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Personale ATA: approvati oggi i nuovi criteri per la determinazione della dotazione organica

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 06 Giugno 2025 - Modificato il Venerdì, 06 Giugno 2025

La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore all’istruzione Francesca Gerosa, il provvedimento che stabilisce i criteri per la determinazione della dotazione organica del personale Amministrativo, Tecnico, Ausiliario (A.T.A.) degli istituti provinciali del primo e del secondo ciclo di istruzione e formazione professionale, dei Circoli di coordinamento pedagogico delle scuole dell’infanzia provinciali e degli Assistenti Educatori provinciali per l’anno scolastico 2025/26. “Con questo provvedimento - spiega l’assessore Gerosa - abbiamo voluto da un lato semplificare i criteri di calcolo dell’organico per renderlo più aderente alle reali complessità scolastiche e dall’altra introdurre, con applicazione 2026/2027, un modello di organico dell’autonomia, assegnando alle singole scuole dei pacchetti orari che poi ogni scuola potrà, sulla base delle proprie necessità, convertire nel profilo professionale più adeguato al proprio assetto organizzativo. L’inserimento di questo nuovo modello avverrà a partire dall’anno scolastico 2026/2027, in una logica di gradualità, così da poter testare il modello per poi perfezionarlo laddove, nelle simulazioni fatte, se ne rendesse necessario. Abbiamo inoltre voluto dare un grande segnale di attenzione all’inclusione aumentando il numero degli assistenti educatori che passano da 169 a 180 ed eliminando il limite massimo delle 5.000 ore settimanali. Attenzione è stata riservata anche alla complessità organizzativa attraverso l’assegnazione di ulteriori risorse rivolte alle scuole per fronteggiare le complessità del PNRR “.

. In una logica di gradualità, questa flessibilità, attiva a partire dall’anno 2026/2027, permetterà alla scuola, per le posizioni non già coperte con personale di ruolo, di scegliere la figura professionale

Affidamento degli incarichi dirigenziali a. s. 2025/2026

Deliberazione - Pubblicato il Martedì, 29 Luglio 2025 - Modificato il Martedì, 29 Luglio 2025

Per rotazione, trasferimento ed assunzione vincitori del corso-concorso
Delibera n. 1083 del 25/07/2025

assunzioni dalla graduatoria finale della prosecuzione del corso-concorso; Considerato in ultimo che nelle more dell'indizione del concorso per l'assunzione nel ruolo tecnico degli Ispettori scolastici, si

Assunzioni a tempo indeterminato insegnanti scuole dell'infanzia e trasformazione a tempo pieno dei contratti part time a. s. 2024/2025

Deliberazione - Pubblicato il Martedì, 06 Agosto 2024 - Modificato il Martedì, 05 Agosto 2025

Direttive
Delibera n. 1183 del 02/08/2024

luglio 2019 avente ad oggetto "Approvazione della dotazione ai fini delle assunzioni in ruolo del comparto scuola, relativa al personale ATA (amministrativo, tecnico ed ausiliario) e assistente educatore

Progetto DuALPlus

Scheda informativa - Pubblicato il Mercoledì, 23 Gennaio 2019 - Modificato il Venerdì, 06 Settembre 2024

Aumentare l'attrattiva della formazione duale nello Spazio Alpino, nel settore dell'artigianato e commercio

Perché (Obiettivi e contenuti del progetto) I responsabili politici e le parti interessate a livello nazionale ed europeo riconoscono l'importante ruolo della formazione duale nell'affrontare le

Future Classroom Lab Regional Network (FCL Regio)

Scheda informativa - Pubblicato il Giovedì, 26 Ottobre 2017 - Modificato il Martedì, 02 Luglio 2024

Utilizzo efficace delle tecnologie per migliorare la qualità dell'apprendimento e perfezionare le metodologie dell' insegnamento

'Istruzione. Le regioni e gli enti locali svolgono un ruolo chiave anche a livello europeo per  innovare il settore dell'istruzione. L’obiettivo è di creare e sostenere una rete pan-europea delle regioni nell

Attività motoria ... a distanza

Scheda informativa - Pubblicato il Venerdì, 27 Marzo 2020 - Modificato il Martedì, 22 Ottobre 2024

Spunti e proposte educative per la didattica a distanza relativa all'educazione motoria, fisica e sportiva

informatico su cui si consiglia di attivare l’E-learning è la piattaforma EDMODO, sulla quale è possibile effettuare registrazioni in funzione del ruolo (docente, alunno, genitore). Tale piattaforma permette di

