Testo ricercato

La ricerca di "trentino" ha prodotto 5719 risultati

Certificazione delle competenze: raccordare politiche di istruzione e formazione, occupabilità, lavoro, cittadinanza attiva

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 29 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Anche al di fuori di un "tradizionale" percorso scolastico o formativo si possono acquisire delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Ma queste devono essere in qualche modo certificate. Questo il senso della Certificazione delle competenze, oggetto di due delibere della Giunta provinciale, approvate oggi su proposta del presidente Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione, e del vicepresidente Alessandro Olivi, assessore al lavoro.
Con le decisioni di oggi è stato dato dunque il via libera al Repertorio provinciale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali e nello specifico al Quadro provinciale dei profili e delle qualificazioni professionali nonché al relativo sistema provinciale di certificazione. La cornice di riferimento è data dalle normative nazionale ed europea. Questo strumento, in Trentino, sottolineano Rossi e Olivi, si inquadra nel contesto più generale delle politiche attive del lavoro e può rappresentare una "carta in più" che qualunque cittadino può utilizzare per accedere ad un mercato del lavoro sempre più diversificato. Il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze e il suo riconoscimento, rappresenta una opportunità ulteriore per favorire la mobilità, per accompagnare i processi di successo formativo nonché per supportare la competitività delle imprese attraverso una maggiore trasparenza delle competenze della propria forza lavoro.

dalle normative nazionale ed europea. Questo strumento, in Trentino, sottolineano Rossi e Olivi, si inquadra nel contesto più generale delle politiche attive del lavoro e può rappresentare una "carta

Rossi ai dirigenti scolastici: "Insegnare ai giovani l'incontro con l'altro"

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 14 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Tradizionali ma certo non scontati gli auguri di Natale del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore provinciale all'istruzione ai dirigenti scolastici del Trentino, circa un centinaio fra dirigenti degli istituti provinciali, delle scuole paritarie e della formazione professionale.
Nel ringraziare tutti - stamani, presso la sala Wolf del palazzo di piazza Dante - per l'impegno profuso anche nel corso del 2016, in un settore così importante per la comunità trentina, Rossi ha formulato i suoi auguri anche per un 2017 da affrontare con rinnovato slancio, nella consapevolezza delle aspettative rivolte da tanti studenti e da tante famiglie nei confronti di un'istituzione che l'Autonomia consente ai trentini di gestire in prima persona.
Un richiamo nel suo discorso anche al ruolo educativo della scuola, che deve "invitare i ragazzi ad aprirsi, a dialogare, a incontrare l'altro, anche quando è diverso da sé". Il richiamo è ai nuovi media e ai social network in particolare, importanti strumenti di comunicazione che facilitano la creazione di reti amicali ma portano spesso a dialogare solo con il simile.
La bellezza dell'esperienza scolastica, secondo Rossi, sta anche nel fatto di fare "un pezzo di cammino" gomito a gomito con chi non ci assomiglia, imparando strada facendo a conoscerlo, e magari ad apprezzarlo. L'incontro con l'altro è sempre, comunque, occasione di crescita.

scolastici del Trentino, circa un centinaio fra dirigenti degli istituti provinciali, delle scuole paritarie e della formazione professionale. Nel ringraziare tutti - stamani, presso la sala Wolf del palazzo

