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EDUCA, un'edizione con entusiasmo da record

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 27 Aprile 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Code per assistere agli spettacoli, bambini e ragazzi che per ore hanno animato con la loro vivacità laboratori e gli spazi gioco, ospiti di fama nazionale che hanno attirato da tutto il Trentino un pubblico così numeroso che gli organizzatori hanno dovuto attivare le video conferenze in sale attigue. E' il bilancio della VII edizione di EDUCA, il festival dell'educazione che si è tenuto a metà aprile a Rovereto, promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dall'Università degli Studi di Trento e dal Comune di Rovereto ed organizzato da Con.Solida. Il programma, composto da più di 60 appuntamenti dedicati al tema "Libertà e Regole", è stato curato dagli enti promotori con la partecipazione delle organizzazioni (musei, scuole, cooperative, associazioni enti culturali e di ricerca) selezionate tra le più di 70 che hanno inviato la loro candidatura con la proposta di laboratori, presentazioni di buone pratiche ed esperienze inedite. Anche nei momenti più raccolti e meno affollati non è mancato tuttavia l'entisiasmo e la voglia di mettersi in gioco, sia da parte dei più piccoli, sia di genitori, insegnanti ed educatori. Segno che l'educazione, come recita la campagna del festival, sta a cuore a molti.

Code per assistere agli spettacoli, bambini e ragazzi che per ore hanno animato con la loro vivacità laboratori e gli spazi gioco, ospiti di fama nazionale che hanno attirato da tutto il Trentino un

Concorso docenti: nominate le commissioni. 477 i posti

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 18 Aprile 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Al via oggi dalla Giunta provinciale le commissioni per il concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Sono nello specifico 23 le commissioni nominate, di queste 12 completate interamente e 11 da ultimare a causa della specificità di alcuni classi di concorso che presentano un numero molto basso di posti in organico e hanno una limitata disponibilità di personale.
"La scelta è stata quella di mantenere sul territorio tutte le commissioni di esame - ha spiegato il presidente Ugo Rossi - così da garantire ai docenti l’espletamento del concorso in Trentino senza aggravi e disagi. Questo ha comportato, anche data la ristrettezza dei tempi, uno sforzo organizzativo suppletivo che non ha consentito ancora il pieno completamento delle commissioni". Come previsto anche dal Ministero per le proprie commissioni, questo non comprometterà il regolare avvio del concorso infatti tutti i presidenti saranno affiancati dai Comitati di vigilanza per garantire l’ordinato e regolare svolgimento delle prove scritte.
Per tutte le commissioni è stato individuato e nominato il presidente. "Un impegno ed uno sforzo che ha coinvolto pressoché tutti i dirigenti scolastici in servizio e tre recentemente collocati a riposo - ha sottolineato il presidente Rossi - a loro va il nostro ringraziamento per la partecipazione a questo importante momento per la scuola trentina". La nomina dei presidenti, come quelle degli altri componenti non inficerà comunque il regolare svolgimento degli esami di terza media così come quelli di maturità.

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Vaccini: ecco le indicazioni del Dipartimento della Conoscenza alle scuole d'infanzia

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 12 Marzo 2018 - Modificato il Lunedì, 12 Marzo 2018

Il Dipartimento della Conoscenza ha inviato a tutte le scuole dell'infanzia, ai servizi socio-educativi per la prima infanzia ed ai sindaci le indicazioni cui attenersi in materia di obbligo vaccinale. Come già comunicato, infatti, sono in corso le procedure per l'accertamento delle posizioni vaccinali secondo un programma di colloqui con i genitori e i tutori di minori che risultano non conformi all'obbligo vaccinale.
La circolare, che ha lo scopo di evitare interpretazioni ed azioni singole, ribadisce che eventuali provvedimenti saranno adottati solo al termine di questi passaggi. Ciò per garantire a tutti uniformità di trattamento. Quindi, per usare le parole contenute nella circolare, “eventuali provvedimenti saranno comunicati dall’Amministrazione provinciale a tutti, nello stesso momento, solo al termine dei passaggi formali in capo all’Azienda sanitaria”.
È bene ribadire che, fino a quel momento, è assicurata a tutti i bambini la regolare prosecuzione della frequenza nelle scuole dell’infanzia e nei servizi per la prima infanzia del Trentino. “Sarà cura esclusivamente del Dipartimento della Conoscenza fornire, al termine del percorso, ogni indicazione utile agli enti Preposti”.