Scuola: 1600 assunzioni nei prossimi tre anni

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 04 Marzo 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

1600 insegnanti saranno assunti nella scuola trentina nei prossimi 3 anni. Di questi, 900 arriveranno dalle graduatorie provinciali e da precedenti concorsi e complessivamente saranno 600 gli assunti dal nuovo concorso, tra vincitori - pari ai 477 posti di fabbisogno e altri 123 tra i candidati dichiarati idonei. Ulteriori 100 assunzioni saranno poi effettuate dalle graduatorie del concorso per lingua straniera alla scuola primaria e che sarà indetto entro dicembre 2016.
E’ quanto prevede il piano delle assunzioni per il triennio 2016/2019 approvato oggi dalla Giunta provinciale. Contestualmente è stato anche indetto il nuovo concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado nelle istituzioni scolastiche della Provincia autonoma di Trento.
“L’obiettivo è mettere ordine nel sistema, in un’ottica di chiarezza, per fare in modo che nei prossimi anni il corpo docente della nostra scuola possa operare in un quadro di certezza e stabilità” ha commentato il presidente e assessore all’istruzione Ugo Rossi. “Con questo piano, proseguiamo dunque sulla strada delle stabilizzazioni del personale docente, già avviata nei due precedenti anni scolastici, finalizzata al potenziamento dell’organico da destinare alle immissioni in ruolo, che ci porterà a dare risposte definitive a chi si trova nelle graduatorie provinciali, che saranno progressivamente esaurite”.
“Come già annunciato – ha aggiunto Rossi – nel concorso che abbiamo indetto oggi, saranno riconosciuti punteggi specifici ai titoli di abilitazione, alla conoscenza delle lingue straniere e alle metodologie didattiche e verrà valorizzata l’attività svolta dai docenti delle scuole trentine”. “La Provincia, come espressamente stabilito anche dalla Corte costituzionale, ha in materia di istruzione competenza di tipo concorrente, quindi – ha concluso il presidente – deve rispettare i principi della normativa statale. Tuttavia, la Provincia, utilizzando la propria competenza, ha aumentato i fabbisogni concorsuali intervenendo sull’organico”.

avviata nei due precedenti anni scolastici, finalizzata al potenziamento dell’organico da destinare alle immissioni in ruolo, che ci porterà a dare risposte definitive a chi si trova nelle graduatorie ... 'immissione in ruolo. Non solo: la programmazione dei fabbisogni concorsuali, così come l'organico potenziato, permetteranno anche di procedere all'ulteriore esaurimento delle graduatorie provinciali vigenti

"Tic Toc Future e "Microfoni Fusi", il clima raccontato insieme ai ragazzi

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 03 Maggio 2022 - Modificato il Martedì, 03 Maggio 2022

Doppio appuntamento per le scuole, stamattina al Cinema Vittoria nell'ambito del Trento Film Festival, con i temi dell'Agenda 2030 e dell'emergenza climatica. Prima la presentazione della campagna di comunicazione "Tic Toc Future", quindi il lancio della puntata 8 del podcast "Microfoni Fusi - Il clima raccontato con i ragazzi"; sul palco coi ragazzi il vicepresidente e assessore provinciale all'ambiente Mario Tonina e alcuni ospiti illustri, fra cui il gruppo musicale dei Marlene Kuntz. La campagna fa parte dei nuovi strumenti comunicativi e didattici promossi da APPA - l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, per sensibilizzare i giovani e per realizzare progetti di educazione ambientale utilizzabili dagli insegnanti.
"Ambiente, sostenibilità ed emergenza climatica sono tematiche su cui l'impegno della Provincia è forte, basti ricordare l'adozione della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile e di un programma di lavoro, Trentino Clima 2021-2023, che hanno l’obiettivo di giungere ad una Strategia provinciale di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici - ha commentato il vicepresidente Tonina -. In questo senso sono fondamentali le azioni di informazione e comunicazione: APPA, in particolare, ha un ruolo di riferimento per la promozione di iniziative educative e di sensibilizzazione ed è strategico che tale attività sia svolta in collaborazione con tutti gli altri enti provinciali impegnati in azioni educative di sensibilizzazione che fanno parte del Forum provinciale per i cambiamenti climatici. Stimolare i giovani alla discussione su queste tematiche, farlo con i linguaggi più utilizzati dai ragazzi stessi e attraverso i social più diffusi, coinvolgere gli studenti e le scuole è decisivo per accrescere la consapevolezza, promuovere buone pratiche e incentivare sempre più modifiche comportamentali", ha concluso l'assessore provinciale all'ambiente.

