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Benessere a scuola nell'era digitale, le nuove linee guida della scuola trentina

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 22 Novembre 2024 - Modificato il Venerdì, 22 Novembre 2024

Approvate oggi dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità Francesca Gerosa le "Linee guida per il benessere a scuola nell'era digitale: un approccio centrato sugli studenti e la disconnessione scuola-studenti-famiglie". Al centro del documento il benessere a scuola come concetto multidimensionale che comprende non solo il successo scolastico, ma anche lo sviluppo integrale degli studenti.
"L’obiettivo è fornire indicazioni chiare sull’utilizzo delle piattaforme digitali in un’ottica non limitante ma di necessaria regolamentazione" ha spiegato Gerosa. "Il loro utilizzo deve essere gestito con attenzione perché mentre da un lato massimizzano le opportunità di apprendimento, dall’altro un uso pervasivo comporta rischi associati, sui quali dobbiamo porre la nostra attenzione, tra i quali l’ansia derivante da una costante connessione obbligata per stare al passo con studio e consegne e per controllare gli esiti delle verifiche. La scuola per i nostri ragazzi è la priorità ma spesso si trovano a vivere difficoltà nell’organizzare il tempo dello studio, armonizzandolo con quello degli interessi personali e familiari, a causa dell’indeterminatezza dei tempi delle consegne. Dobbiamo promuovere una disconnessione salutare tra scuola e famiglia preservando la qualità della vita, dell’apprendimento e delle relazioni interpersonali in una logica di regolamentazione: il continuo flusso di comunicazioni amplificato dall’uso di strumenti digitali può generare stress e anche conflitti. Obiettivo è stabilire un equilibrio nei tempi e nei modi dei flussi informativi per evitare sovraccarichi e ridurre la pressione", ha concluso la vicepresidente.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Dal legno sofferente per il bostrico un messaggio di auguri dai ragazzi del CFP di Tesero

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 17 Dicembre 2024 - Modificato il Martedì, 17 Dicembre 2024

Un messaggio di rinascita e speranza, legato al significato natalizio, rappresentato da due presepi in legno ricavati da alberi abbattuti a causa del bostrico e da una natività in panpepato e cioccolato bianco, creazione di alta pasticceria, realizzati dagli studenti del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Tesero, che offre i percorsi nei due settori Industria e Artigianato del legno e dei Servizi per Operatori di cucina, sala e bar. Sono i doni che una piccola delegazione di studenti, guidata dal direttore Dino Moser, ha consegnato stamattina alla vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, che li ha accolti in Piazza Dante, da parte della Consulta degli studenti del CFP.
Thomas della classe 3^ Legno, Armin della 4^ Alberghiero e Giulia della 5^ Capes hanno illustrato come sono stati realizzati i lavori, accompagnati da una lettera per il presidente della Provincia custodita in una scatola in legno realizzata da studenti Anffas in occasione di un progetto congiunto.
I ragazzi della scuola si sono cimentati anche nella realizzazione di biscotti natalizi, che sono stati offerti al Consiglio provinciale. È stata la stessa vicepresidente Gerosa a complimentarsi con i ragazzi, facendo poi arrivare le dolci creazioni direttamente al presidente dell'assemblea legislativa Claudio Soini, che ha ringraziato pubblicamente la scuola per i gentili auguri in apertura della seduta odierna.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Anno scolastico 2025/2026: iscrizioni online aperte dal 10 al 31 gennaio 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 23 Dicembre 2024 - Modificato il Lunedì, 23 Dicembre 2024

Approvate le disposizioni per le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale del prossimo anno scolastico 2025/2026 in Provincia di Trento. Le domande potranno essere presentate da chi esercita la responsabilità genitoriale nel periodo compreso tra venerdì 10 gennaio e venerdì 31 gennaio 2025, utilizzando la piattaforma web provinciale. 
Il provvedimento varato oggi dalla Giunta provinciale su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione Francesca Gerosa, contiene anche alcune novità rispetto alle deliberazioni degli anni scorsi che fissavano i termini e le modalità per le iscrizioni, tra le quali l'approvazione dei criteri da applicare per la formazione delle classi, finora deliberati assieme ai criteri di assegnazione dell’organico dei docenti nel mese di marzo. “Stiamo lavorando da mesi alla semplificazione del lavoro delle segreterie scolastiche, e anche l’anticipo della delibera per la formazione delle classi va in questa direzione” ha affermato la vicepresidente.
 "Abbiamo deciso di iniziare a intervenire sul numero massimo di studenti per classe, per ora con la scuola primaria e secondaria di primo grado, fissando il numero massimo di studenti a 23, anzichè 25, da un lato per supportare in modo adeguato le crescenti fragilità della popolazione scolastica e complessità delle classi, e dall’altro per garantire stabilità all’organico, anche alla luce dell’andamento demografico negativo registrato negli ultimi anni", spiega Gerosa. "Per il secondo ciclo vedremo nei prossimi anni, anche in base all’andamento del calo demografico che ancora non si è registrato e alle iscrizioni alle classi prime, per analizzare il possibile impatto su costi e organizzazione”. 
“Per quanto riguarda la possibilità, sperimentale e facoltativa, per le istituzioni scolastiche, di trasformare nella scuola primaria uno o due ore opzionali in curricolari, ho voluto dare un segnale di ascolto alle scuole, e non solo a loro, che in più occasioni mi hanno chiesto di portare l'orario settimanale obbligatorio a 27 o 28 ore. Una decisione che non avrei mai potuto prendere senza svolgere prima un’analisi attenta, che necessita prima di una sperimentazione”.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