Indagine Ocse-Pisa: buona la scolarizzazione dei quindicenni trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 06 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Si conferma la bontà della preparazione scolastica dei quindicenni trentini, specchio ovviamente dell’efficacia dell’intero percorso formativo effettuato. I dati arrivano dalla sesta indagine Pisa (“Programme for International Student Assessment”- Programma internazionale per la valutazione degli studenti), svolta nella primavera del 2015. Lo studio ha cadenza triennale ed è promosso dall’Ocse . Le competenze rilevate nell’indagine sono: lettura e comprensione del testo, matematica, scienze. In Trentino, l’indagine ha interessato complessivamente un campione rappresentativo di 1.779 studenti di 15 anni, fra licei, istituti tecnici, formazione professionale, secondarie di primo grado.
I risultati ottenuti dall’indagine hanno confermato la buona posizione della scuola trentina in riferimento al resto del Paese, con livelli superiori ai valori medi nazionali di circa 30 punti in tutte e tre le aree disciplinari oggetto di verifica.
Anche riguardo alle competenze in scienze, tema di approfondimento dell'edizione del 2015, gli studenti trentini hanno ottenuto punteggi significativamente più alti del dato nazionale. Qualche sforzo in più va fatto invece per combattere i condizionamenti derivanti dallo status socio-economico-culturale della famiglia di provenienza (definito in sostanza base al grado di studi dei genitori). Persiste ancora inoltre uno scarto tra ragazzi e ragazze nelle aree delle scienze e della matematica, che va colmato.

competenze rilevate nell’indagine sono: lettura e comprensione del testo, matematica, scienze. In Trentino, l’indagine ha interessato complessivamente un campione rappresentativo di 1.779 studenti di 15 anni

Formazione professionale: approvati il programma pluriennale 2020/2022, il Contratto di servizio e i criteri di finanziamento degli Enti

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 07 Agosto 2020 - Modificato il Venerdì, 28 Agosto 2020

Sono rispettivamente Euro 49.497.064 e Euro 49.624.774 gli importi stanziati dalla Giunta provinciale riferiti al biennio 2020/2021 e 2021/2022 per i percorsi realizzati dalle Istituzioni formative paritarie della provincia di Trento. A questi si aggiungono ulteriori 3.780.000 euro per il finanziamento di 10 percorsi biennali di Alta Formazione Professionale.
Il Programma nella sua prospettiva pluriennale individua gli obiettivi di legislatura puntando ad un ulteriore innalzamento dei livelli di istruzione e di formazione, ponendo attenzione alla qualità del sistema e alle esigenze di sviluppo dei territori, alla capacità di innovare la proposta didattica e alle modalità con le quali si sviluppano i rapporti tra scuola e mondo del lavoro. Un rapporto imprescindibile, quello tra scuola e impresa, per rendere il Trentino all’altezza delle sfide imposte dalla globalizzazione, dai nuovi scenari che caratterizzano l’economia e dai mercati che mai come oggi, a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19, richiedono il rilancio del sistema economico e un nuovo assetto socio-educativo.
Parallelamente al Programma, la Giunta ha approvato anche il nuovo Contratto per l’affidamento dei servizi di istruzione e formazione professionale e il Documento dei criteri di finanziamento delle attività di formazione professionale. Quest’ultimo con la finalità di semplificare la rendicontazione e di garantire l’attivazione di percorsi unici a livello provinciale, anche in presenza di un minor numero di studenti.

rendere il Trentino all’altezza delle sfide imposte dalla globalizzazione, dai nuovi scenari che caratterizzano l’economia e dai mercati che mai come oggi, a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19

Trasporti di pendolari e studenti: riunione oggi della Conferenza delle Regioni alla ricerca di una soluzione condivisa

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 10 Agosto 2020 - Modificato il Lunedì, 10 Agosto 2020

Il tema del trasporto di pendolari e di alunni e studenti dalle loro case alle scuole, che si apprestano a riaprire il prossimo settembre, è stato al centro della Conferenza delle Regioni di oggi, a cui ha partecipato in videoconferenza anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Ai ministri competenti per i rapporti regionali, la salute e i trasporti il governatore del Trentino, assieme ai colleghi delle altre Regioni e Province autonome, ha illustrato i problemi che le amministrazioni dovranno affrontare qualora venisse confermato l’orientamento di dimezzare i posti disponibili su treni, bus e corriere per i vincoli di distanziamento posti dalla pandemia. Nonostante l'adozione degli accorgimenti suggeriti dal Governo, infatti, fra cui ad esempio l’adozione di divisorie flessibili tra una seduta e l'altra sui mezzi extraurbani, ipotizzata dal ministro, non si andrebbe comunque al di sopra del 60% dei carichi ordinari. Se così fosse, quindi, a settembre quasi la metà degli studenti resterebbe esclusa dal servizio trasporto e non ci sarebbe spazio nemmeno per i pendolari.

