Comunicato stampa
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Pubblicato il
Giovedì, 08 Settembre 2016
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Modificato il
Venerdì, 26 Maggio 2017
"Questo Ente e questo spazio costituiscono un luogo di prospettiva, noi vogliamo insegnanti sempre più preparati, per questo abbiamo fatto un investimento importante: a Iprase chiediamo di aiutarci a garantire la nostra eccellenza a scuola, perché queste persone hanno il compito di riempire di significato la parola futuro". Con queste parole il presidente della Provincia, Ugo Rossi, ha inaugurato a Rovereto la nuova sede di Iprase, l'Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa. Grazie a una virtuosa collaborazione fra Provincia, Comune di Rovereto e Università degli Studi di Trento, l'Istituto ha da poco trovato la sua collocazione nell'edificio delle ex Scuole Damiano Chiesa, in via Tartarotti. Una sede prestigiosa, da poco ristrutturata, che fa spazio anche al Ce.Do.P, Centro di Documentazione Pedagogica, agli uffici amministrativi, a 5 aule e alla capiente Aula Magna.
Accanto al presidente Rossi vi erano anche il sindaco Francesco Valduga, il direttore di Iprase Luciano Covi con il presidente del Comitato scientifico Mario Giacomo Dutto, la dirigente generale del Dipartimento della Conoscenza Livia Ferrario con i dirigenti Laura Pedron e Roberto Ceccato. Stamane, nella nuova sede, il governatore ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole del Trentino, oltre un centinaio di persone, cogliendo anche l'occasione di salutare quelli andati in pensione dal 2013 ad oggi e di lanciare un appello alla solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma, attraverso il fondo attivato dalla Provincia insieme a soggetti pubblici e privati.
, nella nuova sede, il governatore ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole del Trentino, oltre un centinaio di persone, cogliendo anche l'occasione di salutare quelli andati in pensione dal 2013 ... Al mattino ha incontrato i dirigenti scolastici del Trentino e salutato quelli andati in pensione ... , senza le temute gerarchie di status, nel curriculum dello studente - ha spiegato Covi -. Comparando i dati a livello europeo, il Trentino ottiene buoni risultati nella scrittura, con circa il 63% dei