"Die junge Berggenerationen: leben, arbeiten und wirtschaften in den Alpen", Startschuss für den Arge Alp Preis 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Febbraio 2025 - Modificato il Venerdì, 28 Febbraio 2025

Mit dem Titel "Die junge Berggenerationen: leben, arbeiten und wirtschaften in den Alpen" hat die Autonome Provinz Trient, die den rotierenden Vorsitz der Arbeitsgemeinschaft innehat, das Hauptthema des Preises ARGE ALP 2025 gewählt, um den Berggebieten, die für das tägliche Leben gewählt wurden, und insbesondere den Erfahrungen der jungen Menschen, die weiterhin in den Bergen leben und arbeiten, eine Stimme zu geben, indem sie Projekte fördert, die auf innovative, originelle und wiederholbare Weise versuchen, Antworten und berufliche Perspektiven für die jungen Generationen in den Alpengebieten zu bieten.
Ziel des Preises 2025, der mit insgesamt 10.000 Euro dotiert ist, ist es daher, wertvolle Initiativen aufzuwerten, die die Verbindung zwischen den Jugendlichen der ARGE ALP-Regionen und ihrem Gebiet fördern. Noch bis zum 26. Mai können Projekte eingereicht werden.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

“Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa”, al via il premio Arge Alp 2025

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Febbraio 2025 - Modificato il Venerdì, 28 Febbraio 2025

Con il titolo “Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa” la Provincia autonoma di Trento, che detiene la presidenza di turno della Comunità di Lavoro, ha scelto il tema portante del Premio Arge Alp 2025, intendendo dare voce ai luoghi di montagna scelti per la quotidianità, in particolare alle esperienze dei giovani che in montagna continuano a vivere e lavorare, incentivando i progetti che in maniera innovativa, originale e replicabile, cerchino di dare delle risposte e delle prospettive di lavoro alle giovani generazioni dei territori alpini.
L’obiettivo del Premio 2025, dotato di un montepremi complessivo di 10.000 euro, è dunque quello di valorizzare le iniziative di pregio che favoriscono il legame dei giovani delle regioni Arge Alp con il proprio territorio. C'è tempo fino al 26 maggio prossimo per candidare i progetti.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Radon nelle scuole dell'infanzia, le misurazioni adempimento necessario da parte del datore di lavoro

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 10 Aprile 2025 - Modificato il Giovedì, 10 Aprile 2025

L'assessorato provinciale all'istruzione comunica che sono state recentemente avviate ulteriori verifiche e approfondimenti da parte delle strutture facenti capo al Dipartimento istruzione della Provincia in merito ad alcune segnalazioni sulla presenza di radon in alcune scuole dell'infanzia equiparate.
A fronte della segnalazione di APSS risalente al marzo 2021, il Dipartimento Istruzione nel mese di aprile dello stesso anno aveva informato tutte le scuole, di ogni ordine e grado delle modifiche legislative rispetto alle nuove soglie dei livelli di radon e quindi ai correlati adempimenti in materia di valutazione dei rischi, invitando a nuove misurazioni. A seguito di questa nota le scuole avevano avviato autonomamente le richieste di controllo sui livelli di radon interloquendo direttamente con APPA. Per le scuole dell’infanzia provinciali il Servizio Infanzia del Dipartimento si era attivato direttamente, in qualità di datore di lavoro. I controlli si sono avviati quindi nel 2021 e conclusi nel corso del 2024.
A seguito degli approfondimenti fatti in questi giorni, è emerso che le scuole dell'infanzia equiparate hanno interloquito direttamente con APPA e, a seguire, con l'Azienda sanitaria, per il tramite del responsabile della sicurezza della Federazione scuole materne. I controlli e la valutazione dei rischi, infatti, sono a carico del singolo datore di lavoro.
Ciò premesso per fare chiarezza in merito ad un argomento delicato, che coinvolge la salute dei bambini e del personale delle scuole.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Scuola, avviato il confronto contrattuale in Apran