, a cui ha partecipato in videoconferenza anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Ai ministri competenti per i rapporti regionali, la salute e i trasporti il governatore del Trentino

Scuola: ok alle linee di indirizzo per la didattica digitale integrata nel caso di massima emergenza sanitaria

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Agosto 2020 - Modificato il Martedì, 08 Settembre 2020

Il documento approvato oggi dalla Giunta ha lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche e formative del Trentino, in analogia a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 26 giugno 2020, linee di indirizzo per la progettazione e l’organizzazione delle attività di didattica digitale integrata (DDI). Tali indicazioni saranno valide nelle scuole secondarie di II grado in modalità anche complementare alla didattica in presenza e in tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio tali da rendere necessaria una nuova sospensione delle attività didattiche in presenza.
Le linee di indirizzo per la didattica digitale prevedono la predisposizione da parte delle scuole del “Piano scolastico per la didattica digitale integrata”, ovvero un documento in cui vengono declinati i criteri, le modalità di programmazione e l’organizzazione di attività didattica digitale integrata in situazione di massima emergenza. Il documento, che pone l’accento sul concetto di inclusione, intende uniformare qualitativamente e quantitativamente la didattica digitale impartita dalle scuole del territorio provinciale e fornisce in particolare informazioni dettagliate anche in merito al numero di ore ritenute efficaci per la didattica e sostenibili per gli studenti.

Il documento approvato oggi dalla Giunta ha lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche e formative del Trentino, in analogia a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 26 giugno 2020

Didattica Digitale Integrata, CISL Scuola sottoscrive l’accordo integrativo per le prestazioni didattiche a distanza dei docenti

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 02 Dicembre 2020 - Modificato il Giovedì, 03 Dicembre 2020

Nonostante lo sforzo e la volontà dell’Amministrazione provinciale di mantenere la scuola in presenza, il perdurante stato di emergenza sanitaria causato dalla situazione pandemica ha imposto una nuova interruzione dell’attività didattica in presenza.
Per regolamentare, dal punto di vista contrattuale, le prestazioni lavorative del personale docente, chiamato ad operare, totalmente o parzialmente, a distanza, l’Amministrazione provinciale ha avviato un percorso di confronto con le sigle sindacali.
Dopo lunghe trattative, protrattesi per oltre un mese e mezzo, nella giornata di oggi CISL scuola del Trentino ha sottoscritto l’accordo integrativo. Esso inquadra le diverse attività, sincrone ed asincrone, negli istituti contrattuali vigenti; chiarisce gli aspetti legati all’orario di lavoro ed alla durata delle lezioni; tratta i temi della privacy, dell’organizzazione dell’attività didattica, dei diritti sindacali, delle modalità di svolgimento dei colloqui con i genitori, della salute e sicurezza dei lavoratori, degli obblighi e dei divieti correlati all’utilizzo dei mezzi tecnologici.
L’accordo contiene anche l’impegno della Provincia ad individuare, per l’anno scolastico 2020 – 2021, nella compatibilità con gli stanziamenti del proprio bilancio, ulteriori risorse per remunerare, attraverso il Fondo unico delle Istituzioni scolastiche (“FUIS”), le maggiori attività dei docenti resesi necessarie a causa dell’emergenza sanitaria.

