Comunicato stampa
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Pubblicato il
Lunedì, 09 Settembre 2024
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Modificato il
Lunedì, 09 Settembre 2024
Si è conclusa all'Istituto Cimbro Kulturinstitut Lusérn, con una tre giorni di intense attività laboratoriali a cui hanno partecipato una trentina di studenti e uditori provenienti anche da fuori regione, la seconda edizione del corso di formazione avanzata di IALM “Insegnare e apprendere lingue di minoranza”, dedicato all'apprendimento di competenze linguistiche, didattiche e culturali per l'insegnamento delle lingue e culture germanofone di origine bavarese in Italia.
Il corso, organizzato dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, con il sostegno del Servizio Minoranze linguistiche e relazioni esterne della Provincia, ha posto particolare attenzione allo studio di cimbro, mòcheno, sappadino, saurano, timavese e tedesco della Val Canale (Friuli-Venezia Giulia).
Tra le discipline approfondite, linguistica delle minoranze e del contatto, acquisizione plurilingue, glottodidattica delle lingue minoritarie, diritto italiano e comunitario delle comunità di minoranza, antropologia alpina e patrimonio culturale immateriale, storia e storiografia dei confini linguistici.
Il percorso formativo, che si è svolto in parte in presenza e in parte online ed è stato coordinato dai docenti di germanistica dell'Università di Trento Ermenegildo Bidese e Federica Ricci Garotti, ha visto la sua conclusione a Luserna con una lezione su "Diritti, lingue minoritarie e diversità linguistica" tenuta dal docente di diritto pubblico comparato dell'Università di Trento e delegato del rettore alle Iniziative in materia di minoranze linguistiche Jens Woelk.
Istituto Cimbro, 5, Via Giuseppe Mazzini, Tezze, Luserna, Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, Trento, Trentino-Alto Adige, 38040, Ita ... senso di appartenenza, come accade per qualsiasi altra lingua maggiormente diffusa. Non va poi dimenticato che per il Trentino le lingue di minoranza rappresentano una delle ragioni fondanti dell