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 10 Aprile 2025 - Modificato il Giovedì, 10 Aprile 2025

Si è tenuto ieri in Apran l'incontro che ha segnato l'avvio del confronto sul contratto del comparto personale ATA, insegnanti scuola infanzia e formazione professionale e assistente educatore.
Presente la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura, in qualità di componente, che ha fatto un resoconto positivo in merito all'incontro. All’apertura del confronto, si unisce il calendario di incontri con le Organizzazioni Sindacali inviato nella stessa giornata di ieri dall'assessorato all'istruzione. La comune volontà di entrambe le parti, pur nel rispetto delle differenze di vedute o posizioni che possono emergere, è quello di migliorare il contratto dei lavoratori, sia in una logica organizzativa che dei singoli. Le risorse di cui Apran ha dato conto, circa 2,7 milioni di euro, sono quelle note, stanziate a bilancio, destinabili sia all’aumento degli stipendi sia ai trattamenti accessori.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

EVIDALI, un partenariato europeo per la "data literacy" nel sistema scolastico

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 28 Marzo 2025 - Modificato il Venerdì, 28 Marzo 2025

Rafforzare l'uso dei dati da parte degli insegnanti per potenziare l'apprendimento degli studenti, promuovere strumenti per l'autovalutazione delle scuole e sviluppare le capacità dei decisori politici di progettare strategie di alfabetizzazione ai dati (data literacy): questo l’obiettivo principale del Partenariato europeo guidato da European Schoolnet, l’Ente rappresentativo di tutti i Ministeri dell’Istruzione europei, che ha ottenuto un finanziamento di quasi un milione di Euro con fondi del programma settoriale Erasmus+ per il progetto triennale EVIDALI.
Oltre alla Provincia autonoma di Trento, attraverso il Dipartimento Istruzione e Cultura, partecipano al partenariato FBK-IRVAPP, l’Istituto Europeo di Educazione e Politica Sociale di Parigi, il Dipartimento Educazione della Comunità Autonoma di Castilla e Leon (Spagna), l’Associazione Regionale per lo Sviluppo delle IT di Madeira (Portogallo) e il Ministero dell’Educazione di Malta. Il progetto, in fase di avvio, è stato approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta congiunta della vicepresidente e assessore all'istruzione e politiche per i giovani Francesca Gerosa e dell'assessore all'università e ricerca Achille Spinelli e vede un investimento per la Provincia di oltre 71.000 euro, di cui oltre 57.000€ (l’80%) coperti da fondi europei.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Benessere digitale: la scuola come spazio di equilibrio, consapevolezza e relazione

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 14 Maggio 2025 - Modificato il Mercoledì, 14 Maggio 2025

Dopo l’approvazione in Giunta a novembre delle “Linee guida per il benessere a scuola nell’era digitale: un approccio centrato sugli studenti e la disconnessione scuola-studenti-famiglie” volute dalla vicepresidente e assessore all’istruzione Francesca Gerosa, è stato trasmesso alle istituzioni scolastiche il “Regolamento quadro” previsto dalla stessa deliberazione in attuazione delle Linee, a supporto delle istituzioni scolastiche e formative. Il documento è finalizzato a garantire uniformità nell’adozione dei regolamenti interni, seppure nell'ambito dell’autonomia didattica e organizzativa delle scuole.
“Si tratta di un ulteriore passo in avanti in tema di benessere a scuola, argomento a me molto caro e sul quale ho voluto investire sin dall’inizio della legislatura – ha commentato la vicepresidente e assessore competente Francesca Gerosa.- Il Regolamento definisce sinteticamente il contenuto di quanto stabilito nelle Linee Guida sulla disconnessione, fermo restando che le istituzioni scolastiche e formative, nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, potranno implementarlo con ulteriori specifiche indicazioni. La trasformazione digitale – ha proseguito Gerosa - offre indubbi vantaggi per l’apprendimento e l’organizzazione scolastica, ma porta con sé anche rischi di sovraccarico informativo, iperconnessione e difficoltà nella gestione del tempo necessario alla preparazione delle attività scolastiche e nella conciliazione tra tempo scuola e tempo “non scuola”. L’applicazione delle Linee guida e del regolamento verranno monitorati nel tempo attraverso appositi questionari che saranno inviati a studenti, famiglie e personale scolastico”.