’infanzia e nei servizi per la prima infanzia del Trentino. “Sarà cura esclusivamente del Dipartimento della Conoscenza fornire, al termine del percorso, ogni indicazione utile agli enti Preposti”.

Progetto "Oltre", la solidarietà è giovane grazie agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Rovereto e Levico Terme

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 30 Ottobre 2017 - Modificato il Lunedì, 30 Ottobre 2017

Portare la scuola “oltre” le proprie mura, per stimolare in modo concreto negli allievi il senso di solidarietà, di cooperazione e soprattutto di utilità: è questo il senso e il valore di Oltre, un progetto formativo, educativo e sociale che nasce formalmente oggi, attraverso la firma di un accordo siglato questa mattina a Roncegno Terme tra l’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto e Levico Terme (IFPA), la Fondazione Comunità Solidale (Arcidiocesi di Trento) e i rappresentanti di una serie di realtà sociali e sportive del territorio trentino (Aquila Basket, Caritas Diocesana, Cooperativa Sociale Vales, Irifor, le Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona - APSP - della Valsugana, di Rovereto e Mori). Al progetto hanno aderito 160 studenti, che si alterneranno durante l’intero anno scolastico nelle varie attività di volontariato, alcune delle quali, come quella nelle Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona, hanno già preso il via. All'evento di questa mattina erano presenti anche Roberto Ceccato, del Dipartimento della Conoscenza Pat, l'Arcivescovo di Trento Lauro Tisi e Luigi Longhi, Presidente dell'Aquila Basket.

Rovereto e Levico Terme (IFPA), la Fondazione Comunità Solidale (Arcidiocesi di Trento) e i rappresentanti di una serie di realtà sociali e sportive del territorio trentino (Aquila Basket, Caritas Diocesana

Forum della formazione duale nella Regione Alpina: iscrizioni entro il 6 ottobre

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 02 Ottobre 2017 - Modificato il Martedì, 03 Ottobre 2017

C'è tempo fino a venerdì 6 ottobre alle ore 12 per iscriversi al Forum della formazione duale nella regione alpina in programma a San Michele all’Adige il 9 e 10 ottobre 2017. L’evento, organizzato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il GECT “Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, si inserisce nell'ambito delle attività del Gruppo di Azione 3 di Eusalp ed è rivolto ai rappresentanti delle istituzioni, dell’amministrazione pubblica, dell’istruzione e delle imprese e metterà in luce i temi legati ai sistemi di educazione duale, alla certificazione e al riconoscimento delle competenze. Il programma prevede il 9 ottobre una conferenza che metterà a confronto i sistemi e le buone pratiche dei tre territori; una tavola rotonda “FutureLAB della formazione” sui sistemi duali esistenti nei sette Paesi EUSALP; una visita guidata al MUSE -Museo delle Scienze di Trento- con un networking dinner al Palazzo delle Albere. Il 10 ottobre è prevista una visita guidata a Castel Thun e il primo Workshop “MountErasmus”, un progetto che mira alla creazione di una forte rete tra istituti di formazione agricola e forestale. Per partecipare è necessario compilare il form di registrazione sul sito: www.alpine-region.eu.

dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il GECT “Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, si inserisce nell'ambito delle attività del Gruppo di Azione 3 di Eusalp ed è rivolto ai

Natale di solidarietà per i ragazzi dell'Istituto Alberghiero di Levico

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 21 Dicembre 2017 - Modificato il Giovedì, 21 Dicembre 2017