Trentino ha sottoscritto l’accordo integrativo. Esso inquadra le diverse attività, sincrone ed asincrone, negli istituti contrattuali vigenti; chiarisce gli aspetti legati all’orario di lavoro ed alla durata

A settembre tutti a scuola

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 17 Luglio 2020 - Modificato il Lunedì, 07 Settembre 2020

Una cosa è certa. A settembre - se le condizioni dell'epidemia saranno le attuali, ovvero con un basso grado di contagio - circa 70.000 studenti della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, formazione professionale e circa 14.000 bambini della scuola dell'infanzia torneranno sui banchi di scuola del Trentino.
Come ha spiegato l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti “Sarà una scuola che da Covid19 ha trovato l'occasione per innovarsi e darsi nuovi stimoli. Abbiamo lavorato con la consapevolezza di dover essere pronti nel caso in cui il virus dovesse tornare. Ecco perchè abbiamo ipotizzato degli scenari e conseguenti applicazioni diverse della didattica in presenza o a distanza. A settembre, se la situazione sarà quella attuale, ovvero con un basso grado di contagio, la didattica e il tempo scuola saranno assicurati in presenza. Si riparte quindi, ma in sicurezza. Bambini, studenti, docenti, famiglie e personale scolastico dovranno attenersi alle indicazioni sanitarie contenute nell'apposito protocollo salute e sicurezza. Per poter ripartire abbiamo stanziato 45 milioni di euro, tali risorse serviranno per assumere nuovi insegnanti e mettere in sicurezza le strutture".

grado, formazione professionale e circa 14.000 bambini della scuola dell'infanzia torneranno sui banchi di scuola del Trentino. Come ha spiegato l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko

Il futuro dei giovani passa anche dalla formazione aeronautica

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 06 Giugno 2019 - Modificato il Venerdì, 07 Giugno 2019

Prosegue l’investimento nella filiera della formazione aeronautica, con due appuntamenti che si sono svolti oggi all’aeroporto Caproni di Mattarello: l’inaugurazione del Savannah S, il velivolo realizzato dagli studenti dell’Istituto “Martino Martini” di Mezzolombardo, consegnato per i collaudi e per il successivo utilizzo alla Scuola di Volo dell’aeroporto, e la firma di un accordo per dare avvio ad un percorso di alta formazione professionale di tecnico superiore che servirà al rilascio del titolo abilitante alla funzione di tecnico manutentore di elicotteri a turbina (per le categorie B1.3) e di sistemi avionici (categoria B2). La Provincia autonoma di Trento era rappresentata dall’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti che ha sottolineato come “sia fondamentale che il mondo della scuola sia collegato al mondo del lavoro” e che “questi progetti vanno in questa direzione perché, attraverso l’alta specializzazione, garantiscono professionalità e futuro ai giovani”. “In Trentino – ha detto l’assessore nel suo intervento di saluto – l’ambito aeronautico offre grandi prospettive, basti vedere quello che si sta già facendo in materia di Protezione Civile e di interventi a tutela del territorio, e possibilità di sviluppo. Per i giovani si tratta quindi di un settore molto interessante”.

della scuola sia collegato al mondo del lavoro” e che “questi progetti vanno in questa direzione perché, attraverso l’alta specializzazione, garantiscono professionalità e futuro ai giovani”. “In Trentino

Alternanza scuola lavoro: oggi il presidente Rossi era all'Enaip di Varone

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 05 Aprile 2018 - Modificato il Giovedì, 05 Aprile 2018

C'era anche il presidente Ugo Rossi, oggi, al secondo degli incontri organizzati dal Dipartimento della Conoscenza, in collaborazione con ASAT - Associazione Albergatori e Imprese Turistiche e UNAT - Unione Albergatori, e rivolti alle scuole alberghiere e agli imprenditori turistici. L'appuntamento era al Centro di formazione Enaip Trentino di Varone, a Riva del Garda, obiettivo avvicinare ulteriormente scuola, impresa e istituzioni e offrire un'occasione a studenti e imprenditori per conoscersi reciprocamente.
“Portare nella scuola il mondo reale, il lavoro, è un investimento per l’intera comunità trentina, perché aiuta a costruire dei cittadini consapevoli – sono state le parole del presidente Ugo Rossi -. Accanto a questo investimento umano, vi è poi un investimento della scuola, perché il nostro imperativo categorico è quello di ridurre il tempo che i nostri giovani impiegano, al termine degli studi, per trovare un lavoro; ed ecco perché abbiamo investito dentro le scuole anche in termini di organico, perché l’alternanza scuola lavoro e l’apprendistato duale richiedono referenti specifici, analogamente a come abbiamo fatto con il trilinguismo. Infine – ha concluso il presidente nel rivolgersi agli imprenditori presenti – c’è l’investimento che fate voi. Tutti insieme dobbiamo crederci fino in fondo, questo è il mio appello, provate ad immaginare di crescere in casa la competitività del nostro domani. Oggi i nostri ragazzi ci hanno dato una forte iniezione di fiducia, siamo davvero sulla strada giusta”.

