Comunicato stampa
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Pubblicato il
Venerdì, 30 Giugno 2023
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Modificato il
Venerdì, 30 Giugno 2023
Prosegue l’impegno della Provincia per lo sviluppo della telemedicina a favore di tutta la popolazione e, in particolare, dei pazienti che manifestano le principali patologie croniche (diabetiche, cardiologiche, respiratorie, oncologiche e neurologiche). Oggi la Giunta, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, ha approvato il Modello organizzativo del servizio di telemedicina della Provincia, nell'ambito del PNRR, Missione 6.
"Da molti anni la Provincia, insieme all'Azienda sanitaria, sta investendo nella telemedicina, quale fattore abilitante per l’innovazione e la sostenibilità del Servizio sanitario. Ora la telemedicina è divenuta anche il perno della riorganizzazione del Sistema sanitario provinciale, in linea con quanto stabilito a livello nazionale dal recente DM 77 che prevede l'implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate - sono le parole dell'assessore Segnana -. Ecco, in tal senso, la telemedicina ci consentirà di migliorare l'accesso ai servizi su tutto il territorio provinciale, per una sanità sempre più di prossimità e, dunque, più vicina alle persone. Grazie alle risorse messe da disposizione in questo settore dal PNRR, possiamo migliorare l'assistenza offerta alle persone con patologie croniche, in particolare anziani che vengono costantemente monitorati: la telemedicina non pretende certo di sostituirsi all'apporto indispensabile dei professionisti sanitari, ma si è rivelata un supporto di grande aiuto per il personale nella gestione del rapporto con i pazienti e nel monitoraggio delle condizioni di salute", aggiunge l'assessore provinciale.
Il Modello approvato dedica infine un'attenzione specifica all'aspetto della formazione, affinché operatori e cittadini/caregiver siano messi nella condizione sia di poter erogare le prestazioni di telemedicina sia, dall’altra, di poterne usufruire. "E' prevista una formazione del personale sanitario all’utilizzo degli strumenti di telemedicina suddivisa in due fasi, una iniziale, di avvio all’utilizzo degli strumenti di telemedicina, e una successiva, di formazione continuativa, nonché una fase di valutazione e formazione delle competenze informatiche dei pazienti e dei loro caregiver", conclude Segnana.
, anche graxie al supporto di TrentinoSalute4.0 e di Fbk. Il tutto attraverso un’importante azione riorganizzativa dei servizi e dei processi relativi alla presa in carico e gestione dei pazienti cronici