"Natale Insieme" per gli studenti dell'Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Levico Terme. Il nome dell'iniziativa è quello di un'azione di utilità sociale inserita all'interno di un progetto più vasto, denominato "Oltre", che vede impegnati studenti dell'istituto, docenti e una serie di partner: la Diocesi di Trento con Fondazione Comunità Solidale e Caritas, Aquila Basket, Cooperativa Sociale Vales, Irifor e alcune Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona del territorio trentino. La vigilia di Natale, infatti, alle ore 19, presso la sede centrale dell'istituto a Levico, in via Ziehl, 5 verrà organizzata una cena per 70 ospiti provenienti dalle reti sociali della Fondazione Comunità Solidale e Caritas. Coordinati da sei docenti, saranno impegnati nell'evento settanta studenti, che si occuperanno di accoglienza, cucina, pasticceria e sala. La serata prevede anche musica, intrattenimento e distribuzione dei doni natalizi agli invitati, persone in particolare situazione di svantaggio, come ad esempio senza dimora, rifugiati o famiglie fuggite dal conflitto in Siria. "Natale Insieme", infatti, ha come obiettivo contrastare la solitudine e dare l'opportunità a chi è in difficoltà di trascorrere una serata di serenità, in compagnia degli studenti e dei docenti dell'istituto, gustando un ricercato menù, preparato e servito dai ragazzi stessi.

Sociale Vales, Irifor e alcune Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona del territorio trentino. La vigilia di Natale, infatti, alle ore 19, presso la sede centrale dell'istituto a Levico, in via Ziehl, 5

"Oltre": quando la scuola combatte le solitudini

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 26 Ottobre 2017 - Modificato il Giovedì, 26 Ottobre 2017

Un accordo che si pone l'obiettivo di promuovere attività di utilità sociale e di favorire la crescita degli studenti attraverso un coinvolgimento attivo in progetti di accoglienza e ospitalità, orientati anche a superare la solitudine degli anziani e più in generale di chi rischia la marginalità, sarà siglato lunedì prossimo, 30 ottobre, alle ore 11.30 a Roncegno Terme presso la sede distaccata dell’Istituto di Formazione Professionale Alberghiero di Rovereto e Levico Terme, in Via Alessio De Pretis 12 tra l'Istituto stesso, la Fondazione Comunità Solidale (Arcidiocesi di Trento) e i rappresentanti di una serie di realtà sociali e sportive del territorio trentino (Aquila Basket, Caritas Diocesana, Cooperativa Sociale Vales, Irifor, le Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona della Valsugana, di Rovereto e Mori).
I dettagli dell'iniziativa saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, in seno alla quale verrà firmato l'accordo. Seguirà un momento conviviale presso il ristorante didattico "Sensi" gestito dai ragazzi del quarto anno dell'Istituto Alberghiero.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati. Si prega di dare conferma di partecipazione a uff.stampa@provincia.tn.it

serie di realtà sociali e sportive del territorio trentino (Aquila Basket, Caritas Diocesana, Cooperativa Sociale Vales, Irifor, le Aziende Pubbliche di Servizio alla Persona della Valsugana, di Rovereto

Percorsi di Alta formazione professionale: proroga delle iscrizioni e riduzione del numero minimo di studenti

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 15 Novembre 2019 - Modificato il Venerdì, 15 Novembre 2019

Novità in arrivo, solo per l'edizione 2020/2021, per iI percorso di tecnico superiore di cucina e della ristorazione attuato da Enaip Trentino a Tione, il percorso di tecnico superiore dei servizi della filiera turistico - ricettiva di Riva del Garda-Varone e il percorso di tecnico superiore per la progettazione della manifattura digitale e interattiva attuato dal Centro di istruzione scolastica e di formazione professionale G. Veronesi.
Nello specifico le iscrizioni a questi tre percorsi di Alta formazione professionale sono state prorogate al 15 gennaio 2020, mentre l'avvio dei corsi è stato fissato al 20 gennaio 2020. Per quanto riguarda il numero minimo di iscritti è stato ridotto da 18 a 15.
Lo ha deciso la Giunta provinciale, su proposta dell''assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti. Le modifiche sono state attivate per permettere agli studenti in possesso di un diploma professionale di Istruzione e Formazione professionale di accedere ai percorsi di Alta formazione professionale e garantire, allo stesso tempo, l'offerta formativa sul territorio a studenti e famiglie.

