piano", ma anche un'occasione di incontro e confronto per il mondo scolastico a livello nazionale. Accanto al presidente Rossi, oggi alla cerimonia di apertura, vi erano anche il sindaco di Rovereto Francesco Valduga e la direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento Paola Venuti, a mediare il dirigente di Iprase Luciano Covi.
Dopo i discorsi delle autorità, John Peter Sloan, attore, autore, stand-up comedian, ha dialogato con il pubblico in sala, mentre gli studenti del Liceo Linguistico Scholl di Trento hanno presentato lo spettacolo "Come un passero sulla barra del doganiere".
workshop, 60 laboratori in lingua rivolti a bambini e adulti, 4 spettacoli teatrali in lingua.
Un Festival nato per "accompagnare la comunicazione legata al Piano Trentino Trilingue", come ha spiegato il ...
Il presidente Rossi ha voluto porre l'accento sullo "sforzo fatto dalla scuola trentina nel misurarsi rispetto alle proprie competenze linguistiche" attraverso appunto il Piano Trentino Trilingue