Comunicato stampa
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Pubblicato il
Giovedì, 24 Aprile 2025
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Modificato il
Venerdì, 25 Aprile 2025
Istituto d’eccellenza del Trentino nell’alta formazione musicale di livello universitario, con 600 studenti, due sedi (Trento e Riva del Garda), un’offerta che comprende tutti gli indirizzi della musica classica, jazz, pop, elettronica, tecnologie musicali, accanto ai dottorati e alle partecipazioni internazionali. È il Conservatorio “Francesco Antonio Bonporti” di Trento, nato nel 1980, ma con origini che risalgono agli inizi dell’Ottocento: questa la realtà visitata oggi nella sede del capoluogo dal ministro dell’università e della ricerca accompagnata dalla vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione e alla cultura, insieme ai componenti del cda dell’istituto e al direttore.
Il ministro è stato accolto nella sede del capoluogo durante uno dei giorni di lezione regolare dell’istituto (senza però esibizioni nel rispetto delle giornate di lutto nazionale indette per la morte del papa). Ha visitato gli spazi, la biblioteca recentemente intitolata a “Vincenzo Gianferrari” (a supporto dell’attività didattica, di ricerca e di produzione del Conservatorio e di assistenza a studenti, ricercatori e docenti universitari e a studiosi esterni). Nell’auditorium ha salutato studenti e personale docente, assieme alla vicepresidente della Provincia e ai vertici dell’istituto. La vicepresidente ha manifestato soddisfazione per l’interesse mostrato dal ministro per le tante attività del Conservatorio, fiore all’occhiello della formazione trentina, riconosciuto a livello internazionale.
Nel corso della visita il ministro assieme alla vicepresidente ha anche assistito alla lezione dell’orchestra del Bonporti sulle note dell'ouverture del Nabucco.
Istituto d’eccellenza del Trentino nell’alta formazione musicale di livello universitario, con 600 studenti, due sedi (Trento e Riva del Garda), un’offerta che comprende tutti gli indirizzi della