comunicazione: APPA, in particolare, ha un ruolo di riferimento per la promozione di iniziative educative e di sensibilizzazione ed è strategico che tale attività sia svolta in collaborazione con tutti gli altri ... ') in programma al Trento Film Festival sul ruolo dell’attivismo giovanile nel campo dei diritti e della sostenibilità. Al termine della mattinata si è tenuta quindi la presentazione del podcast “Microfoni Fusi

Conferenza de la mendranzes, Bisesti: “La atenzion da ge dèr a la mendranzes l é na carateristica de l’azion del Goern provinzièl”

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 18 Gennaio 2023 - Modificato il Mercoledì, 18 Gennaio 2023

En lunesc ai 16 de jené l é stat metù a jir la 36^ riunion coi esponenc de la comunità ladina, cimbra e mochena

IPRASE, de fat, à metù al luster che i studenc é zis enteressé a cognoscer inout la carateristiches de noscia Provinzia, dal pont de veduda storich e del svilup de la istituzions locales. L ruolo de la ... , che met al luster l valor, l segnificat e l ruolo de la Mendranzes Linguistiches te nosc teritorie. Tel 2023 se perveit de fèr ence ativitèdes de formazion per i ensegnanc de la scoles todesces, do

Provincia di Trento e Confindustria rinnovano l’accordo: scuola e impresa insieme per formare i giovani

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 26 Maggio 2025 - Modificato il Lunedì, 26 Maggio 2025


La Provincia autonoma di Trento e Confindustria Trento hanno rinnovato stamane, presso la sede di Confindustria a Trento, il Protocollo d’intesa che rafforza la collaborazione tra il mondo della scuola e quello delle imprese. Il nuovo accordo, siglato oggi dall’Assessore all’istruzione Francesca Gerosa e dal Presidente di Confindustria Trento Lorenzo Delladio, resterà in vigore per tutta la durata della legislatura e mira a costruire percorsi concreti di formazione e orientamento per i giovani del territorio.
“Il Protocollo rappresenta un passo concreto nella costruzione di un sistema formativo che non si limita a trasmettere conoscenze, ma prepara i giovani a essere protagonisti consapevoli nel mondo del lavoro e della società – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa. – Non si tratta solo di ribadire la centralità degli studenti, ma di mettere in campo strumenti reali, come percorsi di orientamento, progetti congiunti scuola-impresa, stage, esperienze internazionali e formazione per docenti, capaci di offrire ai ragazzi competenze spendibili e una visione più chiara del proprio futuro.
Ringrazio Confindustria Trento per la visione condivisa e per l’impegno concreto a supporto dell’education, le aziende per il grande sforzo organizzativo che l’accoglienza dei ragazzi comporta, così come ringrazio le scuole, i dirigenti, i docenti che hanno saputo cogliere la grande opportunità offerta dall’essere essi stessi protagonisti delle co-progettazioni delle attività e il Dipartimento istruzione e cultura per il prezioso supporto offerto: ognuno di loro gioca un ruolo fondamentale in questo patto educativo. Con questo accordo vogliamo rafforzare la connessione tra scuola e impresa, consapevoli che solo un’alleanza stabile e strutturata tra questi mondi può garantire ai giovani opportunità vere di crescita e successo” – ha concluso Gerosa.

opportunità offerta dall’essere essi stessi protagonisti delle co-progettazioni delle attività e il Dipartimento istruzione e cultura per il prezioso supporto offerto: ognuno di loro gioca un ruolo fondamentale ... “Il rinnovo del Protocollo d’intesa che oggi firmiamo rappresenta un’occasione importante per riaffermare la nostra convinzione: le imprese hanno un ruolo strategico nell’educazione dei giovani e

Presentazione Didacta Italia - Edizione Trentino, le voci degli organizzatori

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 30 Settembre 2025 - Modificato il Martedì, 30 Settembre 2025