- Unione Albergatori, e rivolti alle scuole alberghiere e agli imprenditori turistici. L'appuntamento era al Centro di formazione Enaip Trentino di Varone, a Riva del Garda, obiettivo avvicinare

Coronavirus e scuola: Bisesti incontra i dirigenti scolastici

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 04 Marzo 2021 - Modificato il Lunedì, 08 Marzo 2021

La scuola trentina si confronta con l’obiettivo di difendere i modelli organizzativi impostati per resistere alla persistenza della pandemia, tenendo accuratamente monitorata la situazione epidemiologica, nella consapevolezza che diritto alla salute e diritto all’istruzione sono entrambe importanti per l’individuo come pure per la società. Ed è con questo spirito che l’assessore provinciale Mirko Bisesti ha incontrato in videoconferenza i dirigenti scolastici dei vari ordini e gradi, compresa la componente dell’istruzione paritaria, per valutare gli ultimi scenari che ci riguardano, alla vigilia di un nuovo pronunciamento dell’Istituto superiore di sanità che domani dovrà confermare o meno la permanenza del Trentino nella fascia arancione.
“Il nostro impegno è massimo - ha detto l’assessore - per tutelare la sicurezza e la salute, ma al tempo stesso cercheremo tutti insieme di garantire comunque l’attività in presenza per la scuola primaria come pure per gli studenti BES, con modalità organizzative che favoriscano il più possibile la loro presenza in classe, al netto ovviamente delle possibili ulteriori restrizioni che possono essere decise dal Governo”.

un nuovo pronunciamento dell’Istituto superiore di sanità che domani dovrà confermare o meno la permanenza del Trentino nella fascia arancione. “Il nostro impegno è massimo - ha detto l

Festival delle Lingue: gli eventi

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 07 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Una classe 3.0 allestita in un'aula tecnologica, uno spazio espositivo specifico riservato a istituzioni scolastiche e formative, enti pubblici e culturali, editori, associazioni ed enti, e poi una trentina di seminari, oltre 80 workshop, una decina di eventi, laboratori e letture in lingua per bambini dai 4 ai 10 anni. Il Festival delle Lingue, seconda edizione in programma a Rovereto dal 9 all'11 marzo, si presenta come una interessante opportunità per parlare di lingua a 360° gradi, dalle lingue classiche a quella italiana, dalle lingue delle minoranza al linguaggio dei segni, dalle tecnologie a supporto dell'apprendimento linguistico alle neuroscienze, con alcune voci autorevoli come Philippe Daverio, Francesco Sabatini, Dieter Wolff, Ivano Dionigi, Johannes Müller-Lancé, Andrea Marcolongo, Nicola Gardini e molti altri. In chiusura del Festival, sabato alle 17, anche il concerto dell'Orchestra d'archi euroregionale Alpen Classica.
Il Festival delle Lingue è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

Palazzo delle Albere: “LOTNSREB, Bersntol alla viceversa a noi piace così!”