Novità in arrivo, solo per l'edizione 2020/2021, per iI percorso di tecnico superiore di cucina e della ristorazione attuato da Enaip Trentino a Tione, il percorso di tecnico superiore dei servizi

Certificazione delle competenze: raccordare politiche di istruzione e formazione, occupabilità, lavoro, cittadinanza attiva

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 29 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Anche al di fuori di un "tradizionale" percorso scolastico o formativo si possono acquisire delle competenze spendibili nel mondo del lavoro. Ma queste devono essere in qualche modo certificate. Questo il senso della Certificazione delle competenze, oggetto di due delibere della Giunta provinciale, approvate oggi su proposta del presidente Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione, e del vicepresidente Alessandro Olivi, assessore al lavoro.
Con le decisioni di oggi è stato dato dunque il via libera al Repertorio provinciale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali e nello specifico al Quadro provinciale dei profili e delle qualificazioni professionali nonché al relativo sistema provinciale di certificazione. La cornice di riferimento è data dalle normative nazionale ed europea. Questo strumento, in Trentino, sottolineano Rossi e Olivi, si inquadra nel contesto più generale delle politiche attive del lavoro e può rappresentare una "carta in più" che qualunque cittadino può utilizzare per accedere ad un mercato del lavoro sempre più diversificato. Il rafforzamento e lo sviluppo delle competenze e il suo riconoscimento, rappresenta una opportunità ulteriore per favorire la mobilità, per accompagnare i processi di successo formativo nonché per supportare la competitività delle imprese attraverso una maggiore trasparenza delle competenze della propria forza lavoro.

dalle normative nazionale ed europea. Questo strumento, in Trentino, sottolineano Rossi e Olivi, si inquadra nel contesto più generale delle politiche attive del lavoro e può rappresentare una "carta

Rossi ai dirigenti scolastici: "Insegnare ai giovani l'incontro con l'altro"

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 14 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Tradizionali ma certo non scontati gli auguri di Natale del presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore provinciale all'istruzione ai dirigenti scolastici del Trentino, circa un centinaio fra dirigenti degli istituti provinciali, delle scuole paritarie e della formazione professionale.
Nel ringraziare tutti - stamani, presso la sala Wolf del palazzo di piazza Dante - per l'impegno profuso anche nel corso del 2016, in un settore così importante per la comunità trentina, Rossi ha formulato i suoi auguri anche per un 2017 da affrontare con rinnovato slancio, nella consapevolezza delle aspettative rivolte da tanti studenti e da tante famiglie nei confronti di un'istituzione che l'Autonomia consente ai trentini di gestire in prima persona.
Un richiamo nel suo discorso anche al ruolo educativo della scuola, che deve "invitare i ragazzi ad aprirsi, a dialogare, a incontrare l'altro, anche quando è diverso da sé". Il richiamo è ai nuovi media e ai social network in particolare, importanti strumenti di comunicazione che facilitano la creazione di reti amicali ma portano spesso a dialogare solo con il simile.
La bellezza dell'esperienza scolastica, secondo Rossi, sta anche nel fatto di fare "un pezzo di cammino" gomito a gomito con chi non ci assomiglia, imparando strada facendo a conoscerlo, e magari ad apprezzarlo. L'incontro con l'altro è sempre, comunque, occasione di crescita.

scolastici del Trentino, circa un centinaio fra dirigenti degli istituti provinciali, delle scuole paritarie e della formazione professionale. Nel ringraziare tutti - stamani, presso la sala Wolf del palazzo