Oggi in Sala Belli si è tenuta la presentazione di Didacta Italia - Edizione Trentino, alla presenza dell'assessore all'istruzione della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa e di altri rappresentanti istituzionali e partner dell'iniziativa.
Francesca Gerosa, assessore all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento: "Didacta Italia – Edizione Trentino è per noi un’occasione inedita e preziosa per affrontare in modo concreto e scientificamente fondato questioni che oggi hanno un valore strategico per il futuro della nostra Provincia, con le sue peculiarità di un territorio inserito nel delicato sistema socio-economico dell’arco alpino. Penso al tema delle lingue minoritarie, al plurilinguismo che caratterizza le aree di confine, al ruolo delle piccole scuole di fronte al calo demografico. L’importanza dell’evento ci ha spinto a garantire la massima partecipazione di tutto il personale scolastico della Provincia autonoma di Trento che potrà partecipare gratuitamente a Didacta Italia Edizione Trentino. Sono convinta che le numerose iniziative in programma dal 22 al 24 ottobre trasformeranno il Trentino in un catalizzatore di riflessioni e confronti che andranno ben oltre i confini provinciali. Il programma scientifico, arricchito da eventi prestigiosi che animeranno la main hall e gli spazi dedicati agli enti e alle aziende, è la prova tangibile della solidità e della ricchezza culturale di questa edizione. Desidero ringraziare sentitamente i componenti del Comitato organizzatore che, con il loro impegno stanno rendendo possibile questo percorso, costruendo un’occasione di confronto che darà nuovi stimoli al mondo della scuola. Grazie all’utilizzo dei fondi FSE+, abbiamo liberato importanti risorse da destinare ad altre politiche rivolte alla scuola. Ho già dato indicazioni al Dipartimento affinché siano finalizzate all’inclusione.”".

delicato sistema socio-economico dell’arco alpino. Penso al tema delle lingue minoritarie, al plurilinguismo che caratterizza le aree di confine, al ruolo delle piccole scuole di fronte al calo demografico ... Riva del Garda quale sede dell’iniziativa conferma il ruolo strategico del nostro polo fieristico e congressuale nel panorama nazionale degli eventi”. Francesca Mussino, dirigente generale Dipartimento

Imparare lavorando: il presidente Rossi all'Enaip di Ossana

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 16 Aprile 2018 - Modificato il Martedì, 17 Aprile 2018

Apprendistato duale e alternanza scuola lavoro al centro della visita del presidente Ugo Rossi, oggi, all'Enaip di Ossana, nell'ambito del ciclo di incontri organizzati dal Dipartimento della Conoscenza, in collaborazione con ASAT - Associazione Albergatori e Imprese Turistiche, e UNAT - Unione Albergatori, rivolti alle scuole alberghiere e agli imprenditori turistici. Quella del Centro di Formazione Professionale di Ossana - che accoglie attualmente circa 170 studenti - è una storia largamente intrecciata allo sviluppo economico e sociale della Valle di Sole: all'incontro, non a caso, hanno partecipato soprattutto gli imprenditori del settori turistico locale, che svolgono un ruolo fondamentale nella formazione dei futuri operatori e tecnici del settore della gastronomia-arte bianca e dell’accoglienza. La sfida ora è quella di intensificare la collaborazione fra mondo della scuola e quello del lavoro, con una duplice finalità: creare occupazione, ma anche opportunità di sviluppo per il Trentino, basate sul fattore forse più importante, specie in ambito turistico, quello umano. "Dobbiamo far sì che domanda e offerta di lavoro si incontrino - ha sottolineato Rossi - . Tutte le statistiche a livello europeo ci mostrano che l'occupazione giovanile è più alta laddove si investe di più nel sistema duale. Anche il Trentino negli ultimi anni ha fatto molti passi in avanti. Ora si tratta di cogliere soprattutto le opportunità dell'apprendistato duale, che consente di accedere ad un titolo di studio valido attraverso un percorso fatto in parte in azienda, che prevede la stipula di un vero e proprio contratto di lavoro. Il sistema offre molti vantaggi anche all'imprenditore che assume e soprattutto consente di formare in loco il personale di cui le aziende avranno bisogno nel prossimo futuro. Si tratta di una sfida anche culturale, che dobbiamo vincere tutti assieme". Rossi ha ricordato inoltre come la stagione invernale che abbiamo alle spalle sia stata da record: "Ora - ha aggiunto - dobbiamo impegnarci per far sì che lo sia anche quella estiva".

partecipato soprattutto gli imprenditori del settori turistico locale, che svolgono un ruolo fondamentale nella formazione dei futuri operatori e tecnici del settore della gastronomia-arte bianca e dell

Il vicepresidente Tonina all'I.C. Giudicarie Esteriori: un inizio all'insegna dell'ambiente, dell'Autonomia, del diritto allo studio

