Comunicato stampa
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Pubblicato il
Venerdì, 18 Maggio 2018
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Modificato il
Venerdì, 18 Maggio 2018
L’orso entra nelle nostre case. Ma nessuna paura, non ci vuole aggredire né spaventare: ci chiede solo di ascoltarlo, per conoscere la sua "vera storia", al netto dei troppi pregiudizi sul suo conto.
È un racconto colorato e originale che il plantigrado fa non con la sua ingombrante presenza, ma attraverso una serie di oggetti (un quaderno, delle caramelle, un timbro, un campanello) ognuno dei quali ci svela le sue abitudini spiegandoci, per esempio, di cosa si nutre, come tenerlo alla larga o il rischio della sua estinzione.
L’idea nasce dalle giovani menti creative degli studenti del TAG, Alta formazione Grafica dell'Istituto Artigianelli. I ragazzi, coordinatati dalla designer Sonia Lunardelli, si sono confrontati con un committente reale: l’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella.
“Per noi” afferma il direttore di APT Dolomiti Paganella Luca D’Angelo “la possibilità di lavorare con menti giovani, dinamiche e capaci di rompere gli schemi è un’opportunità che non capita tutti i gironi. Per questo, pensando alla tipologia di progetto da affidare al team, abbiamo pensato che ri-immaginare la comunicazione dell’orso bruno sul nostro territorio, verso turisti e residenti, fosse la scelta e la sfida giusta”.
creativo.”
I ragazzi del TAG si sono posti l'obiettivo di ricucire il rapporto tra la gente del Trentino, i turisti e l'orso bruno, e per farlo hanno pensato che il miglior modo di fronteggiare paure e