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

Nidi d'infanzia e Tagesmutter, nuovi criteri per i requisiti del personale e per gli standard delle strutture

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 04 Luglio 2025 - Modificato il Venerdì, 04 Luglio 2025

Modificate alcune disposizioni vigenti in materia di requisiti strutturali e organizzativi e i criteri per il funzionamento dei servizi socio educativi per la prima infanzia. La Giunta provinciale, infatti, su proposta dell'assessore all'istruzione Francesca Gerosa, ha approvato oggi un provvedimento che riguarda i requisiti professionali del personale educativo e gli standard dimensionali delle strutture.
Dopo aver acquisito il parere dei Comuni, gestori dei servizi socio-educativi, dei soggetti iscritti all’albo provinciale e della quinta commissione consiliare, è stato approvato definitivamente il provvedimento preadottato a fine maggio scorso.
"Abbiamo introdotto la possibilità di presentare domanda 'fuori graduatoria' per la professione di educatore ai soggetti gestori dei servizi di nido d'infanzia dei Comuni, sperimentata positivamente negli ultimi 5 anni scolastici e che ora si vuole portare a regime per garantire il regolare svolgimento del servizio e assicurare la più ampia copertura dei fabbisogni di personale. Abbiamo poi previsto ulteriori possibilità per svolgere il tirocinio universitario di formazione degli educatori nei servizi per l'infanzia. Inoltre, la certificazione delle competenze diventa un canale ulteriore rispetto al corso professionalizzante di 500 ore per l’accesso alla professione di operatore educativo di nido familiare-Tagesmutter. Abbiamo voluto rivolgere un'attenzione specifica è stata rivolta agli standard dimensionali esterni delle strutture nelle aree sature o consolidate e nei casi di reimpiego di edifici preesistenti destinati in origine ad uso diverso, per permettere di ampliarne la capacità ricettiva. La nostra attenzione alla prima infanzia - ha concluso Gerosa - è massima e continueremo a lavorare per dare sempre più risposte concrete alle famiglie, e questo provvedimento va in questa direzione".

Trento, Trentino-Alto Adige, Italia

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO in Trentino

File - Pubblicato il Venerdì, 17 Novembre 2017 - Modificato il Venerdì, 17 Novembre 2017

Trentino sport days

File - Pubblicato il Giovedì, 26 Settembre 2019 - Modificato il Giovedì, 26 Settembre 2019

Presentazione

la scuola in trentino in albanese

File - Pubblicato il Venerdì, 15 Settembre 2017 - Modificato il Venerdì, 20 Settembre 2019

disdetta Sanifonds trentino

File - Pubblicato il Venerdì, 15 Settembre 2017 - Modificato il Venerdì, 20 Settembre 2019

Scuole paritarie in Trentino

File - Pubblicato il Lunedì, 08 Gennaio 2018 - Modificato il Lunedì, 08 Gennaio 2018

Scuole Paritarie in Trentino

File - Pubblicato il Venerdì, 12 Gennaio 2018 - Modificato il Venerdì, 12 Gennaio 2018

Piano Trentino Trilingue

File - Pubblicato il Mercoledì, 13 Ottobre 2021 - Modificato il Mercoledì, 13 Ottobre 2021

Progetto per la definizione del Piano Straordinario di legislatura per l'apprendimento delle lingue comunitarie
Delibera n. 21 del 24/01/2014

Orti didattici

Scheda informativa - Pubblicato il Martedì, 29 Ottobre 2019 - Modificato il Mercoledì, 14 Settembre 2022

Finanziamento ai progetti educativi riguardanti la realizzazione di orti didattici rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado provinciali e paritarie

riflessione sulla relazione tra stagionalità e l’utilizzo delle risorse e sull'acquisto consapevole, anche attraverso la scoperta dei prodotti a km 0 del Trentino educazione ambientale e rispetto del verde ... finanziamento degli orti didattici in Trentino

Orti didattici nelle Scuole dell’Infanzia

Scheda informativa - Pubblicato il Lunedì, 28 Febbraio 2022 - Modificato il Giovedì, 15 Settembre 2022

Finanziamento dei progetti educativi di durata triennale per la realizzazione di orti didattici nelle scuole dell'infanzia provinciali ed equiparate

finanziamento degli orti didattici in Trentino

Disposizioni attuative delle attività di alternanza scuola-lavoro

Deliberazione - Pubblicato il Lunedì, 21 Ottobre 2019 - Modificato il Venerdì, 21 Febbraio 2020

Percorsi di istruzione del secondo ciclo del sistema educativo provinciale
Delibera n. 1616 del 18/10/2019

decreto legislativo 19 novembre 2003, n. 346, reca disposizioni di attuazione dello Statuto speciale di autonomia della Regione Trentino - Alto Adige in materia di ordinamento scolastico in Provincia di ... Alternanza scuola-lavoro: le regole del gioco in Trentino

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