Indagine Ocse-Pisa: buona la scolarizzazione dei quindicenni trentini

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 06 Dicembre 2016 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Si conferma la bontà della preparazione scolastica dei quindicenni trentini, specchio ovviamente dell’efficacia dell’intero percorso formativo effettuato. I dati arrivano dalla sesta indagine Pisa (“Programme for International Student Assessment”- Programma internazionale per la valutazione degli studenti), svolta nella primavera del 2015. Lo studio ha cadenza triennale ed è promosso dall’Ocse . Le competenze rilevate nell’indagine sono: lettura e comprensione del testo, matematica, scienze. In Trentino, l’indagine ha interessato complessivamente un campione rappresentativo di 1.779 studenti di 15 anni, fra licei, istituti tecnici, formazione professionale, secondarie di primo grado.
I risultati ottenuti dall’indagine hanno confermato la buona posizione della scuola trentina in riferimento al resto del Paese, con livelli superiori ai valori medi nazionali di circa 30 punti in tutte e tre le aree disciplinari oggetto di verifica.
Anche riguardo alle competenze in scienze, tema di approfondimento dell'edizione del 2015, gli studenti trentini hanno ottenuto punteggi significativamente più alti del dato nazionale. Qualche sforzo in più va fatto invece per combattere i condizionamenti derivanti dallo status socio-economico-culturale della famiglia di provenienza (definito in sostanza base al grado di studi dei genitori). Persiste ancora inoltre uno scarto tra ragazzi e ragazze nelle aree delle scienze e della matematica, che va colmato.

competenze rilevate nell’indagine sono: lettura e comprensione del testo, matematica, scienze. In Trentino, l’indagine ha interessato complessivamente un campione rappresentativo di 1.779 studenti di 15 anni

Formazione professionale: approvati il programma pluriennale 2020/2022, il Contratto di servizio e i criteri di finanziamento degli Enti

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 07 Agosto 2020 - Modificato il Venerdì, 28 Agosto 2020

Sono rispettivamente Euro 49.497.064 e Euro 49.624.774 gli importi stanziati dalla Giunta provinciale riferiti al biennio 2020/2021 e 2021/2022 per i percorsi realizzati dalle Istituzioni formative paritarie della provincia di Trento. A questi si aggiungono ulteriori 3.780.000 euro per il finanziamento di 10 percorsi biennali di Alta Formazione Professionale.
Il Programma nella sua prospettiva pluriennale individua gli obiettivi di legislatura puntando ad un ulteriore innalzamento dei livelli di istruzione e di formazione, ponendo attenzione alla qualità del sistema e alle esigenze di sviluppo dei territori, alla capacità di innovare la proposta didattica e alle modalità con le quali si sviluppano i rapporti tra scuola e mondo del lavoro. Un rapporto imprescindibile, quello tra scuola e impresa, per rendere il Trentino all’altezza delle sfide imposte dalla globalizzazione, dai nuovi scenari che caratterizzano l’economia e dai mercati che mai come oggi, a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19, richiedono il rilancio del sistema economico e un nuovo assetto socio-educativo.
Parallelamente al Programma, la Giunta ha approvato anche il nuovo Contratto per l’affidamento dei servizi di istruzione e formazione professionale e il Documento dei criteri di finanziamento delle attività di formazione professionale. Quest’ultimo con la finalità di semplificare la rendicontazione e di garantire l’attivazione di percorsi unici a livello provinciale, anche in presenza di un minor numero di studenti.

rendere il Trentino all’altezza delle sfide imposte dalla globalizzazione, dai nuovi scenari che caratterizzano l’economia e dai mercati che mai come oggi, a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID-19

Trasporti di pendolari e studenti: riunione oggi della Conferenza delle Regioni alla ricerca di una soluzione condivisa

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 10 Agosto 2020 - Modificato il Lunedì, 10 Agosto 2020