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 12 Settembre 2019 - Modificato il Giovedì, 12 Settembre 2019

Ambiente e Autonomia al centro del saluto del vicepresidente della Provincia autonoma Mario Tonina agli alunni e studenti dell'Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori, guidato dal nuovo dirigente scolastico Renato Paoli, e un "grazie" a tutto il personale docente e non docente che anche quest'anno si impegnerà al massimo per dare ai ragazzi un'educazione di qualità e ricca di valori. "La scuola deve essere una palestra di vita - ha detto il vicepresidente - , una preparazione al mondo della scuola e anche un luogo in cui si forma la futura classe dirigente. Vorrei però soprattutto richiamare un tema su cui la classe politica è fortemente sollecitata, anche sull'esempio di Greta Thunberg, la giovane attivista che è quasi coetanea di tanti voi ragazzi: l'ambiente. Abbiamo una grande responsabilità nei vostri confronti. Abbiamo visto lo scorso anno con la tempesta Vaia quali possono essere gli effetti dei cambiamenti climatici. Attraverso la scuola dobbiamo essere in grado di diffondere una cultura della tutela e valorizzazione dell'ambiente, come abbiamo ribadito recentemente anche agli Stati generali della montagna, e contribuire a diffondere comportamenti virtuosi. Dobbiamo ridurre l'uso della plastica e il consumo di energia, come ci ricorda anche il Consorzio Elettrico attivo in questo Comprensorio, che svolge un ruolo di sensibilizzazione importante sul tema. Dobbiamo prenderci cura delle Dolomiti patrimonio Unesco, cosa che sarà anche al centro di un progetto che svilupperemo con l'Iprase. I temi su cui impegnarci sono tanti, auguro quindi a tutti coloro che frequentano questa scuola, che conosco molto bene, di poterlo fare in maniera proficua e soddisfacente". Da Tonina infine un richiamo ai valori dell'Autonomia speciale del Trentino, che va studiata, compresa e valorizzata, e un "buon lavoro" al nuovo dirigente scolastico, che inizia il suo percorso alla guida dell'Istituto.

'uso della plastica e il consumo di energia, come ci ricorda anche il Consorzio Elettrico attivo in questo Comprensorio, che svolge un ruolo di sensibilizzazione importante sul tema. Dobbiamo prenderci cura

Maria Rita Pitoni: "La scuola costruita dal Trentino ha permesso ad Amatrice di rinascere"

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 07 Aprile 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Si intitola "L'educazione mi sta a cuore", ed è il concorso promosso da Educa e rivolto agli istituti scolastici di tutt'Italia e la contestuale campagna di sensibilizzazione aperta a tutti. Oggi, al parco del Mart, la cerimonia di premiazione per le scuole, con tutti i bambini e le bambine che hanno partecipato, il governatore del Trentino Ugo Rossi, la dirigente scolastica dell'Istituto omnicomprensivo di Amatrice Maria Rita Pitoni, la vicesindaco e assessore all'istruzione, formazione e ricerca del Comune di Rovereto Cristina Azzolini, che fa parte anche del comitato di
Educa.
"Il 24 agosto ad Amatrice c’era la festa del paese e tantissimi giovani e bambini erano in piazza. Sono rientrati a casa molto tardi e in pochi minuti hanno perso tutto. Genitori, amici, compagni, parenti, figure di riferimento, case e servizi. Grazie al grande aiuto della Protezione civile del Trentino siamo riusciti, in soli 20 giorni a costruire una scuola provvisoria, che ci ha permesso di riprendere le lezioni. Attraverso la scuola c'è stata la vera rinascita, non a caso il motto scelto è stato ripartiamo dalla scuola". Con queste parole la dirigente scolastica di Amatrice, Maria Rita Pitoni, ha saluto oggi l'apertura ufficiale del Festival Educa. La preside, che ha ripercorso l'avvio dell'anno scolastico, dopo il devastante terremoto di agosto, ha ricordato anche la recente visita del principe Carlo d'Inghilterra, il quale ha elogiato il plesso trentino, concludendo: "Un grazie immenso al Trentino perché ha fatto sì che questa popolazione rimanesse sul territorio".
Il governatore del Trentino, Ugo Rossi, nel ringraziare gli organizzatori e i partecipanti a un Festival che riempie di contenuti il ruolo educativo e "ci dà occasione di riflettere, confrontarci e stare insieme", ha voluto invitare il pubblico a rivolgere un grande applauso ai bambini e ai ragazzi di Amatrice: "Il Trentino - ha concluso - vi sarà sempre vicino".