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 06 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Inaugura martedì 7 marzo alle 18 a Palazzo delle Albere a Trento il progetto “LOTNSREB, Bersntol alla viceversa a noi piace così!”, momento espositivo di un articolato percorso formativo iniziato attraverso una collaborazione tra Istituto Artigianelli - TAG Lab di Alta Formazione Grafica e Ambrosi ADV, che ha trovato il proprio compimento e sviluppo attraverso il coinvolgimento di tre giovani con diverse tipologie di preparazione nel campo grafico che hanno partecipato a un progetto nell’ambito della comunicazione attraverso l’opportunità offerta da TAG Lab. Obiettivo: mettere a confronto le professionalità in via di formazione con le tematiche e le realtà dei processi comunicativi, applicando nozioni, tecniche, capacità di analisi, sintesi e confronto e affinando il concetto di lavoro di gruppo. Naturale la scelta di ambito, il turismo - risorsa principe per il sistema economico trentino - mentre l’individuazione del soggetto Bersntol è stato frutto dell’analisi relativa alle unicità e alle peculiarità in ambito antropologico, culturale e paesaggistico della Valle dei Mocheni. Il risultato di questo impegno è un vero e proprio progetto di comunicazione, articolato e completo, in cui sono presenti materiali informativi, manifesti, locandine e pagine pubblicitarie, materiale multimediale e profili social. Per la fase di promozione sul territorio sono stati coinvolte alcune Istituzioni del Territorio ed in particolare il MUSE che ha curato l’esposizione della mostra.

. Naturale la scelta di ambito, il turismo - risorsa principe per il sistema economico trentino - mentre l’individuazione del soggetto Bersntol è stato frutto dell’analisi relativa alle unicità e alle

"SigepGiovani", primo posto per i ragazzi dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 25 Gennaio 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Mangiare sano. Questo il tema a cui dovevano ispirarsi gli oltre 70 ragazzi degli istituti professionali di tutta Italia riuniti all’interno di "SigepGiovani", fiera internazionale della pasticceria, gelateria e panificazione. Da 26 anni, il concorso valorizza il percorso formativo che le giovani promesse della pasticceria compiono prima di accedere alla professione. Al primo posto sono risultati i ragazzi dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto, che hanno vinto una temperatrice per cioccolato per la scuola e un corso di approfondimento presso la Cast Alimenti. I nomi degli studenti trentini: Alessio Gianpalmo, Stefania Giordani, Mattia Mattuzzi, Chiara Crisanti. "' E' una bella soddisfazione - ha detto il dirigente dell'istituto Federico Samaden - che premia da una parte l'impegno dei ragazzi e dall'altra lo sforzo che l'istituto sta facendo, in collaborazione con le realtà del territorio e in particolare con l'Associazione panificatori, per sviluppare la filiera del pane e della pasticceria. E' un risultato che conferma che Rovereto ha i numeri per diventare il polo di qualificazione della pasticceria per il Trentino".

pasticceria. E' un risultato che conferma che Rovereto ha i numeri per diventare il polo di qualificazione della pasticceria per il Trentino".

Rossi: "Siete i protagonisti del vostro futuro e di quello delle vostre comunità"

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 12 Settembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

In occasione dell'inizio dell'anno scolastico, il presidente della Provincia Ugo Rossi ha voluto portare i suoi saluti anche agli studenti dell’Istituto Guetti di Tione. L’augurio del governatore è stato quello di affrontare l’impegno scolastico con grande determinazione, consapevolezza e responsabilità, perché “voi siete i protagonisti non solo del vostro futuro, ma anche di quello delle vostre comunità” - ha detto. “E’ stata messa parecchia benzina nel motore” - riferendosi a tutti gli strumenti particolarmente innovativi che la Giunta ha attuato negli ultimi anni a favore della formazione trentina - e per questo va riconosciuto un merito speciale ai vostri insegnanti e ai dirigenti che hanno la capacità, seppur in tempi brevi, di utilizzare al meglio tali strumenti, affinché risultino davvero efficaci”.
Ma il saluto del presidente per questo inizio anno, non poteva che vertere sull'inaugurazione, prevista domani, della nuova scuola di Amatrice, realizzata in tempi record dal “cuore” trentino: “Fate un forte e caloroso applauso agli studenti di Amatrice - ha detto - che io domani penserò a consegnare a quei ragazzi. Quest’anno abbiamo una scuola trentina in più, siamo particolarmente vicini, non solo con il pensiero, ma soprattutto con i fatti, a questa terra martoriata e soprattutto ai giovani che hanno il diritto di ricominciare a vivere”.