Il tema del trasporto di pendolari e di alunni e studenti dalle loro case alle scuole, che si apprestano a riaprire il prossimo settembre, è stato al centro della Conferenza delle Regioni di oggi, a cui ha partecipato in videoconferenza anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Ai ministri competenti per i rapporti regionali, la salute e i trasporti il governatore del Trentino, assieme ai colleghi delle altre Regioni e Province autonome, ha illustrato i problemi che le amministrazioni dovranno affrontare qualora venisse confermato l’orientamento di dimezzare i posti disponibili su treni, bus e corriere per i vincoli di distanziamento posti dalla pandemia. Nonostante l'adozione degli accorgimenti suggeriti dal Governo, infatti, fra cui ad esempio l’adozione di divisorie flessibili tra una seduta e l'altra sui mezzi extraurbani, ipotizzata dal ministro, non si andrebbe comunque al di sopra del 60% dei carichi ordinari. Se così fosse, quindi, a settembre quasi la metà degli studenti resterebbe esclusa dal servizio trasporto e non ci sarebbe spazio nemmeno per i pendolari.

, a cui ha partecipato in videoconferenza anche il presidente della Provincia autonoma di Trento. Ai ministri competenti per i rapporti regionali, la salute e i trasporti il governatore del Trentino

Scuola: ok alle linee di indirizzo per la didattica digitale integrata nel caso di massima emergenza sanitaria

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Agosto 2020 - Modificato il Martedì, 08 Settembre 2020

Il documento approvato oggi dalla Giunta ha lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche e formative del Trentino, in analogia a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 26 giugno 2020, linee di indirizzo per la progettazione e l’organizzazione delle attività di didattica digitale integrata (DDI). Tali indicazioni saranno valide nelle scuole secondarie di II grado in modalità anche complementare alla didattica in presenza e in tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio tali da rendere necessaria una nuova sospensione delle attività didattiche in presenza.
Le linee di indirizzo per la didattica digitale prevedono la predisposizione da parte delle scuole del “Piano scolastico per la didattica digitale integrata”, ovvero un documento in cui vengono declinati i criteri, le modalità di programmazione e l’organizzazione di attività didattica digitale integrata in situazione di massima emergenza. Il documento, che pone l’accento sul concetto di inclusione, intende uniformare qualitativamente e quantitativamente la didattica digitale impartita dalle scuole del territorio provinciale e fornisce in particolare informazioni dettagliate anche in merito al numero di ore ritenute efficaci per la didattica e sostenibili per gli studenti.

Il documento approvato oggi dalla Giunta ha lo scopo di fornire alle istituzioni scolastiche e formative del Trentino, in analogia a quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 39 del 26 giugno 2020

Didattica Digitale Integrata, CISL Scuola sottoscrive l’accordo integrativo per le prestazioni didattiche a distanza dei docenti

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 02 Dicembre 2020 - Modificato il Giovedì, 03 Dicembre 2020

Nonostante lo sforzo e la volontà dell’Amministrazione provinciale di mantenere la scuola in presenza, il perdurante stato di emergenza sanitaria causato dalla situazione pandemica ha imposto una nuova interruzione dell’attività didattica in presenza.
Per regolamentare, dal punto di vista contrattuale, le prestazioni lavorative del personale docente, chiamato ad operare, totalmente o parzialmente, a distanza, l’Amministrazione provinciale ha avviato un percorso di confronto con le sigle sindacali.
Dopo lunghe trattative, protrattesi per oltre un mese e mezzo, nella giornata di oggi CISL scuola del Trentino ha sottoscritto l’accordo integrativo. Esso inquadra le diverse attività, sincrone ed asincrone, negli istituti contrattuali vigenti; chiarisce gli aspetti legati all’orario di lavoro ed alla durata delle lezioni; tratta i temi della privacy, dell’organizzazione dell’attività didattica, dei diritti sindacali, delle modalità di svolgimento dei colloqui con i genitori, della salute e sicurezza dei lavoratori, degli obblighi e dei divieti correlati all’utilizzo dei mezzi tecnologici.
L’accordo contiene anche l’impegno della Provincia ad individuare, per l’anno scolastico 2020 – 2021, nella compatibilità con gli stanziamenti del proprio bilancio, ulteriori risorse per remunerare, attraverso il Fondo unico delle Istituzioni scolastiche (“FUIS”), le maggiori attività dei docenti resesi necessarie a causa dell’emergenza sanitaria.