ringraziare gli organizzatori e i partecipanti a un Festival che riempie di contenuti il ruolo educativo e "ci dà occasione di riflettere, confrontarci e stare insieme", ha voluto invitare il pubblico

Gli immediati? Siamo tutti noi

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 13 Aprile 2018 - Modificato il Sabato, 14 Aprile 2018

Chi sono gli Immediati? Immediati siamo tutti noi, tutte le volte che pensiamo che una scorciatoia ci aiuti a risolvere problemi complessi. A dare la definizione a questo neologismo (perché appunto sostantivo con la “i” maiuscola), è stato oggi, al Festival EDUCA, Francesco Rutelli, politico di lungo corso, nonché presidente di Anica, con incarichi che spaziano dalla cultura alla tutela dell’ambiente. A fianco di Rutelli vi era il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, per un dialogo a tutto campo sul “popolo degli Immediati”, ovvero di coloro che, per usare le parole di Rutelli “cavalcano il surf da un’onda all’altra finché ce ne sono, senza seguire invece una rotta di navigazione”. Base di partenza l’ultimo lavoro dell’ex sindaco di Roma “Contro gli Immediati. Per la scuola, il lavoro, la politica”, edito da La Nave di Teseo. Ad introdurre i lavori vi erano la coordinatrice scientifica del Festival Paola Venuti, che ha lanciato un forte richiamo alla necessità assoluta di “pensiero critico” e il sindaco di Rovereto Francesco Valduga, che ha ricordato come una politica solida e chiarificatrice debba occuparsi anche e soprattutto dei giovani. I due politici, moderati da don Francesco Viganò si sono confrontati a tutto campo su una varietà di argomenti che, spaziando dalle nuove tecnologie, ai fenomeni migratori, al ruolo della scuola, hanno toccato anche temi importanti per il Trentino come l’Autonomia speciale, il Primo conflitto mondiale e l’Adunata degli Alpini. Fra il pubblico tanti studenti trentini, fra cui quelli dell’istituto Guetti di Tione e anche due classe del Fontana impegnate, proprio al Festival Educa, in un’esperienza di scuola-lavoro.

Francesco Viganò si sono confrontati a tutto campo su una varietà di argomenti che, spaziando dalle nuove tecnologie, ai fenomeni migratori, al ruolo della scuola, hanno toccato anche temi importanti per il

Bisesti al concerto di avvio dell'anno accademico del Bonporti: "Investiamo nella musica per il futuro dei nostri giovani"

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 07 Febbraio 2023 - Modificato il Martedì, 07 Febbraio 2023

In occasione del concerto di inaugurazione dell'anno accademico del conservatorio Bonporti, alla presenza non solo degli studenti e delle loro famiglie, ma anche di tanti operatori musicali del territorio e rappresentanti delle scuole musicali sia medie che licei, delle federazioni delle bande e dei cori, l'assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti ha sottolineato il valore che la formazione musicale riveste per il nostro territorio: "Siamo qui non solo per celebrare il nuovo anno accademico, ma anche per ricordare che questo è un luogo di musica, di formazione e di incontro. Questa sala, inaugurata lo scorso anno, ha assunto un ruolo centrale per fare musica nel nostro territorio ed è diventata anche un punto di ispirazione per i nostri giovani - ha detto Bisesti. Il sostegno al Conservatorio della Provincia autonoma di Trento rappresenta una peculiarità nel panorama nazionale: cerchiamo di investire in un progetto di formazione musicale a partire dalle scuole primarie, fino ad arrivare ai licei, in un sistema che cerca di raggruppare al suo interno tutte le anime che lo compongono, per far sì che i nostri ragazzi e le nostre ragazze, nel nostro territorio, abbiano la possibilità di fare la differenza nel campo della musica. Si tratta di un investimento in termini di programmazione e di risorse ben speso, perché rivolto al futuro", ha detto ancora l'assessore, ringraziando il presidente del Conservatorio Bonporti Claudio Martinelli, il direttore Massimiliano Rizzoli, ma anche anche tutto il Cda, i docenti e i genitori dei giovani musicisti.
Alla serata di ieri erano presenti anche il dirigente del dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato, il rettore dell'Università di Trento Flavio Deflorian e l'assessore alla cultura del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli.