efficaci”. Ma il saluto del presidente per questo inizio anno, non poteva che vertere sull'inaugurazione, prevista domani, della nuova scuola di Amatrice, realizzata in tempi record dal “cuore” trentino

Euregio “Giovani ricercatori cercansi”: le parole dei protagonisti

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 23 Giugno 2017 - Modificato il Venerdì, 23 Giugno 2017

Formazione, ricerca e innovazione sono aspetti strategici per il nostro futuro e per questo motivo è fondamentale creare opportunità di crescita culturale e formazione delle giovani generazioni rafforzandone l’interesse per la scienza e le sue applicazioni. Per questo motivo, dal 2005 la Provincia, in collaborazione con Accademia Europea di Bolzano-EURAC, Università Leopold Franzens di Innsbruck e Alpine Mittelschule di Davos nel Cantone dei Grigioni (Svizzera) promuove il concorso transfrontaliero “Giovani Ricercatori Cercansi-Junge Forscher Gesucht”. Nell’edizione 2017-2018, giovani dai 16 e i 20 anni del Trentino Alto Adige, Tirolo o Grigioni potranno infatti vivere autonomamente le loro prime esperienze di ricerca, confrontandosi, a livello provinciale e poi internazionale, con esperti e coetanei nell’ambito delle scienze naturali e della tecnica. Le scadenze sono il 30 novembre 2017, per l’iscrizione presso la segreteria del concorso della regione di appartenenza, il 31 gennaio 2018 per la consegna del progetto, mentre il 19-20 Aprile 2018 si terrà la finale a Innsbruck. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito della PAT al link: https://ricercapubblica.provincia.tn.it/News-Ufficio-Universita-Ricerca/CONCORSO-GIOVANI-RICERCATORI-CERCANSI-!

anni del Trentino Alto Adige, Tirolo o Grigioni potranno infatti vivere autonomamente le loro prime esperienze di ricerca, confrontandosi, a livello provinciale e poi internazionale, con esperti e

Alta formazione professionale: al Cfp Enaip di Villazzano cerimonia per 38 nuovi diplomati

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 07 Ottobre 2017 - Modificato il Mercoledì, 11 Ottobre 2017

"Cercate di avere sempre un traguardo davanti a voi e non abbiate paura a rischiare", sono state queste le parole che l'assessore alla coesione territoriale e urbanistica, Carlo Daldoss, ha rivolto ai 38 nuovi diplomati dell'alta formazione professionale, oggi al Cfp Enaip di Villazzano.
"La Provincia, con la sua capacità di autogoverno, è vicina a questo tipo di percorso e sostiene l'alta formazione che produce tecnici di qualità - ha commentato Daldoss -. In un territorio come il nostro la qualità è un elemento distintivo e il futuro è sicuramente rappresentato da alcune parole chiave come ambiente, edilizia green, energia. Bisogna investire in termini qualitativi e sostenibili, non solo dal punto di vista economico, ma anche come fattore di coesione del nostro territorio. Voi dovete essere testimoni di queste sensibilità e interpreti attivi e forti nelle nostre comunità, costruire imprese che rappresentino spine dorsali nelle quali non solo si possa appoggiare la nostra economia, ma dove trovi fondamento anche la nostra autonomia".
Accanto all'assessore provinciale, che ha portato il saluto del presidente Ugo Rossi, vi erano la direttrice dell’Enaip Trentino Maria Cristina Bridi e la neo direttrice del Cfp Paola Coccia.

fondamento anche la nostra autonomia". Accanto all'assessore provinciale, che ha portato il saluto del presidente Ugo Rossi, vi erano la direttrice dell’Enaip Trentino Maria Cristina Bridi e la neo direttrice

MountErasmus: la formazione duale in ambito agricolo forestale

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 10 Ottobre 2017 - Modificato il Martedì, 10 Ottobre 2017