Trentino ha sottoscritto l’accordo integrativo. Esso inquadra le diverse attività, sincrone ed asincrone, negli istituti contrattuali vigenti; chiarisce gli aspetti legati all’orario di lavoro ed alla durata

A settembre tutti a scuola

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 17 Luglio 2020 - Modificato il Lunedì, 07 Settembre 2020

Una cosa è certa. A settembre - se le condizioni dell'epidemia saranno le attuali, ovvero con un basso grado di contagio - circa 70.000 studenti della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, formazione professionale e circa 14.000 bambini della scuola dell'infanzia torneranno sui banchi di scuola del Trentino.
Come ha spiegato l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti “Sarà una scuola che da Covid19 ha trovato l'occasione per innovarsi e darsi nuovi stimoli. Abbiamo lavorato con la consapevolezza di dover essere pronti nel caso in cui il virus dovesse tornare. Ecco perchè abbiamo ipotizzato degli scenari e conseguenti applicazioni diverse della didattica in presenza o a distanza. A settembre, se la situazione sarà quella attuale, ovvero con un basso grado di contagio, la didattica e il tempo scuola saranno assicurati in presenza. Si riparte quindi, ma in sicurezza. Bambini, studenti, docenti, famiglie e personale scolastico dovranno attenersi alle indicazioni sanitarie contenute nell'apposito protocollo salute e sicurezza. Per poter ripartire abbiamo stanziato 45 milioni di euro, tali risorse serviranno per assumere nuovi insegnanti e mettere in sicurezza le strutture".

grado, formazione professionale e circa 14.000 bambini della scuola dell'infanzia torneranno sui banchi di scuola del Trentino. Come ha spiegato l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko

Il futuro dei giovani passa anche dalla formazione aeronautica

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 06 Giugno 2019 - Modificato il Venerdì, 07 Giugno 2019

Prosegue l’investimento nella filiera della formazione aeronautica, con due appuntamenti che si sono svolti oggi all’aeroporto Caproni di Mattarello: l’inaugurazione del Savannah S, il velivolo realizzato dagli studenti dell’Istituto “Martino Martini” di Mezzolombardo, consegnato per i collaudi e per il successivo utilizzo alla Scuola di Volo dell’aeroporto, e la firma di un accordo per dare avvio ad un percorso di alta formazione professionale di tecnico superiore che servirà al rilascio del titolo abilitante alla funzione di tecnico manutentore di elicotteri a turbina (per le categorie B1.3) e di sistemi avionici (categoria B2). La Provincia autonoma di Trento era rappresentata dall’assessore all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti che ha sottolineato come “sia fondamentale che il mondo della scuola sia collegato al mondo del lavoro” e che “questi progetti vanno in questa direzione perché, attraverso l’alta specializzazione, garantiscono professionalità e futuro ai giovani”. “In Trentino – ha detto l’assessore nel suo intervento di saluto – l’ambito aeronautico offre grandi prospettive, basti vedere quello che si sta già facendo in materia di Protezione Civile e di interventi a tutela del territorio, e possibilità di sviluppo. Per i giovani si tratta quindi di un settore molto interessante”.

della scuola sia collegato al mondo del lavoro” e che “questi progetti vanno in questa direzione perché, attraverso l’alta specializzazione, garantiscono professionalità e futuro ai giovani”. “In Trentino

Alternanza scuola lavoro: oggi il presidente Rossi era all'Enaip di Varone

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 05 Aprile 2018 - Modificato il Giovedì, 05 Aprile 2018