incontro. Questa sala, inaugurata lo scorso anno, ha assunto un ruolo centrale per fare musica nel nostro territorio ed è diventata anche un punto di ispirazione per i nostri giovani - ha detto Bisesti. Il

Sicurezza in rete, l’impegno per rafforzare l’alleanza scuola, famiglia, esperti e comunità

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 07 Febbraio 2023 - Modificato il Venerdì, 10 Febbraio 2023

“Chi di voi ha il telefonino?” chiede dal palco Emanuela Faes, assistente capo coordinatore della polizia delle comunicazioni, alla platea di 1.200 alunne e alunni di prima media. Ad alzare la mano è praticamente tutta la sala, così come quando si chiede chi ha whatsapp. Molti poi hanno gli account tiktok e instagram malgrado, norme alla mano, sia richiesta un’età minima superiore di qualche anno a quella dei presenti. Questi i “nativi digitali”, i pre-adolescenti di oggi, a cui guarda il Safer Internet Day 2023 “Insieme per un internet migliore”. L’iniziativa che ha chiamato a raccolta nell’auditorium Santa Chiara gli studenti di 10 istituti di Trento, per far riflettere i ragazzi sull’uso consapevole della rete e sulle responsabilità di ciascuno. “I nostri istituti – afferma l’assessore provinciale all’istruzione Mirko Bisesti – sono in prima fila su questo tema, come testimonia la giornata di oggi: un momento di festa, ma anche di consapevolezza e aggregazione. L’impegno per l’approccio corretto al digitale è portato avanti durante tutto l’anno. Le nuove tecnologie sono infatti un’opportunità, ma nascondono anche molte insidie. È fondamentale quindi avere una forte sinergia, un’alleanza tra scuola, famiglia, comunità, con il ruolo determinante degli esperti come gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. Lo scopo è fornire gli strumenti adatti ai ragazzi, prevenire i rischi e i comportamenti scorretti, a partire dal cyber bullismo. Fare in modo che soprattutto i più piccoli siano sempre protetti e in sicurezza. Come Provincia – conclude l’assessore – stiamo facendo tanto. Ad esempio abbiamo ampliato i finanziamenti per i bandi e i progetti che aiutano le scuole ad essere certificate bulli-free”.

scuola, famiglia, comunità, con il ruolo determinante degli esperti come gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni. Lo scopo è fornire gli strumenti adatti ai ragazzi, prevenire i rischi e i

La scuola del futuro: attrattiva e digitale

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 23 Maggio 2024 - Modificato il Giovedì, 23 Maggio 2024

Come può evolvere la scuola per dare ai giovani la formazione adatta per farli entrare in un mondo del lavoro in continua trasformazione, qual è il ruolo dell'innovazione tecnologica e come motivare i docenti, aprendo un percorso di carriera in grado di valorizzarli. Sono i grandi temi che ha affrontato l'incontro "La scuola del futuro", a cui hanno partecipato l’esperta di trasformazione digitale e docente universitaria, già manager di Microsoft, Roberta Cocco e l’economista e - dal 2008 - direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto, assieme al giornalista del Sole 24 Ore Gianfranco Ursino. Tra il pubblico in sala, la vicepresidente e assessore all'istruzione della Provincia autonoma di Trento, numerosi dirigenti scolastici, il presidente della Consulta provinciale e vice portavoce nazionale degli Studenti, l'assessore all'istruzione della passata legislatura e tanti giovani di diverse età, dalla scuola primaria alle superiori.
Al centro del dibattito anche l'intelligenza artificiale, come può essere insegnata, capita e compresa. "La scuola deve fare velocemente un aggiornamento, nella consapevolezza di come utilizzare questi strumenti. I giovani sono nati immersi nella tecnologia, ma questo non significa essere consapevoli delle sue potenzialità e dei rischi, c'è bisogno di formazione", ha detto Cocco, auspicando un "patto generazionale, con il quale i giovani mettano la loro competenza sulla tecnologia e le persone più adulte l’approccio al lavoro". Per Gavosto "Certi tipi di competenze non verranno mai sostituiti con l’intelligenza artificiale, per esempio l’intelligenza emotiva, la socializzazione, la capacità di decidere con poche informazione. L’IA ha bisogno di tantissime informazioni per arrivare al termine del percorso, mentre l’intelligenza umana ci riesce con poche informazioni".