Seconda giornata di lavori oggi alla Fondazione Mach del primo convegno sulla formazione duale nella regione alpina. La mattinata è stata dedicata alla settima riunione del gruppo di azione 3 di Eusalp, guidato dalla Provincia autonoma di Trento. I lavori sono stati introdotti dal dirigente Fabio Scalet nella sua veste di referente e coordinatore della partecipazione del Trentino nella macroregione alpina. Una riunione che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentati dei 7 paesi membri e che ha permesso al gruppo di pianificare le azioni future. Il prossimo appuntamento per il gruppo di lavoro è previsto a fine novembre a Monaco. Nel pomeriggio spazio al workshop MountErasmus, proposta progettuale promossa dalla Baviera che mira alla creazione di una rete di scuole agricole e forestali nell'ambito della regione alpina. Il workshop si è concluso con la consegna ai rappresentanti bavaresi che hanno la presidenza dell’EUSALP per il 2017 e ai responsabili dell’Action Group3, di un set di proposte per la realizzazione della rete, azioni da organizzare e realizzare in cooperazione in futuro.

Eusalp, guidato dalla Provincia autonoma di Trento. I lavori sono stati introdotti dal dirigente Fabio Scalet nella sua veste di referente e coordinatore della partecipazione del Trentino nella

Un liceo in quattro anni: al via, a Rovereto, STEAM

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 18 Maggio 2018 - Modificato il Venerdì, 18 Maggio 2018

A partire dal prossimo anno scolastico, a Rovereto presso il Centro di Formazione Professionale “G. Veronesi”, sarà attivato il Liceo STEAM – Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics, con curriculo internazionale la cui particolarità è che dura quattro anni.
La Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi, ha approvato oggi il protocollo d’intesa che, per l’avvio di questa nuova opportunità formativa, sancirà la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento, l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca Educativa (Indire) e l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (Iprase). “Innovazione, trasversalità tra le discipline, una didattica nuova e non frontale - sottolinea il presidente Rossi – sono gli aspetti qualificanti di questa proposta che arricchisce il panorama scolastico trentino, imprimendo una decisa accelerazione sul fronte dell’insegnamento delle lingue e del rafforzamento del rapporto tra mondo della scuola e mondo produttivo. La nostra Autonomia è anche questo: possibilità di sperimentare strade nuove”. Il nuovo Liceo garantirà, in quattro anni di corso appunto, il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze di un liceo scientifico, opzione scienze applicate. Prevede, alla fine degli studi, la possibilità di sostenere l’esame di Stato proprio di quel percorso.

proposta che arricchisce il panorama scolastico trentino, imprimendo una decisa accelerazione sul fronte dell’insegnamento delle lingue e del rafforzamento del rapporto tra mondo della scuola e mondo

Al Liceo “Galileo Galilei” di Trento ci si prepara allo studio universitario in medicina

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 25 Febbraio 2019 - Modificato il Lunedì, 25 Febbraio 2019

Tra i test di ingresso alle facoltà universitarie uno particolarmente selettivo è quello per Medicina. Lo sanno bene molti studenti che si sono confrontati con questa prova. D’altra parte le professioni sanitarie assicurano ancora possibilità di accesso al lavoro e soddisfazioni dal punto di vista della carriera. E’ partendo da questo quadro che oggi, presso il palazzo della Provincia autonoma di Trento, è stato firmato un protocollo d’intesa per realizzare, presso il Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Trento, il progetto “Curvatura biomedica”, che ha lo scopo, attraverso lezioni aggiuntive facoltative in aula e in azienda, di far conoscere agli studenti la professione medica e di aiutare nella formazione quelli di loro che decidessero di provare il test di ammissione alla facoltà di Medicina.
Il protocollo, oltre all’istituto scolastico, impegna la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri. “E’un esempio – ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti - di un sistema trentino che collabora e fa squadra in un ambito che ha notevoli ricadute in termini di qualità dei servizi erogati ai cittadini. E’ un’iniziativa rilevante sia dal funto di vista formativo che di orientamento”.

’un esempio – ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti - di un sistema trentino che collabora e fa squadra in un ambito che ha notevoli ricadute in termini di qualità

Torna all'inizio