C'era anche il presidente Ugo Rossi, oggi, al secondo degli incontri organizzati dal Dipartimento della Conoscenza, in collaborazione con ASAT - Associazione Albergatori e Imprese Turistiche e UNAT - Unione Albergatori, e rivolti alle scuole alberghiere e agli imprenditori turistici. L'appuntamento era al Centro di formazione Enaip Trentino di Varone, a Riva del Garda, obiettivo avvicinare ulteriormente scuola, impresa e istituzioni e offrire un'occasione a studenti e imprenditori per conoscersi reciprocamente.
“Portare nella scuola il mondo reale, il lavoro, è un investimento per l’intera comunità trentina, perché aiuta a costruire dei cittadini consapevoli – sono state le parole del presidente Ugo Rossi -. Accanto a questo investimento umano, vi è poi un investimento della scuola, perché il nostro imperativo categorico è quello di ridurre il tempo che i nostri giovani impiegano, al termine degli studi, per trovare un lavoro; ed ecco perché abbiamo investito dentro le scuole anche in termini di organico, perché l’alternanza scuola lavoro e l’apprendistato duale richiedono referenti specifici, analogamente a come abbiamo fatto con il trilinguismo. Infine – ha concluso il presidente nel rivolgersi agli imprenditori presenti – c’è l’investimento che fate voi. Tutti insieme dobbiamo crederci fino in fondo, questo è il mio appello, provate ad immaginare di crescere in casa la competitività del nostro domani. Oggi i nostri ragazzi ci hanno dato una forte iniezione di fiducia, siamo davvero sulla strada giusta”.

- Unione Albergatori, e rivolti alle scuole alberghiere e agli imprenditori turistici. L'appuntamento era al Centro di formazione Enaip Trentino di Varone, a Riva del Garda, obiettivo avvicinare

Coronavirus e scuola: Bisesti incontra i dirigenti scolastici

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 04 Marzo 2021 - Modificato il Lunedì, 08 Marzo 2021

La scuola trentina si confronta con l’obiettivo di difendere i modelli organizzativi impostati per resistere alla persistenza della pandemia, tenendo accuratamente monitorata la situazione epidemiologica, nella consapevolezza che diritto alla salute e diritto all’istruzione sono entrambe importanti per l’individuo come pure per la società. Ed è con questo spirito che l’assessore provinciale Mirko Bisesti ha incontrato in videoconferenza i dirigenti scolastici dei vari ordini e gradi, compresa la componente dell’istruzione paritaria, per valutare gli ultimi scenari che ci riguardano, alla vigilia di un nuovo pronunciamento dell’Istituto superiore di sanità che domani dovrà confermare o meno la permanenza del Trentino nella fascia arancione.
“Il nostro impegno è massimo - ha detto l’assessore - per tutelare la sicurezza e la salute, ma al tempo stesso cercheremo tutti insieme di garantire comunque l’attività in presenza per la scuola primaria come pure per gli studenti BES, con modalità organizzative che favoriscano il più possibile la loro presenza in classe, al netto ovviamente delle possibili ulteriori restrizioni che possono essere decise dal Governo”.

un nuovo pronunciamento dell’Istituto superiore di sanità che domani dovrà confermare o meno la permanenza del Trentino nella fascia arancione. “Il nostro impegno è massimo - ha detto l

Festival delle Lingue: gli eventi

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 07 Marzo 2017 - Modificato il Venerdì, 26 Maggio 2017

Una classe 3.0 allestita in un'aula tecnologica, uno spazio espositivo specifico riservato a istituzioni scolastiche e formative, enti pubblici e culturali, editori, associazioni ed enti, e poi una trentina di seminari, oltre 80 workshop, una decina di eventi, laboratori e letture in lingua per bambini dai 4 ai 10 anni. Il Festival delle Lingue, seconda edizione in programma a Rovereto dal 9 all'11 marzo, si presenta come una interessante opportunità per parlare di lingua a 360° gradi, dalle lingue classiche a quella italiana, dalle lingue delle minoranza al linguaggio dei segni, dalle tecnologie a supporto dell'apprendimento linguistico alle neuroscienze, con alcune voci autorevoli come Philippe Daverio, Francesco Sabatini, Dieter Wolff, Ivano Dionigi, Johannes Müller-Lancé, Andrea Marcolongo, Nicola Gardini e molti altri. In chiusura del Festival, sabato alle 17, anche il concerto dell'Orchestra d'archi euroregionale Alpen Classica.
Il Festival delle Lingue è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020.

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