Come può evolvere la scuola per dare ai giovani la formazione adatta per farli entrare in un mondo del lavoro in continua trasformazione, qual è il ruolo dell'innovazione tecnologica e come motivare

IFPA Rovereto prevale alla RistorExpo Young Cup 2025: le congratulazioni della vicepresidente Gerosa

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 07 Marzo 2025 - Modificato il Venerdì, 07 Marzo 2025

Incetta di medaglie e premi per i ragazzi del 4^ e 5^ anno dell’Istituto Professionale Alberghiero di Rovereto al concorso RistorExpo Young Cup 2025 Trofeo Chessorti, tenutosi nel contesto fieristico di Lariofiere, a Erba (Co).
Guidati dai docenti Caputo, Forlini e Laneve, i sei studenti partecipanti, Georgiana Buhlea, Nicolò Della Noce e Daniele Roncher della classe 4^ Sala-Bar e Riccardo Fumanelli, Daniele Sgrott e Cristian Tezzele della 5^ Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera hanno vinto l’ambito Trofeo Chessorti, confermandosi i più preparati delle 20 classi (214 studenti) ammessi al concorso nazionale di cucina per allievi organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi e A.M.I.R.A. (Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi).
"Voglio esprimere le mie più sincere congratulazioni agli studenti dell’IFPA di Rovereto, - ha affermato la vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa - per i riconoscimenti raggiunti in questo prestigioso concorso nazionale dedicato al settore Ho.Re.Ca. Il vostro impegno, la vostra creatività e la vostra dedizione rappresentano un esempio luminoso di talento e passione. Questi riconoscimenti non solo premiano il vostro lavoro e la vostra determinazione, ma attestano anche l’eccellente qualità della formazione che ricevete ogni giorno.
Un ringraziamento speciale va ai vostri docenti, che con professionalità, passione e dedizione vi hanno accompagnato in questo percorso, trasmettendovi non solo conoscenze tecniche, ma anche l’amore per queste professioni. Il loro ruolo è fondamentale nel prepararvi ad affrontare con successo le sfide del mondo del lavoro. Continuate su questa strada, con entusiasmo e determinazione, perché il futuro della ristorazione e dell’ospitalità ha bisogno di giovani brillanti come voi!"

hanno accompagnato in questo percorso, trasmettendovi non solo conoscenze tecniche, ma anche l’amore per queste professioni. Il loro ruolo è fondamentale nel prepararvi ad affrontare con successo le sfide

Porfido, sette nuovi posatori in Val di Cembra

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 31 Gennaio 2025 - Modificato il Sabato, 01 Febbraio 2025

Sono sette i nuovi posatori di porfido che questo pomeriggio, nella sala conferenze Casa Porfido ad Albiano, hanno preso parte alla cerimonia organizzata da Ente sviluppo porfido (Espo) e ricevuto l’attestato di primo livello per il corso svolto nel mese di gennaio 2025. I partecipanti hanno completato con successo il percorso che li qualifica come professionisti specializzati nella posa del porfido, dalla durata di 120 ore, organizzato da Espo con il supporto della Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo, dalla Commissione paritetica settore porfido e dai soci dell’Ente sviluppo porfido. I nuovi posatori sono Jonathan Francisco Todeschi, Lorenzo Villotti e Filippo Villotti dalla Valle di Cembra, Samir Bahy dalla Valle dei Laghi, Leonardo Giuseppe Falvo dalla Valle di Cavedine e Matteo Bettiga e Mohamed Elyes Hasni dalla provincia di Lecco. Alla cerimonia di oggi, con il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, era presente il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti che, nel portare il saluto dell’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli, ha sottolineato come la lavorazione del porfido - simbolo della Val di Cembra - abbia giocato un ruolo fondamentale nella crescita del Trentino e nello sviluppo del territorio in cui questa pietra nasce. “Il mestiere del posatore - ha osservato Fugatti - è profondamente legato alla storia e alla cultura di questa valle. Vedere tanti giovani che scelgono di continuare questa tradizione è motivo di grande orgoglio: un riconoscimento speciale va a voi, ragazzi, che state intraprendendo questo percorso, ma anche a chi ha saputo trasmettervi questa passione. Il settore del porfido, sebbene abbia subito numerose trasformazioni nel tempo, continua a essere un pilastro della nostra economia, e sono certo che saprà crescere ancora anche grazie alle iniziative promosse dall’Ente sviluppo porfido (Espo)”.

un ruolo fondamentale nella crescita del Trentino e nello sviluppo del territorio in cui questa pietra nasce. “Il mestiere del posatore - ha osservato Fugatti - è profondamente legato alla storia e

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